domenica 3 dicembre 2017

ANELLO MONTE RONDINAIO CON LE CIASPOLE

Una classica salita invernale con le ciaspole che ogni volta che si percorre suscita sempre sensazioni diverse;quest'anno la neve non si e' fatta attendere e mentre scrivo,3 Dicembre 2017,altre abbondanti precipitazioni hanno ricoperto sempre di piu i sentieri.

L'ascesa con le ciaspole alla vetta non e' particolarmente difficile dal momento che quasi sempre la traccia e' ben marcata e questo facilita il cammino e soprattutto non vi e' esposizione fermo restando pero' che sono sempre necessarie le ciaspole oppure i ramponi.
 IL SENTIERO 523 PROSEGUE A DIRITTO,A SX IL 519 PER FOCE A GIOVO
FINO AL LAGO BACCIO IL SENTIERO PROSEGUE IN FALSOPIANO 
 LAGO BACCIO MODENESE
CRESTA ALTARETTO 
 SULLO SFONDO LA PALESTRA DEI CELTI
 IL SENTIERO SEGUE LA TRACCIA BEN BATTUTA MA QUASI SEMPRE SUI SEGNAVIA

Unico neo e' il passaggio selvaggio degli escursionisti privi di ciaspole che non solo rovinano il sentiero ma facilitano la creazioni di buche che si rivelano poi essere trappole per le ciaspole che spesso rimangono incastrate sotto i cumuli di neve.
DETTAGLI TECNICI
LUNGHEZZA=9 KM
DISLIVELLO=494 MT
SENTIERI PERCORSI=523-00-523
TEMPI DI PERCORRENZA=3 ORE ESCLUSE SOSTE
GRADO DI DIFFICOLTA'=EE
DESCRIZIONE PERCORSO
Dal parcheggio di Lago Santo Modenese ci incamminiamo verso il Rifugio Vittoria seguendo i segnavia ma dopo 500 mt sulla sx lasciamo il bivio per il lago e seguiamo i segnavia 523 per la Cima del Rondinaio:inizialmente il sentiero e' in comune con il 519 diretto a Foce a Giovo ma dopo un breve tratto in piano sulla sx troviamo il suddetto bivio mentre noi continuiamo a diritto lungo la faggeta per poi aprirsi il sentiero sul versante abetonese della Val di Luce.
 IL MONTE CIMONE
 LE CIASPOLATRICI:SIAMO SOLO NOI TRE AL COSPETTO DELLE VETTE
 PARETE DEL GIOVO
 CROCE DEL RONDINAIO LOMBARDO
CONCA A QUOTA 1758 MT:A SX L'ASCESA PER LA FINESTRA DEL RONDINAIO DAL QUALE ARRIVA IL SENTIERO PROVENIENTE DAL LAGO TURCHINO 
 SEGNAVIA 523 SULLA CONCA

Giungiamo quindi sulla conca del Lago Baccio dove la conca glaciale del gruppo Rondinaio-Giovo si mostra in tutta la sua magnificenza.
Il cammino prosegue costeggiando il lago e giunti alla testa il sentiero con traccia ben marcata sale a sx e si addentra nella faggeta con pendenza piuttosto accentuata:non scordiamo l'alzatacco della ciaspola che smorza la pendenza e facilital'ascesa.
Fatica ampiamente ripagata quando si arriva alla base del crinale e lo sguardo si perde ovunque:e' difficile descrivere con le parole quello che si veda e sopratutto le sensazioni che si provano.L'ascesa alla vetta del Rondinaio e' una delle piu appaganti e piu panoramiche dell'Appennino e si presta ad effettuare degli anelli avendo sempre con se sia ciaspole che ramponi.
 IL SENTIERO SALE A MEZZACOSTA FINO AL PASSETTO DOVE SI INNESTA IL SENTIERO 00
LUNGO IL SENTIERO 523 
 INCOMBE LA NEBBIA
 ECCO SI APRE:DURANTE L'INVERNO LA TRACCIA VIENE BATTUTA ALLA SX DEL SENTIERO 00 ALL'INTERNO DI UN CANALE
 LA NEBBIA SI DISSOLVE E SI DECIDE DI SALIRE

Giunti alla conca la traccia sempre ben marcata segue il sentiero e inizia l'ascesa a mezzacosta fino al bivio del Passetto dove il sentiero 523 termina.Noi proseguiamo a sx e sempre per traccia ben visibile entriamo in un canale evitando i segnavia che percorrono la cresta nei periodi primaverili e in breve arriviamo al cospetto della Croce del Rondianio:quello che vediamo come sempre non ha parole per rendere l'idea .Il ritorno avviene per medesima traccia
 DALLA CROCE DEL RONDINAIO
LA CRESTA DA FOCE A GIOVO 
 GIAPPONESINE IN AZIONE
DAL PASSETTO IL SENTIERO 00 PERCORRE L'AEREA CRESTA DELL'ALTARETTO-MONTE GIOVO 
 ALTARETTO-MONTE GIOVO SENTIERO PER EEA DURANTE L'INVERNO
 SI SCENDE
 IL CIMONE VISTO DALL'OBIETTIVO ZOOM DIGITALE DELLA NIKON COOLPIX A 900.
IMMAGINE SOTTOSTANTE CROCE RONDINAIO LOMBARDO

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