giovedì 24 gennaio 2019

Anello Monte Falterona-Falco e Balzo delle Rondinaie

Il Parco delle Foreste Casentinesi-Monte Falterona in qualunque stagione venga percorso riserva ogni volta emozioni diverse per gli immensi paesaggi che si attraversano,per le incredibili faggete che da maestose alla Fonte del Borbotto man mano che ci avviciniamo al crinale diventano sempre piu' prostate a dimostrazione di essere in una zona dove gli agenti atmosferici la fanno da protagonista.

L'escursione lunga ma priva di difficolta',consente di ammirare una delle zone piu' integre dell'Appennino e il sentiero del Lupo che dal Monte Falco scende a Piancancelli e' in diversi punti riserva integrare per la presenza di specie botaniche appenniniche protette.
Spettacolare sono gli affacci dai balconi naturali del Monte Falco e del Balzo delle Rondinaie sulle valli di San Godenzo e del Falterona.
 Fonte del Borbotto:snodo di sentieri per il Falterona e Piancancelli
 Innesto sentiero 17 con direzione Varco delle Crocicchie
 Sangiovese Trek:dal mare alla montagna
 Verso il Varco
 Firenze Trek con Sangiovese Trek

Il Balzo delle Rondinaie per i geologi,rappresenta un grande libro spalancato,su cui si puo' leggere la complicata storia dell'Appennino Tosco Roamgnolo e del suo spaccato della Marnoso Arenacea:comunque dal ciglio dello strapiombo o da una delle sue tante cenge,si ammira uno spettacolo grandioso con l'ebbrezza del vuoto.
L'escursione prevedeva anche le cascate del Pescino ma purtroppo non vi era portata di acqua e cosi' al bivio siamo andati direttamente alle auto lasciate alla Pianaccia poco prima della Fonte del Borbotto.
 Dal Varco lasciamo il 17 e saliamo verso lo 00:da qui il sentiero sale con discreta pendenza costeggiando la Gorga
 Pole position per Lorella
Dopo un breve tratto,il sentiero inizia a salire decisamente e si inerpica su gradoni 
 Non sentono la fatica...mah
 Prati del Monte Falterona 
Dalla Pianaccia alla Croce abbiamo impiegato circa 75 minuti con un dislivello di 500 mt
 Patrizia sale in scioltezza
 Monte Falterona con segnavia di vecchia generazione
 Sangiovese Trek i sosta
 Segnavia CAI
 Carline

Nella zona di Castagno sono stati tracciati nuovi percorsi ma ancora non e' uscita la nuova carta dei sentieri.
Tutta la traccia del percorso e' scaricabile su Wikiloc-Barbagli60.
DETTAGLI TECNICI
LUNGHEZZA=13,60 KM
DISLIVELLO=820 MT
TEMPO DI PERCORRENZA=4 ORE E 30 MINUTI ESCLUSO SOSTE
SENTIERI PERCORSI=17-OO-14 A-14 C-11
RIFORNIMENTO IDRICO=FONTE DEL BORBOTTO E RIFUGIO FONTANELLE
DESCRIZIONE PERCORSO
Ancor prima di passare alla descrizione del percorso,voglio fare i complimenti al Gruppo Sangiovese Trek che nonostante abbiano radici profonde marittime, si stanno rivelando grandi montanari..Il sangue romagnolo non mente..
Da Castagno D'Andrea,proseguiamo con la macchina lungo la strada che porta alla Fonte del Borbotto(la strada e' stata quasi del tutto asfaltata e questo facilitera' la percorrenza delle auto nella stagione invernale permettendo cosi di alleggerire il dislivello in salita per giungere alla Croce del Falterona)e posteggiamo alla Pianaccia dove arriva il sentiero 11 proveniente dalla Cascate del Piscino.
 Sentiero 00:il gruppo sale
 Segnavia CAI 00
 Che dire...

Qui continuiamo lungo lo stradello e poco dopo troviamo il segnavia CAI che ci permette di tagliare e arrivare alla Fonte del Borbotto dove prendiamo il sentiero 17 diretto al Varco delle Crocicchie.Saliamo all'interno di una maestosa faggeta lungo lo stradello e poco dopo arriviamo al Laghetto della Gorga Neradove sopravvive un esemplare di Rana Temporaria a rischio estinzione.
Attraversato il ruscello,riprendiamo a salire lungo il sentiero sempre in faggeta che diviene sempre piu' prostrata e dopo circa un'ora di cammino arriviamo al Varco importante snodo di sentieri:a dx verso il Monte Acuto e Poggio Massicaia,a diritto per le Sorgenti dell'Arno e Lago degli Idoli mentre a sx per il Falterona-Falco lungo lo 00.
L'ascesa si fa piu' aspra ma alcuni punti panoramici ci permettono di riprendere fiato:merita una sosta l'affaccio dal balcone naturale della parete della Gorga Nera.
 Dopo la sosta,si inizia a scendere seguendo sempre lo 00
 Innesto segnavia 16 per Fonte del Borbotto
 Poco dopo lo 00,incrocia il sentiero che proviene dal Lago degli Idoli
 Sentiero 00 verso Monte Falco che si snoda lungo uno stradello immerso nella faggeta i falsopiano
 Monte Falco:verso le Rondinaie
 Sembrerebbe che alla Baberti, lo sforzo le dia un'allegria incontenebile
 Continuiamo sempre,seppur per un breve tratto sullo 00
 Gruppo Firenze

Qui e' possibile ammirare la parete strapiombante della Gorga e la vallata di Castagno e San Godenzo e i crinali del Monte Lavane:questo tratto e' assicurato da una staccionata che permette il cammino in assoluta sicurezza soprattutto nella stagione invernale.Un tempo la parete della Gorga Nera rappresentava una via di arrampicata su ghiaccio ma da diversi anni a causa dello scarso innevamento e delle elevate temperature,il sentiero e' chiuso.
Poco dopo,l'ascesa concede una breve tregua per poi affrontare dopo un tratto in discesa,la parte scalinata dello 00 che permette di salire evitando scivolate essendo un tratto notevolmente pendente.
Terminata la faggeta,abbiamo l'ultimo strappo e siamo alla Croce del Falterona con un panorama a 360 gradi.
Qui giunge il sentiero 16 proveniente sempre dal Borbotto ma che presenta una pendenza notevole rispetto al 17 e 00 e troviamo il sentiero diretto al Lago degli Idoli e Sorgenti Arno.
 Dopo 500 mt lasciamo lo 00 e scendiamo sulla sx lungo il Sentiero del Lupo
 Faggeta sotto il Falco
 Galleria di Faggi verso Piancancelli
 Innesto per Piancancelli verso Rifugio Fontanelle luno il sentiro degli Alpini

Continuiamo sullo 00 e gia' possiamo ammirare le Balze delle Rondinaie,un anfiteatro straordianario sulla Valle di Castagno D'Andrea e dopo un breve tratto in discesa,arriviamo sullo stradello forestale e con un cammino in lieve ascesa arriviamo dopo circa 20 minuti alla Cima del Falco con un altro affaccio spettacolare sui crinali tosco romagnoli.Procediamo lungo i prati del Falco e poco dopo giriamo seguendo le indicazioni del Sentiero del Lupo diretto a Piancancelli.
Da 1700 mt scendiamo a quota 1550 lungo una faggeta autunnale dai colori mozzafiato costeggiando la riserva integrale del Monte Falco e in circa 30 minuti siamo a Piancancelli altro snodo importante di sentieri e che collega la Toscana alla Romagna di Campigna.Noi proseguiamo in direzione Fontanelle lungo ilsentiero degli Alpini sempre immersi in una secolare faggeta e quando arriviamo ad una sbarra,lasciamo la carrareccia e scendiamo a sx e in circa 20 minuti arriviamo sullo stradello e da qui a sx in breve al Rifugio delle Fontanelle,putroppo chiuso nonostante il cartello a Piancancelli indichi la sua apertura.
Proseguiamo sullo 00 direzione Giogo di Castagno e poco dopo troviamo il bivio per il Balzo delle Rondinaie:solo le foto danno idea di che affaccio esso sia sulla conca Falterona-Falco.
 Patrizia nel suo cammino

Tornati sui nostri passi,iniziamo a percorrere il tratto piu' tecnico di questa escursione:una discesa da una pendenza accentuata che costringe ad un'andatura molto lenta.
Non vi sono punti tecnici da superare dal momento che il sentiero non passa mai dal costone ma e' l'accentuata pendenza che lo fa definire per escursionisti esperti.Dopo circa 30 minuti dal Balzo delle Rondinaie,si arriva al Giogo di Castagno e merita la sosta sulle panchine poste nel punto panoramico sulla Valle di Castagno.Qui arrivano diversi sentieri e noi seguiamo le indicazioni del sentiero 14 per Castagno-Via Case Migliari che si abbassa progressivamente fino a raggiungere il Fosso del Falterona.
 FabryLory verso le Fontanelle
 Le Rondinaie
 Affacci sul Pescino dalle Rondinaie
 Trekkers
 Sempre piu' sorridente..Direttamente proporzionale al dislivello..piu sale e piu' ride...
 Sentiero 00 dalle Fontanelle al Giogo di Castagno:EE non per difficolta' tecniche ma per la pendenza che si deve affrontare
 Sentiero 00 verso il Giogo di Castagno

Qui lasciamo il sentiero 14 A e iniziamo la lenta salita lungo il sentiero 14 C che isale faticosamente il corso del Fosso:la pendenza e' notevolmente accentuata ma il sentiero e' sempre ben segnato e privo di dfficolta' tecniche e soprattutto ben ombreggiato dal momento che si inerpica lungo una spettacolare e profonda faggeta.

 Verso il Giogo
 Sentiero 14 a
 Verso il Fosso del Falterona
 Fosso del Falterona-Innesto 14 c

Dal Fosso al bivio delle Cascate del Pescino il tempo di percorrenza e' di un'ora con un dislivello di quasi 400 mt:come gia' detto prima al bivio delle Cascate causa mancanza di acqua siamo andati verso dx lungo il sentiero 11 direzione Pianaccia e in 20 minuti di sentiero a mezzacosta siamo rientrati alle macchine.
 Giogo di Castagno
 Patrizia
 Sentiero 14 C verso il Pescino.
Pendenze accentuate


Anello Tre Cime di Monteferrato

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