lunedì 28 settembre 2015

ANELLO SANTUARIO BOCCA DI RIO 11 SETTEMBRE 2015

Un nuovo percorso all'interno dell'immenso patrimonio boschivo dell'Appennino Tosco Emiliano che nemmeno l'autostrada A1 e' riuscita a deturpare,anzi devo ammettere che questo tratto autostradale croce e delizia di chi lo percorre rappresenta una via di accesso facilitata a queste bellissime zone.
Infatti ogni uscita nel tratto Firenze-Bologna,ci avvicina a zone ricche di sentieri e di paesaggi fiabeschi come ho gia' avuto modo di dire nei precedenti post.
Quello di oggi unisce praticamente due uscite,Barberino del Mugello e Roncobilaccio:chi in auto,durante una delle tante code che si verificano in questo tratto,non si e' per un attimo distratto ad ammirare quel manto boscoso che avvolge ambo le careggiate Nord Sud.
Forse in pochi possono immaginare che al di la di quella barriera si apre un mondo diverso fatto di boschi,laghi,invasi,e paesini dove il tempo pare essersi fermato e la vita scorre ancora a dimensione umana e dove ancora si puo' vedere la chiave della porta di casa infilata tranquillamente nella toppa 
L'escursione di oggi ci porta a conoscere il crinale che dal Valico della Crocetta porta al Santuario di Bocca di Rio,adagiato ai piedi del Monte Coroncina in un ambiente solitario e selvaggio anche se da Roncobilaccio e' possibile l'accesso con le auto.
Non solo il Santuario,ma risalendo il versante emiliano e giungendo al Monte Tavianella che sovrasta la Valle del Bisenzio,ci troviamo di fronte allo scenario dolomitico del Lago della Tavianella racchiuso gelosamente fra i boschi di abeti e larici.
Per non allungare ulteriormente l'escursione conviene avere 2 macchine in modo tale da evitare il rientro dalla Tavianella lungo il sentiero dell'andata:una macchina lasciata al Valico della Crocetta raggiungibile da Barberino del Mugello seguendo le indicazioni per Montepiano e l'altra qualche km avanti a Montepiano stesso.
DESCRIZIONE TECNICA DEL PERCORSO
LUNGHEZZA=22 KM
DISLIVELLO=800 MT
TEMPO IMPIEGATO=5 ORE ESCLUSE LE SOSTE
SENTIERI PERCORSI= OO,29,17,13(DOPO IL BORGO DI VALLI LUNGO LA STRADA SULLA SX TROVIAMO IL BIVIO PER M.TE CORONCINA-SENTIERO NOTEVOLMENTE ROVINATO FINO AL CRINALE CAUSA ALBERI FRANATI)15,29 A.
Il sentiero non presenta alcuna difficolta',e' ben segnalato ma il tratto di crinale che dalle 4 Vie sale al Monte della Tavianella e' stato notevolmente disboscato e in caso di piogge recenti notevole presenza di solchi fangosi.
Possibilita di rifornimento acqua al Santuario di Bocca di Rio che nella fascia oraria 12,30-14,30 non e' visitabile all'interno della chiesa mentre il chiostro e' sempre aperto.
DESCRIZIONE PERCORSO
Sara' un post privo di immagini poiche' accidentalmente le foto sono state cancellate;lasciata la macchina al Valico della Crocetta raggiungibile da Barberino del Mugello in circa 30 minuti.seguiamo i segnavia 00 che si inerpicano lungo una pista forestale in pessime condizioni causa disboscamento.La seguiremo per circa due km e mezzo quando giunti al bivio delle 4Vie troviamo la segnaletica 29 che sale su un tratto splendido di faggeta che purtroppo ben presto si trasformera' in un'ennesimo stradello stravolto dai camion che fanno il carico della legna per il pellet.
Il sentiero segue un'abetaia e giunge al Monte Tavianella dove sulla dx a fianco della strada abbiamo il bivio del sentiero 17.
DAL VALICO DELLA CROCETTA A QUI ABBIAMO PERCORSO 6 KM IN 1 ORA E 36 MINUTI.
Il sentiero inizia ad abbassarsi di quota e nonostante sulla dx si abbiamo aperture sul tratto autostradale,e' suggestivo e attraversa un paio di volte la strada fino a quando di fronte non vediamo dall'alto il Santuario.
Il cartello indica di proseguire sulla strada ma in effetti poi ci siamo accorti che potevamo scendere lungo il sentiero al dila' del cancellino.
L'arrivo al Santuario e' suggestivo e merita una sosta con relativa visita.
DAL VALICO DELLA CROCETTA AL SANTUARIO ABBIAMO PERCORSO 9 KM IN 2 ORE E 15 MINUTI CON UN DISLIVELLO IN SALITA PARI A 343 MT E IN DISCESA DI 400 MT.
Riprendiamo il cammino e dopo il santuario sulla sx troviamo le indicazioni del sentiero 13 che segue pure il percorso ALTA VIA DEI PARCHI che sale lungo un delizioso sentiero che attraversa immacolati castagneti.Arrivati al borgo di Valli seguiamo ancora le indicazioni del segnavia 13 fino a quando sulla sx su un albero non vediamo le indicazioni Monte Coroncina.
Questo e' un tratto notevolmente sciupato a causa di numerosi alberi caduti che rendono disagevole il cammino che mostra accentuate pendenze su una meravigliosa faggeta nella parte alta.
Il cammino prosegue ora in piano per poi iniziare a scendere lungo uno sterrato e in breve arriviamo al Monte Tavianella.
DAL VALICO DELLA CROCETTA A QUI ABBIAMO PERCORSO 17 KM IN 4 ORE E 31 MINUTI CON UN DISLIVELLO IN SALITA DI 720 MT.
Dal borgo andiamo a dx seguendo le indicazioni del sentiero e dopo un breve tratto di asfalto scendiamo sulla sx al Lago della Tavianella posto in un magnifico pianoro.Seguiamo sempre le indicazioni del sentiero che inizia la sua discesa e poco dopo sulla sx troviamo il bivio del sentiero 29A per Montepiano.
E' un percorso riaperto da poco che si snoda lungo una suggestiva abetaia e dopo circa 50 minuti di cammino regolare si giunge a Montepiano dove la Carla,giocando in casa,ha chiesto un passaggio per recuperare le macchine distanti 3 km.
DAL VALICO A QUI KM COMPLESSIVI PARI A 22 KM CON UN TEMPO IMPIGATO DI 5 ORE E 45 MINUTI E CONDIZIONI CLIMATICHE SPLENDIDE.
DAL LAGO DELLA TAVIANELLA A MONTEPIANO I KM SONO 5 CON UN TEMPO DI 1 ORA E 15 MINUTI.

Anello Passo del Muraglione-Castagno d'Andrea

Un'altra perla del nostro Appennino,un passo reso famoso dai motociclisti tosco romagnoli,boschi ammantati di verde non toccati dall'uomo conservando cosi' un fascino particolare.
Affacciandoti dai diversi punti del crinale stenti a immaginare che tu sia a cosi' basse quote ma essere padrone di un panorama a 360 gradi dove l'arenaria lascia spazio per un attimo al faggio per poi tornarne ad essere padrone.
In un colpo solo abbracci due regioni cosi vicine e cosi lontane,la pianura che fa da sipario a quella catena appenninica scrigno di mille sorprese;gallerie di faggi prostrati al vento,un rifugio che appare all'improvviso che puo' rappresentare una sicurezza.
Entri in punta di piedi,tutto e' in ordine,quella tavola chissa' quante volte ha accolto stanchi pellegrini,apri la finestra e la gioia ti pevade il cuore..Rifugio Citerna,li solo ma sconosciuto ai trekkinghisti...ora esiste e rappresenta una certezza..
PARTENZA


LUNGO LO STRADELLO

DONNA GIANNA IN AZIONE

PIANORO DELLA COMUNITA' MONTANA-DONNA GIANNA PARLA ALLE CAPRETTE

RICCIO-SIAMO NELLA CULLA DEL CASTAGNO CHE QUEST'ANNO DOVREBBE DARE OTTIMI FRUTTI
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Questo e' il Nostro Appennino dai mille volti,dalle sorprese,da infiniti sentieri per le quattro stagioni...ma come tutte le montagne non mi stanchero' mai di raccomandare la prudenza come se ci trovassimo al cospetto di alte vette.
L'anello dai effettuato non presenta alcuna difficolta' e puo' essere facilmente percorso anche con le ciaspole in caso di abbondanti nevicate e il tratto che dal Giogo di Castagno percorre lo 00 fino al Muraglione puo' rappresentare un buon giro con la MTB sfruttando i numerosi stradelli forestali.
DESCRIZIONE TECNICA DEL PERCORSO
LUNGHEZZA=20 KM
DISLIVELLO=890 MT
TEMPO IMPIEGATO=4 ORE E 40 MINUTI ESCLUSE LE SOSTE
SENTIERI PERCORSI=14-14A-OO-6-6B-7-14B
I sentieri e i diversi bivii sono ottimamente segnati e anche i tempi indicati non sono differenti da quelli impiegati da Gianna e io.
DESCRIZIONE PERCORSO
Per arrivare a Castagno D'Andrea da Firenze si percorre la statale 67 direzione Forli e giunti al paese di San Godenzo giriamo a dx seguendo i cartelli per Castagno e gia' lungo la strada possiamo ammirare lo straordinario spettacolo della conca boschiva che abbraccia il paese dalla cima del Massicaia(dx) fino appunto al Passo del Muraglione (sx) mostrando l'arenaria del crinalino del Monte Onda(difronte).
Arrivati al paese,seguiamo le indicazioni per il cimitero dove posteggiamo la macchina e dove arriveremo con il sentiero 14b del ritorno.
LUNGO IL 14 A SULLO SFONDO IL CRINALE DEL FALTERONA


CASTAGNI SECOLARI SE NON MILLENARI

LOTTA TRA TITANI DELLA MONTAGNA

INIZIA LA SALITA CHE NON MOSTRERA' MAI ACCENTUATE PENDENZE

POCO SOTTO IL GIOGO DOVE IL SENTIERO 14 SI RIUNISCE AL 14A

IN AZIONE

AL GIOGO GAROFANINO PROSTRATO AI FORTI VENTI CHE IN PARTE MITIGHERANNO UN ANOMALO SETTEMBRE DALLE TEMPERATURE ESTIVE

Seguiamo inizialmente i segnavia 14 lungo uno stradello ma dopo circa un km e mezzo arriviamo in un panoramicissimo pianoro della Comunita' Montana e prendiamo a sx seguendo le indicazioni 14A scendiamo progressivamente fino al ponticello che attraversa il Fosso Falterona e dopo aver ammirato un secolare ed enorme castagno iniziamo la salita che taglia sulla sx la faggeta e scavalca una serie di piccole roccette che terminano dove il nostro sentiero si riunisce a quello precendetemente lasciato e in breve si arriva al Giogo di Castagno finestra panoramica sulla vallata di Castagno e San Godenzo.
Da Castagno al Giogo abbiamo percorso 4 km e 600mt con un dislivello di 390 mt in 1 ora e 21 minuti escluse le soste.
Al passo e' doveroso una sosta  esedersi sulla panoramica panchina a strabiombo sulla valle:rappresenta un punto di snodo di sentieri e direzioni.
Da qui e' possibile salire al Falco Falterona passando dal rifugio delle Fontanelle,oppure dirigersi verso la valle di San Benedetto in Alpe e allugando ancora verso il Monte Tiravento sulla Valle di Premilcuore sfruttando i numerosi stradelli forestali che si intersecano lungo il cammino.
CARLINA


FAGGETA AL GIOGO

RIFUGIO POGGIO CITERNA

CARDO SFIORITO

Proseguiamo il nostro cammino andando lungo lo stradello a sx e poco dopo troviamo l'incantevole Rifugio Poggio Citerna; circa 2 Km dopo sulla sx troviamo il bivio dello 00 e ci inoltriamo lungo la faggeta.
Il cammino ora si fa entusiasmante sul crinale con diversi punti di apertura sulla valli cirxcostanti,non mostra mai pendenze se non uno strappettino poco prima di arrivare al Poggio Usciaioli dove la panchina e il tavolo ci inducono alla sosta pranzo.
Da Castagno al Poggio abbiamo percorso 9,26 km in 2 ore e 28 minuti escluse le soste,siamo a quota 1069 mt.
Dal Giogo a qui i km sono invece 4,700 con un tempo di percorrenza di 1 ora e 7 minuti.
Dopo la sosta riprendiamo il cammino e in breve siamo alla Colla dei Tre Faggi,altro passo costruito ai tempi del fascismo che collegava la Toscana a Predappio paese del Duce;anche questo rappresenta un punto di snodo di sentieri tra la Toiscana e la Romagna-siamo a quota 1000 mt.
BIVIO 00


RADICE DI FAGGIO PARTICOLARE

GIANNA SULLO 00 CON LO SFONDO DEL CRINALE ACUTO FALTERONA

Proseguiamo il cammino sempre sullo 00 e quando arriviamo a salire abbiamo la possibilita di scegliere tra il sentiero 00 basso e 00 Alto...logicamente si sceglie quelle che sale in direzione Poggio Orticai altro punto panoramico  e dopo aver attraversato una faggeta iniziamo la discesa su un fosso e in breve arriviamo al Passo del Muraglione dove non ci facciamo mancare la sosta caffeino al mitico bar di Silvano locale che secondo me si dovrebbe forgiare della menzione LOCALE STORICO poiche' rappresenta un cult per chi va in Romagna attraverso la mitica Statale 67.
Da Castagno al Passo del Muraglione abbiamo percorso 12,50 km in 3 ore e 25 minuti con un dislivello di 512 mt.
Dal Poggio Usciaioli a qui i km sono 3 e 200 mt percorsi in nemmeno 1 ora con un dslivello di 100 mt.
Dal bar torniamo indietro e troviamo a fianco della casa le varie segnalazioni dei sentieri,tutti che riportano verso San Godenzo:noi inizialmente seguiamo i segnavia 6 che dopo un tratto nel bosco arriva sulla statale della Colla dei Tre Faggi
EPPURE NON SIAMO A GRANDI QUOTE


VERSO POGGIO USCIAIOLI

PANORAMA

CARTELLO
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Camminiamo per un breve tratto sulla strada fino a quando non vediamo sulla dx su un palo della luce il segnavia 6 che inizia a scendere lungo uno stradello in una magnifica castagneta;dopo circa 40 minuti lsciamo i segnavia 6 e iniziamo a seguire il 6B che dopo aver attraversato un pianoro inizia a scendere progressivamente fino alla confluenza del Fosso a Casa Pratella-siamo a quota 520 mt.
LO DICE IL CARTELLO


SALENDO VERSO IL PASSO DEL MURAGLIONE

FAGGETA CHE FA DA PRELUDIO AL POGGIO ORTICAI

GIANNA VERSO IL PASSO

AL PASSO

SEGNALETICA PER INIZIARE IL CAMMINO DEL RIENTRO

Qui troviamo il sentiero 7 che scende dalla Colla dei Tre Faggi e va verso Caprile,noi lo seguiamo per un breve tratto dopo aver attraversato il ponticello e poco dopo troviamo sulla sx i segnavia 14B che passando per il Borgo di Serignana adagiato su un pianoro ci riportera' in 2 km alla macchina con una salita di 30 minuti lungo uno sterrato.
Dal Passo del Muraglione a Castagno abbiamo percorso 7,500 km in 1 ora e 45 minuti con un dislivello in dicesa di 450 mt e in salita di 260 mt.
SUL 6


BIVIO 6B-UN PLAUSO AL MUGELLO,ALLA COMUNITA' MONTANA E AL PARCO DELLE FORESTE CASENTINESI PER LA SPLENDIDA SEGNALETICA

SCENDENDO VERSO CASE PETRELLA

ENNESIMO BIVIO SEMPRE BEN SEGNALATO

SENTIERO 14B-2KM E MEZZO IN COSTANTE SALITA

SERIGNANA-PERDONATE LA PESSIMA QUALITA DELLA' FOTO MA LA BATTERIA FACEVA BIZZE

ALLA PROSSIMA ESCURSIONE



Anello Tre Cime di Monteferrato

SENTIERO 412 MONTE FERRATO SI SALE E LA GISI 2.0 BRONTOLA IL GIUSTO SUL SENTIERO 412 LE ROCCE DEL SENTIERO GISI 2.0 LE OLIVETE DI FIGLINE PR...