venerdì 25 dicembre 2015

ANELLO CASCINA DI SPEDALETTO-FORESTA DELL'ACQUERINO 6 DICEMBRE 2015

Cascina di Spedaletto:partenza del nostro percorso che ci vedra' compiere un anello attraversando la zona della Foresta dell'Acquerino ricca di maestose faggete ma sopratutto attraversata dal corso del Limentra che rende affascinante il sentiero che da Ponte a Rigoli scende a Monachino.Dalla Cascina partono numerosi sentieri sia verso il versante di Prato che verso la Sambuca Pistoiese.
Ecco le protagoniste prese di schiena per evitare che Fabiola si metta in posa giapponese...
Dalla Cascina scendiamo lungo l'asfalto seguendo i segnavia 15 trascurando la deviazione che troviamo quasi subito alla partenza.
Ponte a Rigoli:abbiamo percorso 1,300 km su asfalto e il lieve discesa e abbiamo impiegato 13 minuti.
Tempo variabile con qualche apertura ma temperature sopra la media dell'inverno.Ora lasciamo l'asfalto e attraversiamo il Limentra seguendo sempre i segnavia CAI 15.
Tra fitta faggeta il sentiero scende per un breve tratto lungo la Limentra per poi risalire lievemente e poi scendere nuovamente per costeggiarla.Fino a Monachino praticamente il percorso seguira' questo andamento attraversando zone dove il torrente forma delle anse spettacolari e forre dalle acque limpidissime.
Eccola la Regina della fotomania...si pensa di scattare e lei compare all'improvviso e ruba la scena a Santa Maria da  San Giusto...

Ed ecco uno dei punti piu' spettacolari del corso della Limentra:nonostante le quasi assenti precipitazioni in questa zona i corsi sono ricchi di acque.

Torrente Limentra
I km lungo il corso sono all'incirca 2 km e non presentano alcuna difficolta e i diversi attraversamenti sono privi di problemi.
Ecco le protagoniste con Maria che mostra un volto quasi miracolato da cotanta visione,mentre dietro un po' in disparte Gianna tentando di evitare la fotomania....Dopo aver tralasciato sulla dx il sentiero 15/A che sale verso Cascina,scendiamo sulla passarella e giungiamo alla Chiesa dove e' possibile rifornirsi di acqua.
Siamo a Monachino,abbiamo appena attraversato la strada e sostiamo alla casa vacanze.
Da Cascina a qui abbiamo percorso 4,700 km con un dislivello in discesa di nemmeno 150 mt.Da Monachino seguiamo ora le indicazione del sentiero 17 che sale sopra la casa.
Si rientra a salire nel bosco e dopo circa un km e mezzo il bosco lascia il posto ad un ampia radura.Alle nostre spalle il crinale del Monte Bucciana dietro il quale troviamo il Pian della Rasa e il Rifugio Pacini.
Poco dopo troviamo la torretta di avvistamento dei cervi e siamo ormai prossimi al Rifugio del Faggione purtroppo chiuso.Lo stradello sale mentre a sx si va a collegare con l'Acquerino.

Ecco il bivio e l'immagine successiva invece ci mostra il Rifugio dove possiamo fare rifornimento di acqua.
Abbiamo percorso da Monachino a qui 2,300 km in 40 minuti con un dislivello di 230 mt.Il sentiero non presenta mai alcuna difficolta' e sopratutto mai pendenze eccessive;ampie aperture sul crinale del Monte Bucciana.
Dopo una sosta al Rifugio,riprendiamo il cammino lungo sempre lo stradello che attraversa una fitta abetaia per poi riattraversare una faggeta di ampio respiro su una zona alquanto selvaggia.

Gianna sul sentiero

Ad una curva,il sentiero lascia lo stradello e si addentra in un sentiero a mezzacosta che risale le pendici orientali del Monte Croce e qui abbiamo incontrato qualche remasuglio di neve lontano ricordo di un inverno rapidamente dissolto.
Eccole a calpestare da bimbette quella poco neve e l'onore spetta a Donna Gianna.
Eccoci al bivio del sentiero 11:lasciamo il 17 diretto a Badia a Taona,mentre a dx il sentiero che sale al Monte Croce.Dal Faggione abbiamo percorso 2,400 km in 39 minuti con un dislivello di 246 mt.Dalla Cascina di Spedaletto a qui i km sono 10 ed escluse le soste abbiamo impiegato 2 ore e 23 minuti.


Il bivio e' denominato La Forca o Cinque Vie e qui termina il tratto in salita.Ora si percorre un piacevole tratto in piano in una fitta faggeta fino ad incontrare il Capannino di Chiusoli,capanno di pastori,posto a monte della zona dell'Acquerino.E' caratteristica perche' uno dei muri di sostegno e' costituito da un roccione spiovente.All'interno e' scolpita la scritta FOSSATO A.D 1882.
Le pastorelle.
Questo e' l'unico punto dopo il Faggione dove si possa fare la pausa pranzo:nessun rifornimento idrico.
Il sentiero ora inizia a scendere dapprima lungo un sentiero piuttosto malagevole e con diversi salti di tronchi di albero adagiati a terra,per poi ritornare di facile percorrenza lungo lo stradello forestale e tralasciando al Pian della Lorenza una deviazione per il sentiero n 6,continuiamo a scendere e in breve arriviamo sulla strada dell'Acquerino con il vicino rifugio,pure questo chiuso.
Dal bivio del sentiero 11 a qui abbiamo percorso quasi 5 km in un'ora e poco piu'.
Qui bisogna prestare attenzione perche' il sentiero 11 segue la strada per Pistoia.
Da qui fino a Ponte Rigoli su strada in discesa e poi risaliamo brevemente sulla strada dell'andata fino alla Cascina.
DESCRIZIONE TECNICA
LUNGHEZZA=KM16
SENTIERI PERCORSI=15-17-11-15
TEMPO IMPIEGATO=4 ORE ESCLUSE LE SOSTE PARI 1 ORA E 30 MINUTI
RIFORNIMENTO IDRICO=MONACHINO E FAGGIONE
CONDIZIONI METEO=VARIABILE CON TEMPERATURE ANOMALE.
L'escursione e' adatta a tutti e nonostante la lunghezza non mostra mai pendenze accentuate se non il tratto in discesa verso l'Acquerino ma dal momento che Fabiola non si sia mai staccata sta a dimostrare dell'assoluta facilita' del tratto in discesa.
I tratti panoramici sono relativi ma talmente sono superbe e maestose le faggete che ripaga della fatica.
Spettacolare il tratto che costeggia la Limentra con le sue cascatelle e forre.

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