martedì 26 marzo 2019

Anello Eremo dei Toschi

Ci sono angoli incredibili nel nostro Appennino che spesso e volentieri mi stupisco e ogni volta torno a casa con la consapevolezza che non basterebbero mille vite per poter godere a pieno di questo scrigno di bellezze che sono dietro casa.

Questa volta vi porto a conoscere un luogo particolare dove il tempo sembra essersi fermato:un angolo selvaggio seppur facilmente raggiungibile ma che riesce a conservare la meraviglia del luogo:l'Eremo dei Toschi.
E' un'escursione semplice,priva di difficolta' e che si presta volendo ad essere allungata con diversi sentieri e che nei fine settimana puo' rappresentare un posto tappa.
 Sentore di primavera
 Sentiero 405:verso l'Eremo dei Toschi
Giuliana e Gisella 
 Sentiero 405:fosso del Montone
Immagine sotto
Avviso presenza cani da guardiania 

Noi siamo partiti da Osteria Nuova pochi km sotto il Passo del Muraglione e abbiamo percorso l'anello senza alcun problema nonostante ci fosse stato detto della presenza dei cani da guardiana all'eremo.Il sentiero passa all'interno della proprietà privata ma basta avere l'accortezza di non dare fastidio alle capre e pecore;gli unici ad aver abbaiato rumorosamente i due bassottini mentre il Maremmano Nonnino ci e' venuto incontro tutto claudicante per prendersi le coccole.

 Foschia all'Eremo
 Estasi da atmosfera 
 Eremo dei Toschi-900 mt


Unica raccomandazione e' di NON PORTARE CANI CON SE' NEI GIORNI FERIALI MENTRE NEI FESTIVI CHIAMARE I GESTORI DELL'EREMO TRASFORMATO IN UN'ACCOGLIENTE AGRITURISMO
LUNGHEZZA PERCORSO=13 KM
DISLIVELLO IN ASCESA=508 MT
TEMPO DI PERCORRENZA=3 ORE E 30 MINUTI ESCLUSO SOSTE
SENTIERI PERCORSI=405-419-00-403
DESCRIZIONE PERCORSO
Lascaiata l'auto al vecchio edificio di Osteria Nuova,facciamo pochi passi indietro e attraversiamo la strada e vediamo sulla staccionata il sentiero 405 che sale lungo una sterrata con una pendenza discreta che seguiremo fino a quando non attraverseremo un torrente:attenzione qui un cartello ci dice di non proseguire il cammino nel caso avessimo con noi un cane dal momento che i pascoli dell'Eremo sono protetti dai cani da guardiania.Qui l'ambiente si fa piu' selvaggio e il bosco accompagna il nostro cammino fino a quasi sotto l'Eremo quando il panorama si fa a 360 gradi su tutto il crinale del Monte Acuto-Falterona-Falco.

Eremo dei Toschi
Oggi Agriturismo e allevamento bestiame nel pieno rispetto del loro benessere 
 Cane da guardiania
 Gise e il suo sorriso da capelli rossi

L'Eremo appare all'improvviso in questi immensi prati dove il tempo pare essersi fermato con gli animali al pascolo e con un silenzio affascinante interrotto solo dal fruscio del vento.
Da Osteria Nuova a qui abbiamo percorso 3,500 km in 50 minuti escluso le soste con undislivello di 300 mt:qui la sosta e' d'obbligo come il silenzio.Il sentiero prosegue all'inetrno dei pascoli ma i cani da guardianiia non presentano alcun problema e si dirige in ascesa verso lo stradello proveniente dall'Acquacheta.I segnavia ci mandano verso sx ma volendo si puo' proseguire a diritto e in breve arriviamo allo stradello e da qui procediamo verso sx avendo di fronte a noi il contrafforte del Monte Lavane.Seguiamo lo stradello per quasi 2 km praticamente in piano e arriviamo alla Colla della Maesta'.
Questo rappresenta uno snodo di sentieri e il nostro cammino si immette sullo 00 proveniente dal Giogo di Corella:proseguiamo a sx lasciando quasi subito lo stradello per salire lungo il sentiero che in alcuni punti risultera' dissetsato.
Come tutti i crinali e' un saliscendi continuo e dopo aver toccato Poggio Erbolini ,iniziamo a scendere fino ad innetsrci sullo stradello lasciato al Colle della Maesta'.Siamo alla Colla dei Lastri dove troviamo il sentiero 2 che scende a Perticava,facciamo pochi passi e nuovamente il sentiero 00 lascia lo stradello diretto alla Fiera Dei Poggi.Il sentiero riprende a salire all'interno della faggeta che stanno ripulendo e dopo circa 20 minuti arriviamo alla Fiera dei Poggi un vasto pianoro dove durante l'estate si svolge la benedizione degli animali da pascolo.
 Innesto sentiero 419 proveniente dal Prato Andreaccio-Acquacheta
 Innesto sentiero 00 proveniente dal Giogo di Corella:noi andiamo a sx e in moderata ascesa continuiamo a salire.
Da Osteria Nuova a qui abbiamo percorso 6 km in 90 minuti con un dislivello di 400 mt

 Sentiero 00-Poggio Erbolini
Tratto dissestato
 Fiera dei Poggi-Sentiero 00
Qui lasciamo lo 00 e prendiamo il 403.
Abbiamo percorso 9 km con tratti in falsopiano sullo stradello che dal 419 va verso lo 00

Proseguiamo per pochi metri e lasciamo sulla nostra dx lo 00 diretto al Passo del Muraglione,mentre noi ci incamminiamo lungo il sentiero 403 che si snodo all'interno di una spettacolare faggeta.Gran parte del cammino del sentiero e' su stradello che si mantiene in quota per circa meta cammino per poi iniziare a scendere con splendidi affacci sul pianoro dell'eremo dei Toschi e sul Monte Lavane.Il sentiero non mostra mai alcuna difficolta' ed e' sempre ben segnato.
A meta del cammino troviamo il cartello dell'alpe di San Benedetto e da qui iniziamo a scendere e la faggeta lascia progressivamente il posto al castagno e dopo essere passati al fianco dei ruderi di Casa Erta,attraversiamo il torrente e giungiamo alla strada e da li' ad Osteria Nuova in un minuto
 Sentiero 403:per un lungo tratto si mantiene in quota all'interno di una maestosa faggeta percorrendo uno stradello forestale
 Sentiero 403:dopo circa 3 km,il sentiero lascioa lo stradello e inizia a scendere all'interno dell'Alpe di San Benedetto
 Sentiero 403:verso Osteria Nuova
 Panorami sul crinale del Monte Lavane.
Immagine sottostante
Casa Erta:siamo a pochi minuti da Osteria Nuova

Anello Tre Cime di Monteferrato

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