sabato 16 gennaio 2016

ANELLO RIFUGIO VALDICCIOLI-MANSALTO-RONTA

 DESCRIZIONE TECNICA
LUNGHEZZA=17 KM
DISLIVELLO=680 MT
TEMPO IMPIEGATO(ESCLUSO SOSTE)=4 ORE E 31 MINUTI
SENTIERI PERCORSI=BIANCOROSSI PRIVI DI NUMERAZIONE,30
CONDIZIONI METEO=SERENO CON TEMPERATURE PRIMAVERILI
RIFORNIMENTO IDRICO=RIFUGIO VALDICCIOLI=
MADONNA DEI TRE FIUMI-MULINO=2,96 KM IN 0,43 MINUTI
MULINO-RIFUGIO VALDICCIOLI=3,70 KM IN O,54 MINUTI-QUOTA 876 MT
RIFUGIO VALDICCIOLI-SENTIERO 30=4,70 KM IN 60 MINUTI
SENTIERO 30-PULICCIANO =6 KM IN 1 ORA E 30 MINUTI
Se il detto che dice" chi fa qualcosa il1 dell'anno",lo fa tutto l'anno..allora il mio blog sara' arricchito da tantissimi post,avendo inaugurato l'anno sui sentieri del Mugello.Ancora una volta angoli nascosti,non famosi ma che ti lasciano sensazioni bellissime.E poi quello spumante con relativo panettone che Donna Carla come per magia ha tirato fuori dallo zaino,lo porterai come uno dei ricordi piu' belli.Giornata dal sentore
di una primavera stonata essendo il 1 Gennaio, con le primule che prepotentemente bucano la zolla che non sa piu' come comportarsi.
L'escursione parte dalla Madonna dei Tre Fiumi-Ronta accanto al gradevole e accogliente albergo gestito da tre simpaticissime sorelle con relativi cognati.Si inerpica lungo un costoncino e un cartello ci indica Rifugio Valdiccioli-2 ore e mezza.Il sentiero e' sempre ben segnato.
Dopo aver superato un ponte sopra la ferrovia della Faentina,il sentiero si mantiene praticamente in quota costeggiando a lungo il Torrente Farfareta che forma cascatelle e forre notevoli.Ancora una volta nonostante l'assenza delle pioggie,questi torrenti hanno una portata abbondante.Dopo 3 km arriviamo alle rovine di quello che un tempo fu il mulino e poco dopo attraversiamo il torrente.
Il sentiero ora prende a salire in maniera decisa per poi tornare ad abbassarsi sempre seguendo il corso del torrente.
Quando abbondoniamo il corso delle acque,inizia il tratto di salita in faggeta notevolmente ampia e da esemplari di alto fusto:questo e' un tratto assai suggestivo.
Dopo quasi 4 km troviamo il cartello che ci indica Razzuolo a dx,ma noi logicamente seguiamo i segnavia 
sulla sx e in breve siamo al Rifugio Valdiccioli adagiato ai piedi dei crinali tosco romagnoli.Questi rifugi sono stati tutti ristrutturati dalla Comunita del Mugello e rappresentano un valido appoggio in caso di escursioni di piu' giorni.Al rifugio abbiamo la possibilita' di rifornimento di acqua.
Riprendiamo il cammino seguendo le indicazioni per Mansalto-Ronta,lasciando lo stradello di servizio al Rifugio proveniente
Prato all'Albero,lungo la statale che dalla Colla di Casaglia va al Passo della Sambuca e poi scende a Palazzuolo sul Senio:questa strada statale e' una delle strade piu' belle del Nostro Appennino.La strada tutta panoramica lungo gli spettacolari calanchi romagnoli:il l'ho percorsa tante volte in bici e ogni volta ne rimango affascinata.
Tornando alla nostra escurscursione,seguiamo i segnavia

e poco dopo all'altezza di un fontanello,sulla sx,il sentiero lascia lo stradello e inizia a scendere.
In questo tratto di mezzacosta,essendo il terreno ricco di paleo e' piuttosto scivoloso e va prestata attenzione.Il sentiero inizia ora a costeggiare nuovamente il Farfareta e verra' attraversato diverse volte con numerosi saliscendi.
Questo tratto e' lungo quasi 5 km e ricorda il Vallone delle Fogare con i suoi numerosi saliscendi e attraversamenti del torrente.
Lasciata la faggeta,il sentiero ora attraversa un castagneto e quando riprende a salire nei pressi di una faggeta,siamo ormai in vista dei ruderi di Mansalto e il sentiero lascia il posto allo stradello.Sopra di noi il crinale dove troveremo il sentiero 30,ma i segnavia ci costringono
a seguire un giro piu' tortuoso,nonostante sulla sx uno stradello con una catena ci porterebbe diretti al crinale.
Lasciamo poco dopo lo stradello che prosegue a diritto e giriamo a sx e siamo sul crinale dove troviamo i segnavia 30: a dx vanno verso il Varco di Acquabona e Grezzano,               mentre noi andiamo a sx seguendo le indicazioni per Ronta.
Inizialmente il sentiero segue lo stradello assai panoramico per poi
iniziare la sua discesa verso Ronta.
Discesa un po' malagevole dal momento che il fondo e' assai scivoloso poiche ci sono roccettine friabili e numerose foglie che nascondono le insidie.Il sentiero 30 e' lungo 6 km e lo abbiamo percorso in un'ora e mezzo.
Dopo circa un'ora di cammino arriviamo alle prime case poste su un poggiolo notevolmente panoramico e da qui abbiamo
assistito a un tramonto spettacolare:certamente nessuno avrebbe immaginato che il giorno dopo,sarebbe stato un tempo da lupi...anche la natura ha perso la trebisonda.Dalle case,il sentiero lascia il posto alla stradello e ora il tempo che ci separa dalla macchina,lasciata a Pulicciano e' veramente minimo.E' un tratto altamente panoramico e assistere al tramonto non ha prezzo anche se la Carla
certe soste non le concepisce...A Pulicciano troviamo la macchina della Carla ad aspettarci avendo la mattina portata qui evitandoci cosi piu' di 3 km di asfalto che avremmo dovuto fare per riprendere la macchina a Ronta.
Alla prossima.
Siamo sul sentiero che dopo il fontanello devia sulla sx:tratto in quota e panoramico
Uno dei tratti di saliscendi che costeggiano nuovamente il Torrente immersi in una faggeta ad alto fusto

Come si scende cosi' si sale..ma Donna Carla non ha rivali...Maria la guarda attonita e basita...

Sentiero 30:a dx verso il Varco di Acquabona e da qui verso Grezzano,noi invece a sx verso Ronta.
Quando meno te l'aspetti,ecco Donna Carla che dallo zaino stile Mary Poppins,tira fuori l'occorente per festeggiare un Capodanno indimenticabile...grazie Carla per l'emozione che ci hai riservato..
Queste sono le cose belle di chi cammina per passione 

Cantuccini e panettone e spumante..
Lungo il sentiero 30:panorami sulla Valle di Palazzuolo
Crinali paralleli sui versanti del Falterona
Lungo il sentiero 30:tratto scivoloso ma Maria non ha problemi e si mantiene in alto
Verso il Falco e Falterona
Siamo ormai in vista di Pulicciano e la Carla ha messo il turbo...ciao ciao

TRAMONTO MUGELLANO
BUONANOTTE DA PULICCIANO

1 commento:

  1. Chiedo venia! Mi sono appena accorto di aver sbagliato a digitare la mia email quella corretta è giannibertellini@gmail.com
    Saluti
    Gianni Bertellini

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