martedì 21 giugno 2016

DALLA DOGANACCIA AL LIBRO APERTO ABETONE

L'escursione che vado a descrivere e' una delle più belle in assoluto della dorsale appenninica tosco emiliano:una dorsale che dalla Nuda del Corno termina la sua corsa al Monte Cimone...due province emiliane unite,Bologna e Modena,da un crinale in terra toscana.Filo conduttore e' il tratto che dalla Doganaccia vola verso il Cimone con una serie di cime rocciose o vaste praterie dove in questo periodo l'occhio sussulta per quei contrasti di colori dei petali...dall'intenso blu della genzianella a quel bianco e leggiadro petalo dell'anemone alpino.
Prepotentemente si fa largo tra le dure rocce il giallo doronico insidiato dall'esile ma alquanto tenace silene mentre le vezzose e altezzose orchidee fanno da sentinelle sui prati.Logicamente per gli appassionati di foto,questa escursione rappresenta un godimento e la visione di certi scenari ripaga ampiamente dalla fatica di un continuo saliscendi.
Siamo in funivia...Ares tiene sotto controllo la situazione
Abbiamo da poco lasciato il piazzale di arrivo della funivia e il bivio del Lago Scaffaiolo...i primi raggi di sole scaldano le spalle dei brontoloni
Faggio secolare
Eccoci alla Croce Arcana linea di confine tra Emilia e Toscana:abbiamo percorso circa 2km in poco piu di 15 minuti e la pendenza e' minima.
Fatta la prima ascesa...siamo su Vista Paradiso e alle spalle i ripetitori di Croce Arcana...si lamentano dell'ascesa ma come testimoniano le immagini accanto e sotto di fiato ne hanno tanto...parlano parlano parlano e non si cheteranno fino alla fine...anzi al termine di ogni salita ne hanno di piu'...

Proprio questi saliscendi hanno  fatto si che le mie care compagne dassero il meglio della loro capacita' di recitare:sicuramente riscuoterebbero un grosso successo se recitassero commedie greche dove il pathos e' il tema principale.
Ormai non hanno piu' ritegno....si mettono gli scarponi e iniziano a lamentarsi.....Non vi dico poi quando giunte sulla Croce Arcana si sono viste la lunga cresta che avremmo percorso,salvo poi una volta giunte al termine dell'ascesa,abbiano preferito salire ulteriormente per percorrere la cresta che scende verso l'Abetone....
Le mie attrici comunque in questa escursione si sono superate e la stessa Luisella,che sembrava tanto a modi no,si e' dimostrata una Grande...praticamente a un mio tentativo di pentimento sul baro del dislivello,mi ha guardato e riso in faccia con il coro dell'Aida diretto da Maria a dare manforte....mah mah mah..per fortuna che la Gisella affronta tutto con il sorriso ma le bimbe mi hanno sottolineato che si ride pure per disperazione...
Da Vista Paradiso il crinale che ci aspetta......
Il gruppo procede compatto verso la prima discesa...come tutti i crinali avremo tanti saliscendi...
Ed ecco le 2 pagine del Libro Aperto: a sxMonte Belvedere a dx Monte Rotondo...sembrano vicine...
Amanda guarda guarda..chissa se guadera per ammirare oppure per chiedersi come ancora creda alla guida Tour Leader???
Si lamentano ma siamo appena partiti e gia' sostano...chi per mangiare chi per ridere chi per ammirare

Comunque le mie quotazioni che sul Libro Aperto erano crollate,in piazza dell' Abetone erano tornate ad essere super quotate...Infatti avevo garantito condizioni climatiche favorevoli per la traversata sostenendo pure che avrebbe piovuto dopo le 17....
Ebbene mentre stavamo per entrare al bar all'Abetone per rifocillarci in attesa della corriera,ha iniziato a piovere...ore 17.05...
Per effettuare l'escursione bisogna avere almeno due macchine:una ferma al piazzale della funivia a Cutigliano e l' altra ai Casotti di Cutigliano dove ferma la corriera proveniente dall'Abetone:da qui parte alle 18.10.
L'escursione non presenta alcuna difficolta' tecnica,solo attenzione quando si scende dalla Tauffi essendo una roccia friabile e il tratto di roccette sempre dopo la Tauffi.
Essendo un saliscendi il dislivello e' di 700 mt e le pendenze maggiori sono l'ascesa verso la Tauffi,dopo il Colle dell'Acqua Marcia e il crinale che sale verso il Libro Aperto.
Gli unici sempre in movimento sulle roccette verso la cima Tauffi
Gisella lungo il sentiero...la secona ascesa e' fatta,si va verso la Tauffi..il tempo e' stabile e soleggiato ma un venticello di bora rinfresca il corpo
Ecco la grande Maria....parla parla e dopo 30 anni di sodalizio e di qualche piccola bugia sui dislivelli,ha fiducia in me sempre..ma forse con la speranza che prima o poi io confessi...mai mai...forza che fa buiooooo
Un bellissimo contrasto tra la flora e il crinale di roccia-doronico
Panorama
Orchidea

DETTAGLI TECNICI
LUNGHEZZA=16 KM
DISLIVELLO=700 MT
TEMPO DI PERCORRENZA=4 ORE E 54 MINUTI E 2 ORE E 30 MINUTI DI SOSTE=6,30 ORE COMPLESSIVE
SENTIERI PERCORSI=00
RIFORNIMENTO IDRICO=ALLA PARTENZA E ALLA FINE
DESCRIZIONE TECNICA DEL PERCORSO
Dall'arrivo della funivia seguiamo i segnavia b\r e poco dopo troviamo il bivio per il Lago Scaffaiolo,mentre noi proseguiamo seguendo le indicazioni per Croce Arcana(presenza anche di vecchia segnavia).
Il panorama e' subito superbo e vediamo gia' la lunga ma emozionante cresta che sembra un ponte sospeso e che andremo a percorrere.
Dopo circa 20 minuti e 2km di cammino arriviamo alla Croce Arcana linea di confine tra Emilia e Toscana:qui arrivano o partono i sentieri per il Rifugio Capanna Tassoni oppure lo 00 per il Lago Scaffaiolo e Corno alle Scale.
Dalla Tauffi il crinale verso il Libro..sembra discesa...vero Luisella..
Genzianella
Le immagini in sequenza mostrano il tratto di discesa dalla Tauffi sulla cresta..
Dorota in scioltezza ha pure il tempo di immortalare il suo Donato che scende a braccia alzate...in segno di resa???
Nooo..di gioiaaaaa
Che trittico....nemmeno un Pier della Francesca avrebbe potuto far di meglio...scendono come gazzelle ma sopratutto fresche come rose...eppure pochi attimi e inizieranno il pathos...
Nell'immagine sotto:ma che fa Luciano...riporta indietro la Luisellaaaa....ohimeneeee


Noi logicamente seguiamo le pluri indicazioni per il Libro Aperto e iniziamo subito a salire e in breve siamo come si suol dire sul primo collettino-Vista Paradiso e il nome vi dice tutto:da ora in poi viaggeremo su una passerella dai mille contrasti.Da una parte l'Abetone in parte deturpato dagli impianti,dall'altra l'Emilia in gran parte ancora indenne se non sulla zona del Corno.
Il cammino prosegue e la prima vera ascesa e' dopo il Colle dell'Acqua Marcia dove troviamo pure il bivio per il Rifugio Capanna Tassoni:abbiamo percorso quasi 4 km in 1 ora.
Il sentiero seppur con forte pendenza non presenta alcuna difficolta' e il panorama che ci offre in parte stempra la fatica:segue poi un'ennesimo saliscendi su vaste praterie che mostrano tappeti di genziane e doronico.
Dopo 6,400 km di cammino si arriva alla Cima Tauffi con un tempo di percorrenza pari a 100 minuti:inizia ora il tratto piu' spettacolare del crinale.Qui troviamo sulla dx pure il bivio per scendere al Passo della Colombina da dove si puo' andare verso i Taburri(sx) oppure alla Capanna Tassoni(dx).
Non uno ma due...eppure io non bevo ma vedo doppiooooo...certo se lungo il sentiero ci fosse la stradale,sicuramente i TIPIDABACCOCANNE sarebbero stoppati e costretti a tornare indietroooo....
Amandaaaaaaa....non si dormeeee...attenta che la pacchia sta per finireeeee...la Carla tornaaaa
Dormono,mangiano o chieccierano..ma quando camminano????
Le prime nebbie incombono ma il cammino procede pacificamente e pathosamente

La discesa dalla cima e il breve tratto successivo di cresta e' l'unico punto che richiede maggior attenzione essendo il tratto di discesa su terreno friabile;spettacolare il passagio tra le rocce del crinale.Gli occhi non sanno veramente dove porgere l'attenzione tra panorami e fiori.
L'ascesa prosegue su un sentiero misto tra praterie e roccette ingentilite dai fiori gialli del doronico e in breve giungiamo al Monte Lancino dove troviamo pure il bivio del sentiero proveniente da Melo.Vediamo ormai ben delineato davanti a noi la cima del Libro Aperto e il relativo sentiero di ascesa che e' quello che presenta la maggior pendenza:lungo questo tratto troviamo sulla dx i bivi per raggiungere i Taburri di Fellicarolo,percorso da me descritto in un precedente post.
La fatica come sempre e' ripagata dai panorami e dopo circa 3 ore dalla partenza giungiamo al Libro Aperto con un cammino lungo 9,600 km:purtroppo dopo tante ore di bel tempo e' calata una gran nebbia che ci ha impedito di arrivare al libro di vetta e di conseguenza siamo andati a sx e in breve alla Sella delle Pagine del Libro.Qui convergono i sentieri provenienti da Rivoreta o dai Lagoni e noi proseguiamo in leggera ascesa e ci troviamo sulla cima Belvedere,una delle 2 cime del Libro Aperto.
Genziana
Ma che avranno vistooooo...
Segnavia vivente....Bivio per i Taburri..
Segnavia CAI...SIAMO SULLO 00
Camedrio
Dopo 10 entusiasmanti km di crinale condito da lamenti e pathos,arriviamo alla sella delle pagine del Libro:il tempo trascorso dalla partenza a qui e' di circa 4 ore e mezza..Si erano lamentati tanto ma anche l'ultima breve ascesa non se la sono voluta evitare...

Iniziamo quindi a percorrere la lunga cresta in discesa avendo sulla dx il crinale che dal Libro percorre il crinale dei Lagoni,mentre sulla sx la cresta che da Prato Bellincioni(Pian di Novello) sale verso Campolino e il crinale del Gomito:in un ora arriviamo alla Casetta di Lapo un rifugietto che vive solo di estate.
Proseguiamo per un breve tratto sempre sullo 00 quando sulla sx vediamo lo stradello che entra nella faggeta e va verso l'Abetone;ignorato un primo bivio sulla sx diretto alle Regine,noi andiamo a dx e in breve arriviamo alla Fontana dove arriva il sentiero proveniente dal Monte Maiori.
Dalla Fontana in nemmeno 2 km e in piano sullo stradello arriviamo alla Piazza dell'Abetone...
E tornarono a rivedere le stelle...alla prossima sul Alpe di Cusna
Potessero parlare le foto...sono volute salire e si lamentanooooo 
Chi si balocchera' di piu'...loro o Gisella...tutti e tre....perche' nell'aanimo di noi c'e' sempre quel fanciullo che primeggia...per fortuna 
 E ora basta salite...ma fra poco si lamenteranno per la discesa....comunque alla prossima escursione ci saranno sempre tutte
 The best
 Dall'ultima sosta sara' passato nemmeno 20 minuti....a sentire loro distrutte e affamate...



Sull'orizzonte reggiano e parmense nuvole nere si addensano,mentre sulla mia testa si stanno dissolvendo...li sto portando alla meta come promesso..senza pioggia...



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