mercoledì 13 aprile 2016

Monte Piglione-Alpi Apuane

Come e' vero....i figli di un Dio Minore sono sempre i meglio....La cima del Monte Piglione-Apuane Meridionali ha una panoramicita incredibile:Appennino Toscano e Emiliano sembrano abbracciare le Apuane all'interno del loro cerchio con la Regina Sua Maestà Pania della Croce che pero' si erge fiera al di sopra di tutte le cime ....
Ma il bello di questa escursione e' stata la presenza di una ragazza,Amanda,conosciuta attraverso la mia Pagina su Facebook,e dei suoi 2 cani,Sophie e Ares.
 Alla partenza da Casoli..inizia l'avventura di Amanda con un gruppetto di donnine in stato avanzato ma non troppo..
 Alla maesta' il bivio del 2 con il 112:noi andiamo a sx per il 2
Rio Lombricese
 Cascatelle
 Usciti dal bosco,si apre un ambiente dal sapore dolomitico con odori della brezza marina:mare e montagna complici di panorami mozzafiato
 La lunga cresta del Matanna che domina la costa viareggina
Prima dell'escursione avevamo chiacchierato via Messanger ma appena pochi minuti dopo aver intrapreso il cammino,sembrava che ci fossimo conosciute da tempo:ecco questo e' il bello del cammino.
Ma il protagonista in assoluto e' stato Ares,guaglione a 4 zampe che pur respirando aria del centro,conserva nel suo DNA origini napoletane...più riservata sua sorella Sophie che furbamente le combina ma non palesemente come lui...
Al termine del giro pare però che il manfano  sia stato colto da una grave crisi di identità dal momento che per tutta la durata dell'escursione,la Carla lo ha richiamato all'ordine con una varietà di nomi da fare invidia all'anagrafe canina...da Aremis ad Artemis da Ate a Soppy come niente...ma incredibilmente ogni volta ha risposto...pure lui ha capito che e' meglio non opporsi alla Carla... 
Una volta a me e alla Gianna ci apostrofo' dandoci delle zuccone agitando la racchetta....un mitoooo!!!!
 gruppetto di primule lungo il sentiero che costeggia il torrente poco prima della Foce
 La principessa Sophie
 Amanda e Carla osservano le cascatelle del Rio che al ritorno daranno sollievo ai nostri piedi
 Siamo ormai in vista della Foce
 Ed eccoci alla Foce;ancora una volta nonostante le modeste altezze(siamo nemmeno a 1000 mt)i panorami sono incredibili complice pure un incredibile cielo azzurro
 Sosta....

 Dopo la Foce riprendiamo il cammino:ora seguiamo le indicazioni del 103 diretto a Groppa.
L'immagine sotto ci mostra il gruppo della Pania da Foce di Valli
Tornando all'escursione,l'ascesa alla cima e' spettacolare e sempre super panoramica e man mano che ci si avvicina alla Foce del Crocione sembra di camminare in un ambiente dolomitico...ci accompagnera' sempre la cima del Prana e una gradevole brezza marina che ci sospingere nella salita che pur non presentando notevoli pendenze,terminerà solo alla vetta (6,300 km in 3 ore comprensive di soste e un dislivello di quasi 800 mt).
I sentieri sono sempre ben segnati,eccetto la deviazione per avvicinarsi al crinale del Piglione:infatti usciti dal bosco di faggi dopo la Foce del Crocione,la deviazione rimane sulla sx dove si trova una pinetina.
I segni blu che caratterizzano le ascese alle varie cime delle AApuane,si ritroveranno alla sellette successiva quando l'imponente sagoma del Piglione si mostrerà in tutta la sua lunghezza..
DESCRIZIONE TECNICA
LUNGHEZZA PERCORSO=KM 13,500
TEMPO DI PERCORRENZA=4 ORE E 20 MINUTI ESCLUSE SOSTE
SENTIERI PERCORSI=2,103,SENTIERO BLU
RIFORNIMENTO IDRICO=NIENTE,NONOSTANTE LA PRESENZA DEL RIO LOMBRICESE E CASCATELLE
DESCRIZIONE PERCORSO
Lasciata la macchina poco sopra l'abitato di Casoli-Camaiore,passati dei garage in lamiera,prendiamo il sentiero 2 che per qualche centinaio di metri segue il percorso 112, scende lungo una mulattiera e giunti nei pressi di una maesta' lasciamo alla nostra dx il sentiero 112 seguendo i segnavia 2 che non lasceremo fino alla Foce del Crocione.
Dopo aver attraversato il Rio Lombricese iniziamo a salire lungo una mulattiera ben conservato in un fresco bosco allietato dal fragore delle acque e poco dopo aver trovato sulla dx il bivio della Grotta dell'Onda usciamo dal bosco e siamo di fronte ad uno spettacolo dal sapore dolomitico.
 Lungo la cresta del sentiero 103;dopo aver passato un bosco di faggi in prossimita' di un boschetto sulla sx,lasciamo il sentiero 103 per i segnavia blu che purtroppo sono del tutto spariti..da ora fino alla cima sara' minima la presenza ma il sentiero e' ben visibile e ben battuto
 Abbiamo percorso il sentiero all'interno del tunnel verde e da ora in avanti cammineremo su una linea di crinale da una panoramicita' ai limiti del'incredibile
Eccoci alla sella del Piglione:da Casoli a qui abbiamo impiegato nemmeno 2 ore escluse le soste con un dislivello di quasi 800 mt..
Immagine sotto:ecco il vero protagonista della giornata Ares,guaglione napoletano adottato da Amanda...e' proprio un guaglione... 



Alle nostre spalle il bastione del Monte Prana,sulla dx il crinale di Campo d'Orzo mentre sulla sx il massiccio del Matanna dalla cui vetta si apre una spettacolare visione sulla Versilia.
Il cammino e' accompagnato dal fragore delle acque di alcuni torrentelli e dal passaggio di un avvallamento erboso addolcito dai ranuncoli d' acqua e colchiti e in breve con moderata pendenza si giunge alla Foce del Termine (978 mt) o del Crocione:fino a qui abbiamo percorso 3,700 km in 70 minuti escluse le soste con un dislivello di 555 mt;sentiero sempre ben segnato e privo di difficolta'.
La Foce e' uno spettacolare affaccio sul versante della Garfagnana e sull'Appennino Tosco Emiliano nonche' sulla Regina Pania dal versante di Foce a Valli.
Riprendiamo il cammino seguendo le indicazioni del 103 per Groppa e dopo aver attraversato un boschetto di faggi,a quota 1100 nei pressi di un rimboschimento sulla sx in direzione SE,lasciamo il 103 e ci addentriamo nel sentiero da una forte pendenza.
Dalla Foce a qui abbiamo percorso 1 km in 16 minuti...complessivamente abbiamo percorso 4,700 km...ne mancano quasi 2 km.
Dobbiamo seguire ora i segnavia blu che risultano essere asfittici e rari;solo alla sella dove la lunga cresta del Piglione appare in tutta la sua meraviglia,i segni tornano ad essere visibili.
 5 ore di cammino ma lui di km ne ha macinati il quintuplo...aveva sempre da fare...
 i proverbi sono frutti di esperienza....la voce del padrone ingrassa il cavallo,ma in questo caso il cane...Sophie detta Poppy.
Davanti a Donna Carla si azzittiscono tutti pure i cani..
 Colchito
Monte Piglione

 Dalla cima del Piglione tutto el vedrai....
E tornarono a rivedere le stelle...alla prossima

Il sentiero ,dopo aver superato un dosso cosparso di felci,devia verso dx rendendo meno aspro il dislivello con una lunga diagonale che sale dolcemente verso la sella che separa le due cime.Qui lo spettacolo e' straordinario:questa dorsale che separa il Tirreno dall'Appennino Tosco Emiliano con i colchiti su un timido prato biondo che manifestano l'arrivo di una primavera brillante come sono i colori del cielo.
Noi ci dirigiamo verso l'antecima quella che sovrasta il litorale con un panorama sulle cime minori come Prana,Gabberi,Matanna,Croce e Nona mentre alle spalle ci sorveglia la mole di Sua Maesta' Pania.
Da Casoli alla cima abbiamo percorso 6,300 km in 2 ore e 10 escluse le soste,il percorso di rientro avviene per il medesimo sentiero 

1 commento:

  1. È proprio vero! Le cose migliori avvengono per caso... e proprio il caso mi ha portato a conoscere la pagina FB Tante Idee per camminare nel nostro Appenino e da lì il passo successivo, un'escursione sulle Apuane, è stato breve:
    Il Piglione! Un percorso affascinante, attraversando corsi d'acqua, cascatelle, boschi verdeggianti, roccia, valli...un'inaspettata e quanto mai gradita sorpresa!
    Sicuramente a rendere ancora più bella la gita è stata l'ottima compagnia di Anna e Carla, accogliendomi fra loro come una vecchia amica! Sentirsi così a proprio agio fin da subito, fra risate, chiacchiere e racconti ha arricchito ancora di più la camminata!
    Per non parlare della simpatia e pazienza verso i due quadrupedi!!
    Anna e Carla, persone splendide ...due miti
    con tante storie e aneddoti da raccontare e tanta...tanta simpatia!
    Inutile dire che adesso mi imbuco in tutte le loro escursioni! Ospite fissa con Artemis e Soppi al seguito 😊😊

    RispondiElimina

Anello Tre Cime di Monteferrato

SENTIERO 412 MONTE FERRATO SI SALE E LA GISI 2.0 BRONTOLA IL GIUSTO SUL SENTIERO 412 LE ROCCE DEL SENTIERO GISI 2.0 LE OLIVETE DI FIGLINE PR...