domenica 3 febbraio 2013

MONTE FALTERONA DA CASTAGNO D'ANDREA

ANNINA,DOVE SEI SEI???TI CORCO SE TI PRENDOOOO

MAAAAAA,NON LO SAPREMO MAI MA ATTENTA GIANNINA CHE.....
Correva il giorno 28 gennaio 2013,quando tre donnine incuranti delle avverse condizioni atmosferiche,decidevano di salire impavidamente al Monte Falterona,coscienti che certamente  sarebbe stata una giornata decisamente coi fiocchi...e infatti ha nevicato da quando abbiamo fermato la macchina a quando siamo rientrate in macchina,ovvero 8 ore di nevicata.
Ma come e' dimostrato scientificamente che la donna ha una soglia del dolore superiore a quella dell'uomo,praticamente ancora una volta abbiamo dimostrato che il famoso SESSO DEBOLE,ha una marcia in piu'.....infatti l'omino (non il prode Giovanni) che si doveva unire all'allegra combriccola,vedendo il tempo biecamente si e' rifiutato di venire asserendo i famosi motivi familiari che per generazioni scolastiche ha salvato tanti ragazzi da interrogazioni e compiti.....
Tra l'altro arrivare a Castagno e' stata un'impresa dal momento che lunedi mattina il mondo universo si era riversato in autostrada,Gianna confusa dalle schiacciatine di Fabiola aveva innescato il pilota automatico che inevitabilmente si era diretto verso Firenze Nord invece che sSud e quindi un po' di confusione...
FABIOLA E GIANNA SUL SENTIERO 16

SEI GRANDE IN TUTTI SENSI......
Ma poco dopo la Gianna ha dato dimostrazione di poter competere con i migliori piloti di rally:poco sopra Castagno, dopo una curva a"ramaiolo",nonostante i pneumatici da neve,la macchina si e' rifiutato di proseguire...io e Fabiola completamente inette in pratiche automobilistiche,gia' ci vedevano protagoniste di una foto sul giornale....Ma ecco che Gianna con la calma piu' assoluta ha dato gas e ha iniziato a sgommare...sinceramente pensavo che fosse una reazione isterica ma invece ha brillantemente rimesso in funzione il veicolo e girato per facilitare poi il rientro...GRANDE,MENO MALE CHE GIANNA C'E'....
BELLA FIGHEIRA MA QUANTI CAPI TU AVEVI ADDOSSO??????

OHIMENE,TU ASSOMIGLI ALLE BAMBOLINE RUSSE.......
Tutto cio' ha deposto a suo favore per essere in seguito assolta da un grave fatto da lei commesso....ebbene si aveva dichiarato di camminare con 200 capi addosso.....orrore come i vecchi che usano la lacca e la cappella di lana.....(vero donnina??????).
FABIOLA NON CAMBIA MAI....

FABIOLA VERSO LA FONTE DEL BORBOTTO

LE MIE DONNINE SUL SENTIERO 17 CHE DAL BORBOTTO SALE VERSO IL VARCO DELLE CROCICCHIE
L'escursione ha visto il rientro dopo tanta panchina materna di un personaggio unico,FABIOLA,che nonostante la lunga assenza,non ha perso nulla delle sue caratteristiche e al termine della gita,infatti la volevo sopprimereeeee,comunque e' stato un grande rientro e con un certo stile dal momento che era sprovvista di ciaspole(lunga e dolorosa storia) ma eroicamente ha resistito ,nonostante i miei biechi tentativi di farla desistere e oggi ho appreso che e' tornata in possesso di NUOVE CIASPOLE ALTAMENTE TECNOLOGICHE  e questo mi preoccupa un po'.....
DATI TECNICI
LUNGHEZZA PERCORSO=12 KM
DISLIVELLO=900 MT
TEMPI DI PERCORRENZA=5 ORE
SENTIERI PERCORSI=16 E 17
TUTTO IL PERCORSO E' FACILMENTE PERCORRIBILE CON LE CIASPOLE E IL GIRO COMPLETO PREVEDEVA L'ASCESA SINO AL MONTE FALCO CON DISCESA A PIANCANCELLI E DA QUI SU STRADELLO FORESTALE(12KM) A CASTAGNO D'ANDREA.
COMUNQUE SE CI FOSSERO DEI BUONI SEVIZI DI PULMAN INCITEREI A PERCORRERE IL PERCORSO CHE DALLA FONTE DEL BORBOTTO SALE AL FALTERONA,FALCO,SCENDE AL PASSO DELLA CALLA E PROSEGUE SUL FAMOSO SENTIERO DELLA GIOGANA CHE PASSANDO DA POGGIO AGLI SCALI SCENDE A CAMALDOLI OPPURE A BADIA PRATAGLIA.....UNA FAVOLA CHE VOLENDO E' PERCORRIBILE ANCHE IN MTB
RUSCELLETTO INNEVATO

SENTIERO 16

GIANNA CIASPOLATA,FABIOLA APPIEDATA ALLA FONTE DEL BORBOTTO

VERSO IL BORBOTTO
                                               DESCRIZIONE PERCORSO
Premetto che non era nostra intenzione lasciare la macchina all'inizio del percorso che altrimenti diventa improponibile con la neve,l'ascesa al Falerona e Falco:infatti i tempi di percorrenza con le ciaspole si allungano notevolmente e partendo da Castagno l'intero giro richiederebbe uno sforzo fisico non indifferente che non permetterebbe di gustarsi il giro...
Comunque il sentiero che parte dal paese taglia notevolmente lo stradello forestale che sale al Borbotto ma presenta in alcuni punti una discreta pendenza.e con la neve bisogna prestare attenzione in quanto e' scivoloso e stretto in alcuni punti in quanto risale un corso d'acqua.
QUANTA NEVE AD APPENA 900 MT DI ALTEZZA

ECCOLA

UN MONDO INCANTATO

MA CHE FA?????PREGA??''RINGRAZIA???SI RIALZA????NON LO SAPREMO MAI...SEGRETO PROFESSIONALE...VENDESI LE 2 FOTO PRECEDENTI CHE SVELANO IL MISTERO...OHIMENEEE GIANNINA QUANTO SARO' TERRIBILE ED IGNORANTE..........
Infatti in discesa abbiamo preferito percorrere lo stradello che nonostante sia quasi lungo il doppio,e' meno scivoloso anche se in alcuni punti era ghiacciato...
E FUOCO FU!!!!!!!!
Tornando al nostro sentiero,dopo diversi tornanti tagliati,si arriva al pianoro caratterizzato da una maestosa faggeta che con la neve assume contorni magici,che preannuncia l'arrivo alla Fonte del Borbotto dove ad aspettarci c'e' un gradito rifugio che al ritorno,grazie alla GRANDE GIANNA,MENO MALEC'E',ha permesso un piacevole stop al calduccio..infatti c'e' il camino e Gianna che ha sempre tutto,con il suo accendino,ha creato un gradito fuocherello.
Dalla fonte  si prosegue per pochi metri e sulla dx sale il sentiero 17 indicante VARCO DELLE CROCICCHIE KM 1,200 che inizialmente e' uno stradello che sale tra una maestosa faggeta e trasformandosi dopo il laghetto della Gorga Nera,in un'ampio sentiero sempre caratterizzato dalla faggeta non piu' alta e rada ma fitta e bassa,
VARCO DELLE CROCICCHIE VERSIONE INVERNALE

SULLO 00 UN'ALBANESE

GIANNA E FABIOLA REGGITRICE DI FUSTO DI FAGGETA
Dopo circa un'ora siamo giunti al Varco delle Crocicche punto di arrivo di diversi sentieri:proseguendo sul 17 si arriva alle Sorgenti dell'Arno,andando a dx si va verso il Monte Acuto,mentre sulla sx lo 00 va verso il Faterona,Falco,Gabrendo,...
Auguro a tutti di poter godere durante l'inverno almeno una volta dello spettacolo che la neve ha dato su questo sentiero che segue il ciglio della cresta al limite di una bassa faggeta e in alcuni punti bisogna prestare attenzione ai vicini scoscendimenti.
La pendenza fino all'antecima e' accentuata ma la fatica e' ampiamente ripagata dai superbi panorami che si aprono sopra la parete che sovrasta la Gorga Nera.e dopo il pianoro il sentiero sale sempre nel bosco ma con pendenza minore e solo l'ultimo tratto presenta un altro strappo che con la neve diventa un muro che nello sci di discesa rappresenterbbe PISTA NERA....e poi ecco la CROCE DEL FALTERONA.

GELICIDIO SUL FUSTO DI FAGGIO

MURI DI NEVE

SOPRA LA GORGA NERA

FAVOLA DI NATURA

SOGNO O' REALTA'????TUTTO VERO

PENDE????SEMBREREBBE DI SI E POI SI SCIVOLA

UMANA A QUATTRO ZAMPE

DI NUOVO L'ALBANESE RACCATTATA

ABETAIA AMMANTATA DALLA NEVE SUL FALTERONA

E VAI DI CIASPOLA FABIOLA

RETRO DI FABIOLA CIASPOLANTE
Il sentiero come gia detto prosegue ma causa fitta nebbia ed esiguita' di tempo,siamo ritornate sui nostri passi con la sola differenza che dal Borbotto abbiamo percorso lo stradello:dalla fonte alla macchina con la neve abbiamo impiegato quasi un'ora,mentre dal Borbotto all'antecima 45 minuti

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