martedì 11 novembre 2014

ANELLO ALPE DELLE TRE POTENZE BALZO DELLE ROSE 1 NOVEMBRE 2014

Ogni volta che iniziò il mio racconto uso sempre le stesse frasi per descrivere le sorprese che tutte le volte il nostro Appennino ci riserva,ma per questa avventura sinceramente non saprei direi...forse solo la penna di un sommo poeta sarebbe in grado di tradurre in parole i sentimenti che hanno suscitato i panorami da noi ammirati..
LA FAGGETA DI CASA COPPI


CUBA,FLAVIA,SIMO E SARA

MARIA IN CURVA SUPERA TUTTE

LE TRE DONNE DAL RETRO

FOGLIA AUTUNNALE

SI SALE
.
Noi,il nostro gruppetto eravamo 7...ma incontrando altre persone e sopratutto vedendo le pubblicazioni di foto scattate sabato,e' evidente che l'occhio sensibile del montanaro sia rimasto folgorato...
Dalla cima delle Alpe delle Tre Potenze Mar Adriatico e Tirreno sembravano li' e le cime delle Alpi si rispecchiavano nei riflessi di quelle tavole blu.....li isole dell'Arcipelago Toscano erano i contorni di queela tavola blu e persino una barchetta e' risultata ben visibile....forse queste immagini le ho viste solo un'altra volta in 30 anni che cammino:dal Passo della Croce Arcana il 26 Gennaio del 1992 dove mare e neve si univano in una tavolozza di colori indelebili nell'animo.
VERSO IL RIFUGIO RAMISECCHI


AL RIFUGIO RAMISECCHI

ECCO IL BIVIO NON SEGNATO PER IL BALZO DELLE ROSE:SI TROVA DI FRONTE ALLA SBARRA DELLO STRADELLO CHE VIENE DA DOGANA.E' A 2,580 MT DA CASA COPPI.E' UNA GALLERIA NATURALE DI PINO MUGO

SI INIZIA A SALIRE E LE MARATONETE ESCONO ALLO SCOPERTO

DAL BIVIO DOPO 300 MT TROVIAMO QUESTO FAGGIO:ORA GIRIAMO A DX E IL SENTIERO FINO AL BALZO DELLE ROSE PROSEGUIRA' LUNGO LA LINEA DI UN CRINALE INCREDIBILMENTE PANORAMICO.DAL GOMITO ALLA SELLETTA,LA LIMA PER POI ABBRACCIARE IDELAMENTE QUEL CRINALE CHE DALLA NUDA DEL CORNO ARRIVA AL CIMONE E POI VIA LUNGO IL GIOVO,RONDINAIO CON LE CIME DELL'OMO E DI ROMECCHIO CHE SPUNTANO DIETRO E CUSNA E PRADO CHE SI MOSTRANO NEI LORO PROFILI


LUNGO IL CRINALE

L'escursione non presenta alcuna difficolta' nonostante l'ascesa al Balzo delle Rose avvenga su un sentiero non segnato ma grazie alle informazioni ricevute e la descrizione minuta sulla guida di PAOLO CERVIGNI "Dal Passo dell'Abetone al Monte Cusna" ,tutto il giro si e' svolto regolarmente senza alcun intoppo.
Non presenta nemmeno tanto dislivello dal momento che si parte da Casa Coppi,1350 mt,e il punto piu' alto dell'escursione e' rappresentato dai 1890 mt dell'Alpe delle Tre Potenze.
Unico punto dove bisogna prestare attenzione e' la discesa da Femmina Morta fino alla sella del Lago Piatto e d'inverno la cresta non e' assolutamente percorribile in quanto il versante che si affaccia sull'Orrido di Botri e Garfagnana presenta dirupi notevoli;conviene mantenersi sullo stradello di Foce a Giovo e risalire al massimo al Passo di Annibale per poi scendere lungo le pista da sci mantenendosi logicamente ai bordi.
LA PARETE DEL MONTE GIOVO INGENTILITA DAI PINI MUGHI


ECCO IL CIMONE

DONNA GIANNA

AUTUNNO NEL FAGGIO

HANNO IL FIATO PER PARLARE:L'ASCESA NON E' COSI TERRIBILE

LA CARLINA E SULLO SFONDO IL GIOVO

Anche l'ascesa al Balzo delle Rose e' facilmente effettuabile con le ciaspole ma oltre non conviene poiche' il sentiero corre lungo delle pareti di roccia.
DESCRIZIONE TECNICA
LUNGHEZZA=15,55 KM
DISLIVELLO=700 MT
TEMPO COMPLESSIVO=4 ORE E 40 MINUTI DAL QUALE SONO ESCLUSE LE VARIE SOSTE CHE AMMONTANO A 2 ORE E 45 MINUTI
TEMPI FRAZIONATI=CASA COPPI-BIVIO BALZO DELLE ROSE=0,25 MINUTI/BIVIO SENTIERO-BIVIO FAGGIO 0,300 MT/FAGGIO CIMA BALZO DELLE ROSE 0,48 MINUTI/BALZO DELLE ROSE-PASSO DEI ROMBICETTI=0,20 MINUTI/PASSO DEI ROMBICETTI-PASSO DI ANNIBALE=0,38 MINUTI/PASSO DI ANNIBALE-FOCE A GIOVO=0,25 MINUTI/FOCE A GIOVO-FEMMINA MORTA =0,45 MINUTI/FEMMINA MORTA-LAGO PIATTO=0,21 MINUTI/SENTIERO 505 LAGO PIATTO -VAL DI LUCE=0,44 MINUTI/VAL DI LUCE -CASA COPPI=0,24 MINUTI
BONSAI DI PINO MUGO NATURALE


ECCOLE SEMPRE SORRIDENTI

CIMA BALZO DELLE ROSE


FLAVIA

ED ECCO LA REGINA DELLA MONTAGNA:DONNA CARLA

SENTIERI PERCORSI=
RITMO MEDIO= 
 DESCRIZIONE PERCORSO
Non vi e' alcuna cartina che riporti segnato il sentiero per il Balzo delle Rose ma addirittura arrivati al Passo dei Rombicetti troviamo un cartello del CAI DI MODENA che segnala l'ascesa al Balzo delle Rose come sentiero senza uscita.
Una cosa incredibile dal momento che dal bivio fino appunto al Passo il sentiero c'e' ed e' facilmente percorribile ed evita il cammino lungo lo stradello forestale.
Ho gia' segnalato tale errore al CAI e dopo una risposta che sinceramente non sapeva di nulla.tipo"non tutti i sentieri devo essere numerati e poi la mancanza di fondi.."ho mandato la foto del cartello e finalmente hanno dovuto ammettere l'errore.
Il sentiero c'e' e puo' essere percorso tranquillamente e non capisco perche' non venga segnato..misteri del CAI.....
SULLA CIM..TORNIAMO SUI NOSTRI PASSI E SCENDIAMO PER UN CENTINAIO DI MT E ANDIAMO A DX DOVE LA TRACCIA DEL SENTIERO E' BEN VISIBILE;DI FRONTE A NOI LA VAL DI LUCE


SI SCENDE LEGGERMENTE

DONNA GIANNA GUIDA IL GRUPPO IN DISCESA..IL CAMOSCIO NON SI SMENTISCE

INIZIANO I SEGNAVIA DEL SENTIERO 515/A

PASSAGGIO TRA ROCCETTE

IL SENTIERO

MARIA
La nostra escursione parte da Casa Coppi in Val di Luce e seguiamo per 2 km e 500 mt lo stradello che porta a Foce Giovo e passato il Rifugio Ramisecchi immerso nell'abetaia,di fronte alla sbarra dello stradello che sale da Dogana vediamo la carrareccia sulla sx caratterizzta da una mugheta da ambo le parti che sale dolcemente.
Dopo circa 300 mt vediamo un faggio e seguiamo le tracce sulla dx che iniziano a risalire il crinale del Balzo che come gia' detto sulla didascalia della foto,e' assai panoramico e abbraccia praticamente l'intero arco Appenninico Tosco Emiliano.
Certamente tale panoramicita' e' stata resa possibile dalla limpidezza della giornata ma rimane il fatto di come esso si mantenga sempre panoramico lungo l'inero sviluppo del percorso:d'inv.erno questo tratto e' ciaspolabile e mi ripropongo di percorrerlo.


PARTICOLARE DI ROCCIA

VERSO IL PASSO DEI ROMBICETTI:QUI IL SENTIERO E' SEGNATO

CHE GRINTA

ECCO LA CARTELLONISTICA FUORVIANTE AL PASSO DEI ROMBICETTI.DA CASA COPPI SONO STATI PRCORSI 5 KM E 300 MT

NON SONO MOLTO SERIA:ERO ANCORA CON LA MENTE AD HALLOWEEN

IL GRUPPO FEMMINILE AL PASSO DOVE VIENE EFFETTUATA UNA SOSTA.AL PASSO ARRIVA IL SENTIERO CHE SALE DALLO STRADELLO DI FOCE A GIOVO:PUO' ESSERE UN PERCORSO .INVERNALE.
  Comunque la salita non presenta una accentuata pendenza e in nemmeno di 40 minuti arriviamo alla cima segnata da una serie di roccette impilate.
Volendo e prestando attenzione si puo' scendere proseguendo sulla sx tra balzi di roccette,oppure tornare un centinaio di mt indietro e sulla dx si vedono le tracce e passata un'impalcatura verde si trovano i primi segni B/R che da ora in poi non ci abbandoneranno piu'.
Il sentiero e' tra roccette ma non mostra mai alcuni difficolta' nemmeno quando scende tra 2 pareti dal momento che e' sempre su traccia sicura:abbiamo sempre di fronte il gruppo del Monte Gomito e dopo una discesa arriviamo al Passo dei Rombicetti dove arriva il sentiero proveniente dallo stradello di Foce a Giovo.
SOSTA AL PASSO

LA PARETE DEL GOMITO

LA VAL DI LUCE

FLAVIA

SIMO

CARLA

Il percorso dallo stradello puo' essere utile di inverno dal momento che l'ascesa e' su un vallone privo di difficolta' e l'affaccio sulla vallata merita sicuramente una ciaspolata,mentre nelle altre stagioni e' molto piu' remunerativo quello finora descritto.
Dopo la sosta riprendiamo il cammino per il Passo di Annibale lungo un sentiero ben segnato e privo di difficolta' ma sopratutto panoramico:unica attenzione va prestata quando in cima al crinale si inizia a scendere al Passo di Annibale dal momento che la roccetta e' friabile e vi e' del paleo.
GIANNA


SARA

IL MITO...CUBA

Giunti al Passo di Annibale con la caratteristica costruzione di un vecchio rifugio(dal Passo dei Rombicetti a qui abbiamo impiegato 38 minuti e 1 km e 800 mt di distanza e complessivamente 7 km in 2 ore con 400 mt di dislivello).
GIANNA

MARIA


SARA DI SPALLE

ATTESA TRA DONNE

IL SENTIERO TRA LE ROCCETTE

DONNA GIANNA IN AZIONE E SPLENDIDA FORMA

Dal Passo seguiamo le indicazioni per Foce a Giovo e il cartello ci indica un'ora di percorrenza ma in effetti noi senza correre ci abbiamo messo neanche mezzora.
Subito dopo il passo bisogna fare attenzione dal momento che una traccia si mantiene in quota mentre il sentiero scende sulla dx per poi mantenersi in quota fino alla Foce con il volto rivolto al gruppo del Rondinaio-Gomito e si scorge pure il rifugio del Lago Turchino le cui acque si rispecchiano al cospetto di questa immensa parete che si staglia sulla Valle delle Tagliole.
Giunti alla Foce lo scenario che abbiamo visto e' mozzafiato.praticamente la costa tirrenica toscana ligure si mostrava come fossimo stati sulla riva e anche la Gorgona e il Monte Capanne(Elba) non esitavano a mostrarsi.
SUL 515

MARIA IN DISCESA

CARLINE

CRINALE VERSO IL PASSO DI ANNIBALE

IN DISCESA

VERSO IL PASSO

PASSO DI ANNIBALE

PANORAMA

PASSO DI ANNIBALE

Logicamente di fronte a noi le pareti boscose della Garfagnana e i dirupi dell'Orrido di Botri e dietro impavide le cime del Pisanino-Grondilice..
Uno spettacolo che forse non sempre si avra la fortuna di godere.
Dalla Foce riprendiamo il nostro cammino sullo 00 direzione Alpe Tre Potenze e il sentiero sale lungo la cresta che man mano che procediamo si affina e giunti al Passo di Femmina Morta e' proprio esile e la discesa bisogna prestare attenzione e d'inverno non mi sembra fattibile con le ciaspole al massimo con i ramponi ma seguendo eventuali tracce dal momento che il versante della Garfagnana e' proprio a strapiombo.
Da Foce a Giovo a qui abbiamo impiegato 37 minuti e 1km e 500 mt con un dislivello di 150 mt;da qui abbiamo iniziato a scendere e a una sella sulla sx un segnale sbiadito ci fa deviare per scendere verso il Lago Piatto e in 20 minuti arriviamo al Lago dove troviamo pure le indicazioni del sentiero 505 Val di Luce.

DAL PASSO DI ANNIBALE A FOCE A GIOVO

VERSO FOCE A GIOVO

BIVIO PER IL CRINALE


Complice un cielo ancora azzurro ma dai colori tenui dell'imbrunire,e un quarto di luna che faceva capolino dai Denti della Vecchia,il piccolo invaso faceva da specchio alle pareti incombenti dell'Alpe delle Tre Potenze.
Di fronte a noi ancora il crinale del Gomito con i Denti della Vecchia mentre di lato lo scempio operato dall'uomo in Val di Luce abbruttita sia dagli impianti che dalle costruzioni che tendono a soffocare sempre di piu'.
LA CAPPELLATA DONNA CARLA

SOSTA A FOCE A GIOVO

SIMO E ALLE SPALLE IL RONDINAIO

SULLO 00

VERSO FEMMINA MORTA

LE PARETI DELL'ORRIDO DI BOTRI

TUTTO ERA VISIBILE

IL TOP DEI TOP

CHE TRIO DI TRECENTANARIE

FEMMINA MORTA E DONNE VIVE

Dal Lago inizia la nostra discesa prima su sentiero e poi lungo lo stradello che in 2 km e mezzo ci porta alla base degli impianti e da qui,essendo gia' tardi e avendo dimenticato le frontali in macchina,abbiamo proseguito il nostro cammino su strada anziche su sentiero e dopo circa 2 km e 300 mt siamo giunti alla macchiana...le immagini,essendo modificate causa spazio ridotto di web,spero possano rendere l'idea dello spettacolo al quale abbiamo potuto assistere.
CRINALE DA FEMMINA MORTA

SEGNALE SBIADITO SOTTO FEMMINA MORTA SI VA A SX PER LA VAL DI LUCE

VERSO LA VAL DI LUCE
,
INIZIO SENTIERO 505

LAGO PIATTO

SUA MAESTA IL GOMITO E LA LUNA

I DENTI DELLA VECCHIA E LA LUNA

POZZE IN VAL DI LUCE

IL PERCORSO SULLA CARTINA

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