sabato 6 gennaio 2018

MONTE POGGIONE-PIZZO ALPESTRE PIAN DI NOVELLO

Dopo qualche anno di assenza dai nostri Appennini,finalmente e' ritornata..parlo della NEVE che si era proprio dimenticata dei suoi figli minori anche se era latitante nelle Alpi.

La ciaspolata che vi propongo oggi e' adatta a tutti anche se la pendenza nei primi km e' accentuata ma con l'ausilio dell'alzatacco la fatica viene leggermente mitigata ma comunque d'inverno lunghi percorsi sono quasi sempre impossibili cosi come gli anelli:ad esempio questo itinerario nelle altri stagioni dell'altro si presta ad essere l'andata per raggiungere il crinale di Campolino e da qui decidere se fare l'Uccelliera oppure dirigersi alla Foce di Campolino.Entrambi i percorsi sono gia' stati descritti in precedenti post.
PIAZZALE DI PARTENZA 
 INGRESSO SENTIERO 01
 LA PENDENZA DEL SENTIERO SI MANIFESTA SUBITO
 E'CALDO..POI METTIAMO IN USO GLI ALZATACCO
 LIBRO APERTO DAL SENTIERO 01

La partenza e' dal piazzale della Forestale di Pian di Novello dove possiamo nei fine settimana noleggiare le ciaspole nello chalet a dx del piazzale.
Percorso privo di difficolta' e spesso battuto dagli alpinisti con le pelli di foca ma percorribile nelle giornate di sereno dal momento che il vero spettacolo e'al termine dell'ex pista da sci.
DETTAGLI TECNICI
LUNGHEZZA=10 KM
DISLIVELLO=600 MT
TEMPO DI PERCORRENZA=2 ORE E 54 MINUTI ESCLUSE SOSTE
SENTIERI PERCORSI=01-100-01
GRADO DI DIFFICOLTA=E
DESCRIZIONE PERCORSO
La partenza avviene nel piazzale antistante l'arrivo dell'ex pista di sci Beatrice e seguiremo fino al crinale le indicazioni del sentiero locale 01-Pizzo Alpestre-Poggione.Durante la stagione invernale conviene sempre seguire le tracce battute che allegeriscono la fatica dovuta ad una pendenza accentuata del percorso e soprattutto usare l'alzatacco in dotazione alle ciaspole.
 E' UN INCANTO DI SENTIERO:NEVE  FRESCA E BEN BATTUTA
 CARLA
 SIAMO AL CASOTTINO:IL SENTIERO SI APRE
 BELLO DA VEDERSI MA DANNOSO PER LE PIANTE:IL GELOCIDIO
 I CONTORNI DEL PIZZO ALPESTRE
 SUGLI ABETI

Il sentiero si inerpica all'interno della riserva biogenetica caratterizzata da alte faggete:lungo il percorso troviamo due deviazioni dei sentieri locali che noi ignoreremo.Dopo circa 3,500 km sulla dx troviamo un casotto in disuso e davanti a noi vediamo i primi abeti e rocce del Pizzo Alpestre.
Continuiamo la nostra ascesa, in breve il sentiero giro a dx e il faggio lascia il posto ad una fitta abetaia:inizia lo spettacolo e solo le immagini potranno ancora una volta rendere onore a cio' che abbiamo ammirato.
Dopo un breve tratto in piano,il sentiero inizia l'ascesa finale e tutto il crinale Corno alle Scale-Cimone si manifesta cosiccome il gruppo Gomito e piu dietro Rondinaio-Giovo.
 ECCO LO SPETTACOLO ALLE PENDICI DEL POGGIONE-PIZZO ALPESTRE:E' SINFONIA DI COLORI E SUONI

 ULTIMO TRATTO DI ASCESA
 CI SIAMO...LE TRACCE HANNO AGEVOLATO IL NOSTRO CAMMINO
 SI BALOCCANO...MA LA MONTAGNA CONCEDE PURE QUESTI ATTIMI,BASTA SAPERLI COGLIERE
LA VISTA SPAZIA FINO AL CIMONE 
 MAGIA
CRINALE CROCE ARCANA-NUDA DEL CORNO.
IMMAGINE SOTTOSTANTE:CRINALE DI CAMPOLINO SENTIERO 100 

Qui troviamo il bivio per Monte Poggione:abbiamo seguito le tracce fino alla cima dove si' aperto lo spettacolo della Conca di Campolino e della Garfagnana.Dal Poggione siamo tornati indietro per il Pizzo Alpestre sul sentiero 100:avremmo voluto continuare sul 100 per scendere con il sentiero locale 05 ma il ghiaccio ci ha fatto desistere..Ma lo spettacolo come sempre ha vinto ma sopratutto la prudenza..D'INVERNO A CONDURRE I GIOCHI IN ALTURA E' LA MONTAGNA ANCOR DI PIU DELLE RESTANTI STAGIONI:CORNICIONI,TRATTI GHIACCIATI,FALSI E FUORVIANTI SCENARI SONO DA EVITARE..LA MONTAGNA VA VISSUTA SERENAMENTE.
 SULLA GARFAGNANA INCOMBE LA NEBBIA MONTE POGGIONE
 SENTIERO 100:UNO DEI PIU'SPETTACOLARI SENTIERI DELL'APPENNINO.
DALLA LIMA SALE AL MONTE CALIGI,PERCORRE LA CRESTA DEI MONTI DELL'UCCELLIERA E DAL POGGIONE CORRE IN UN PERCORSO DAL SAPORE DOLOMITICO FINO A CAMPOLINO-LAGO NERO


CRINALE DI CAMPOLINO:VERSANTE GARFAGNANA 
 RONDINAIO LOMBARDO
 VERSO I MONTI DELL'UCCELLIERA
 SEGNAVIA GHIACCIATO MA FA IL SUO GIOCO E FIGURONE
PANORAMI 
 SPETTACOLO DI COLORI
 DORMIENTI MA FELICI...LORO ADORANO LA NEVE..
SOTTO LA NEVE IL PANE,DICE UN DETTO.
 GIOVANNI SODDISFATTO SUPER
 MONUMENTO AI CADUTI DI GUERRA SUL PIZZO ALPESTRE
 SI CONTINUA SUL SENTIERO 100 DIREZIONE MONTI UCCELLIERA
 IL SASSO PREANNUNCIA
 FINE DEI GIOCHI..IL GHIACCIO VINCE
 SCULTURE DI GHIACCIO
 SI FA CARTELLA PER TORNARE INDIETRO

Per scendere abbiamo quindi ripercorso il sentiero dell'andata ma vi garantisco che si torna appagati.
LA TRACCIA DEL PERCORSO E' SCARICATA SU WIKILOC-BARBAGLI60

venerdì 5 gennaio 2018

ANELLO MONTE CROCE-ALPI APUANE

Semplicemente spettacolare...poche escursioni hanno riservato certe emozioni che a distanza di tanti mesi sono ancora vive,presenti in ciascuno di noi che hanno avuto l'immane fortuna di percorrerlo.
Sicuramente complice una giornata talmente tersa che sembrava di vedere le persone sulla battigia e lo spettacolo delle Alpi ma sicuramente quel profilo dell'Omo Morto ingentilito da migliaia di giunchiglie esplose in un prato immenso verde.

Forse era tutto in onore di Ares che da li a pochi giorni avrebbe concluso improvvisamente la sua giornata terrena:un'escursione improvvisa nata da una telefonata di Amanda che aveva voglia di portare i suoi bimbi a correre su quei prati con la speranza di vedere qualche giunchiglia ma con poco tempo a disposizione:messo il cappello delle idee ed ecco l'idea di un anello al Monte Croce partendo da Palagnana.
POCO SOPRA PALAGNANA 
 PER LE VIE DEL BORGO DI PIOPPO
 INIZIO SEGNAVIA 135 NEL BOSCO
 FOCE DEL TERMINE:ABBIAMO PERCORSO 3,800 KM IN 57 MINUTI E UN DISLIVELLO DI QUASI 400 MT.LASCIAMO IL SENTIERO 135 E ANDIAMO A SX SUL 108
 BREAK

Un giro veramente breve ma talmente ricco di emozioni che lo porteremo a lungo nel cuore e sicuramente tutti gli anni saliremo su perche' dal 3 Giugno in quel prato ci sara' una giunchiglia particolare chiamata Ares. 
Palagnana si raggiunge facilmente da Borgo a Mozzano seguendo le indicazioni per Fabbriche di Vallico e da qui a Palagnana.
DATI TECNICI
LUNGHEZZA=10 KM
DISLIVELLO=600 MT
SENTIERI PERCORSI=135-108-SENTIERO DI CRESTA-SEGNAVIA BLU-108 FOCE DELLE PORCHETTE-8
TEMPO DI pERCORRENZA=2 ORE E 50 MINUTI PIU' 2 ORE DI SOSTE PER LE INNUMEREVOLI FOTO

GRADO DI DIFFICOLTA'=E.
Aggiungi didascalia


 CI SIAMO...DA ORA IN POI UNO SPETTACOLO IRRIPETIBILE:GLI ANGELI FACEVANO FESTA
GIANNA 
 MARIA
 OMO MORTO
 OGNI TANTO COMPAIO
 CRINALE EST
 SENTIERO 108
ORCHIDEA 

DESCRIZIONE PERCORSO
Lasciata l'auto nella piazzetta seguiamo i segnavia 135 lungo la strada asfaltata che in 2km porta al paese di Pioppo posta in splendida posizione e da qui si entra nel bosco lungo una carrareccia in un maestoso castagneto e dopo cica 1 ora dalla partenza giungiamo alla Foce del Termine dove troviamo una Maesta'e una pietra miliare con due incisioni :DM(DUCATO DI MODENA)E GDT(GRANDUCATO DI TOSCANA).
Qui lasciamo il sentiero 135 e andiamo a sx seguendo le indicazioni del sentiero 108 che per un breve tratto segue la linea boscosa del crinale per poi aprirsi sull'immenso anfiteatro che solo le immagini potranno rendere l'idea.Ripeto,certamente tanto fattori hanno contribuito a rendere l'escursione indimenticabile,ma dall'inizio del crinale fino alla Scalette gli occhi e l'animo sono stati continuamente rapiti e l'animo sussultava per l'immane spettacolo.
 VISTA SUGLI APPENNINI E SULLA GARFAGNANA
 E UNO..
 DIECI,CENTO...
 DIECIMILA...
MAMMA AMANDA E IL SUO BIMBO...NE POTRA' AVERE ALTRI CENTO MA DEL SUO ARES... 
 SINFONIA DELLA NATURA
 MARIA ESTASIATA COME POCHE VOLTE
 INFINITAMENTE UNICO..ANCHE L'OMO MORTO E' INGENTILITO

La Regina delle Apuane incredibilmente si mostrava nella sua straordinaria bellezza concedendo spazio pure a quel crinale dell'Omo Morto il cui naso all'insu' era ricoperto da quella cascata di giunchiglie in ogni angolo di crinale.
Foce di Valli sembrava toccarsi come i Bimbi del Procinto e le strapiombanti pareti del Nona ,il tutto sembrava fondersi con il mare e le barche ma sopratutto con quel cielo limpido e terso.
La salita verso il Crocemostra una discreta pendenza ma basta voltarsi per mitigare la fatica.
Dalla Foce del Termine al Monte Croce abbiamo impiegato 35 minuti con undislivello di 200 mt tutti lungo una ampia cresta prativa.
Riposati gli occhi e appagato il corpo,riprendiamo il nostro cammino seguendo i segnavia azzurri lungo la cresta sud in un piacevole percorso in discesa e dopo circa 1 km giungiamo alla Foce del Pallino e da qui verso le Porchette:in questo tratto troviamo il sentiero attrezzato denominato le Scalette ma che non crea sopratutto nelle stagioni non invernali alcun problema.Si scende su  facili rocce lungo lo stretto canalino di una ripida e stretta gola agevolato da un cavo e in breve giungiamo nel bosco di faggi e da qui alla Foce delle Porchette.
 CI SIAMO ALLA VETTA
MARE,GIUNCHIGLIE E MONTAGNA 
 DAI PRATI DI MONTE CROCE,I BIMBI DEL PROCINTO IN UN ALLEGRO E ALQUANTO SPETTACOLARE GIROTONDO
SODDISFAZIONE 
 SI SCENDE
 STALKING ARESSIANO..
 IMPOSSIBILE NON SENTIRNE L'ASSENZA..INCARNAVA LA PERFEZIONE DEL DELINQUENTE PACIOSO
PANIA DELLA CROCE SU FOCE DI VALL 

Dalla cima del Croce a qui abbiamo impiegato circa 30 minuti con un dislivello di 330 mt con un percorso privo di difficolta e altamente panoramico.
La Foce delle Porchette rappresenta uno snodo di sentieri per altre vette tra cui il Nona ma noi ora scendiamo lungo il sentiero 8 che e' uno dei piu' antichi in Apuane rappresentando il collegamento tra Palagnana e Cardoso della Versilia.
CRINALE SUD VERSO LA FOCE DEL PALLINO 
 SPETTACOLO
 FOCE DEL PALLINO
 SENTIERO DELLE SCALETTE
TECNICHE DI PROGRESSIONE SU ROCCIA... 
 PASSAGGI FACILI
LA PARETE DEL NONA 
 DA FOCE DELLE PORCHETTE VERSO LA GARFAGNANA
FOCE DELLE PORCHETTE 
 SENTIERO 8
 BIVIO
 LUNGO LA MULATTIERA CHE UNIVA PALAGNANA A CARDOSO DI STAZZEMA

La discesa e' molto dolce e per gran parte nel bosco e dopo 2,500 km giungiamo alle case di Palagnana

Anello Tre Cime di Monteferrato

SENTIERO 412 MONTE FERRATO SI SALE E LA GISI 2.0 BRONTOLA IL GIUSTO SUL SENTIERO 412 LE ROCCE DEL SENTIERO GISI 2.0 LE OLIVETE DI FIGLINE PR...