Il cammino per giungere al Rifugio dapprima lungo un corso d'acqua incredibilmente rodondante dal fragore delle acque incessante lungo piacevoli forre e cascatelle e poi su una bassa faggeta i cui rami erano sagomati da sottili strisce di neve.
INIZIO SEGNAVIA 38 ALL'ATEZZA DEL PONTE DEL RIO CEPPETA
IL SENTIERO INIZIALMENTE IN FALSOPIANO COSTEGGIA IL RIO
DONATO
GIULIANA
UNA SICUREZZA QUESTO SORRISO
SI INIZIA A FARE SUL SERIO E QUINDI CI SI ALLEGERISCE DEI PANNI...I VERI ESCURSIONISTI SI VESTONO A CIPOLLA
RIO CEPPETA.
IMMAGINE SOTTOSTANTE:LA DEVIAZIONE SUL COSTONE ALL'ALTEZZA DI UN RUDERE
L'anello si presta ad essere percorso durante la stagione invernale e la sosta al Rifugio rappresenta una pausa gradita:ottima la cucina della nuova gestione.La zona si presta a percorrere sentieri piu impegnativi e dai scenari sempre superbi e non a caso e' un punto di transito della Prato Montepiano Prato nota manifestazione di eco marcia che si svolge nel mese di Maggio e che in due giorni percorre i due crinali appenninici che uniscono Prato a Montepiano.
DOROTA
SE LE IMMAGINI POTESSERO PARLARE,DOVREI ATTIVARE IL MUTO...COMUNQUE DI FIATO NE HANNO TANTO DAL MOMENTO CHE LA PENDENZA ERA NOTEVOLE EPPURE AVEVANO TANTO FIATO PER FARMI PARTICOLARI COMPLIMENTI
RIDONO RIDONO...ALLORA COME STA LA FACCENDA
GRANDE MARGOT...COME MATTA SULLA NEVE..SIAMO A QUOTA 750 MT
E LA NEVE RASSERENA L'ANIMO
MARGOT E LA SUA BIMBA
SENTIERO 38.
IMMAGINE SOTTOSTANTE:INNESTO SENTIERO 00
DETTAGLI TECNICI
LUNGHEZZA=10,92KM
DISLIVELLO=666MT
TEMPO DI PERCORRENZA=3 ORE E 23 MINUTI IN MOVIMENTO,COMPLESSIVAMENTE 6 ORE E 19 MINUTI(SOSTA AL RIFUGIO)
SENTIERI DI PERCORRENZA=38-00-50
GRADO DI DIFFICOLTA'=E
LA TRACCIA DEL PERCORSO E' SCARICATA SU WIKILOC-ANELLO CANTAGALLO-PIAN DELLA RASA.
DESCRIZIONE DEL PERCORSO
Cantagallo si raggiunge facilmente da Prato dopo aver percorso fino a Vernio la statale e da qui seguendo le indicazioni per la suddetta localita':lasciata l'auto nella piazzetta del paese,notiamo sulla le indicazioni del sentiero 50 proveniente dal crinale e che percorreremo come sentiero di rientro mentre purtroppo sono assenti i segnavia del sentiero 38.
DA ORA IN POI FAGGETA E NEVE
E QUI I TEMPI DI PERCORRENZA SI ALLUNGHERANNO PER IL BALOCCO DELLA NEVE
SENTIERO 00
SI SALE
OMINO DELLA NEVE MADE BY AMANDA
BIMBA AMANDA
Proseguiamo per un brevissimo tratto sull'asfalto e al cartello della Riserva dell'Acquerino andiamo a sx e nonostante l'assenza dei segnavia scendiamo lungo l'asfalto al termone del quale seguiamo la carrareccia in discesa e poco dopo ci troviamo sullo stradello dove ritroviamo pure i segnavia e in breve arriviamo sul ponticello del Rio Ceppeta punto di snodo di diversi sentieri tra cui quello diretto al Rifugio delle Cave che ugualmente con un percorso piu lungo conduce a Fonterebbi e da qui al Pacini.
Noi proseguiamo sul sentiero 38 costeggiando il corso fragoroso del Rio che come detto grazie alle abbondanti precipitazioni,si e' trasformato in un torrente.Il sentiero inizia la sua ascesa dapprima in un castagneto che a causa dei forti venti della stagione scorsa obbliga a diverse peripezie per passare rami e fusti per giungere nei pressi di un rudere.
Qui il sentiero e' franato per cui siamo stati costretti a risalire un costone in forte ascesa ma che in breve ci riporta sul sentiero:le tracce del costone sono ben evidenti e radici ben salde rappresentano un valido appoggio.
ULTIMO TRATTO IN ASCESA
SEGNAVIA 00
PANORAMI IDILLIACI
CRINALE DELLA SAMBUCA PISTOIESE
PASSO DEL TREPPIO
FAGGETA NEI PRESSI DEL RIFUGIO
ABETAIA DEL PIAN DELLA RASA
GISELLA
Poco dopo riprendiamo il sentiero e sempre in ascesa a zig zag attraversiamo basse faggete e dopo circa 90 minuti arriviamo a quota 956 mt dove troviamo il bivio dello 00 proveniente da Fonterebbi e il sentiero proveniente dalle Cave Rifugio.Noi proseguiamo il cammino in direzione Pian della Rasa lungo un crinale sospeso tra la Sambuca(SX) e la valle di Vernio attraverso una faggeta prostata dai venti
Si prosegue ora alternando tratto in piano e in dolce ascesa e dopo circa 20 minuti si giunge al Passo del Treppio a quota 1007 dove sulla sx giunge il sentiero 17 da Monachino mentre sulla dx il 50 proveniente da Cantagallo che percorreremo al ritorno.Da qui al Rifugio il cammino e' breve e in piano e quando vediamo l'abetaia siamo al Pian della Rasa,splendido pianoro che abbraccia i crinali della Limentra.
Dopo la pausa al Rifugio,ritorniamo sui nostri passi fino al Passo del Treppio e da qui iniziamo la discesa sul sentiero 50.
RIFUGIO PACINI-PIAN DELLA RASA
SCULTURE DELLA NEVE
A TAVOLA.....E QUI L'APOTEOSI DELL'ALLEGRIA...
QUI NE LA GISELLA E NE LA MARIA SANNO CHE A BREVE SARANNO ESAMINATE DALL'ESPERTE DELLA LETTURA VOLTO E CON RISULTATI A DIR POCO DEVASTANTI SOPRATTUTTO PER LA MARIA
INTANTO SI PLACANO GLI ANIMI CON GLI ANTIPASTI
ECCO IL VOLTO DELL'AMANDA DOPO LA LETTURA DI QUELLO DELLA MARIA CHE NON SOLO E' ATONICO MA PRESENTA TRATTI DI PALPEBRA CALANTE E OCCHIO PIO....
LA GISELLA INVECE SI DIRA' ENTUSIASTA DELLA LETTURA..
P.S:HANNO PARLATO TANTO LE DUE MAESTRE MA ALLA FINE NON SI E' CAPITO NULLA..UNICA CLIENTE SICURA LA GISELLA
Il sentiero scende a zig zag lungo una mulattiera a lastroni scagliosi e in breve giungiamo sulla strada-Campo a Cornia e seguiamo l'asfalto per circa 1 km fino a quando troviamo sulla dx i segnavia del sentiero che lascia l'asfalto e si addentra in discesa nel bosco di castagno dove in breve dopo aver attraversato nuovamente l'asfalto,scendiamo in un grande prato e da qui a sx lungo lo stradello che in breve ci riporta alla piazzetta di Cantagallo.
IMMAGINE SOPRA:IL GRUPPO FUORI DAL RIFUGIO
INNESTO SENTIERO 50
MARIA NON PIU' LASCIATA SOLA DOPO LA DEVASTANTE LETTURA DELVOLTO
CRINALE DI ARENARIA
DOPO AVER PERCORSO UN TRATTO DI ASFALTO,TROVIAMO IL BIVIO SULLA DX:DA QUI ALLA PIAZZETTA DI CANTAGALLO IMPIEGHIAMO 10/15 MINUTI
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