domenica 29 gennaio 2012

DALLA CAPANNA DEI CELTI AL MONTE CIMONE

la partenza

























INCREDIBILE E AFFASCINANTE ESCURSIONE IN UN AMBIENTE LONTANO DALLA CONFUSIONE DEL CIRCO BIANCO DEGLI IMPIANTI.PER DISLIVELLO E PENDENZA L'ESCURSIONE E' RACCOMANDATA SOLO A PERSONE ALLENATE CON LA PASSIONE DI SALIRE SU PENDENZE ACCENTUATE.ALTRIMENTI AL PIANORO DOVE E' POSTA UN CIPPO COMMEMORATIVO SI CONTINUA SUL SENTIERO SEGNATO 489 PERVENENDO SUL CRINALE SOTTO LA CIMA DEL MONTE LAGONI RICONGIUNGENDOSI AL PERCORSO DI CRINALE PROVENIENTE DAL LIBRO APERTO.DURANTE LA STAGIONE INVERNALE TALE PERCORSO E' PERCORRIBILE SOLO SE IN POSSESSO DI CIASPOLE RAMPONATE E RAMPONI.QUEST'ULTIMI DA USARSI NEL CASO E SOPRATUTTO SE INNEVATO NEL TRATTO DIRETTISIMA SUD.
LUNGHEZZA PERCORSO=11 KM
DISLIVELLO SALITA=875MT.DAL BIVIO DEL PIANORO ALLA CIMA LA PENDENZA SI AGGIRA SU 20%
L'ESCURSIONE EFFETTUATA DA ME E DALLA MIA INSOSTITUIBILE AMICA GIANNA(PIU' PAZZA DI ME) IN DATA 27 GENNAIO 2012 IN UNA GIORNATA INCREDIBILMENTE LIMPIDA E AHIME PRIVA DI NEVE!FINO ALLA CIMA DEL MONTE CIMONE SOLO POCHI PUNTI IMBIANCATI.IL CRINALE INVECE PRESENTAVA TRATTI GHIACCIATI
SI PARTE DALLA DELIZIOSA E ALQUANTO ACCOGLIENTE CAPANNA DEI CELTI FACILMENTE RAGGIUNGIBILE DA FIUMALBO E IN BREVE RAGGIUNGIAMO DUE CASE RICOPERTE COL TETTO CELTICO E DA QUI SEGUIAMO QUELLO CHE ERANO PISTE DA SCI DISMESSE DA TEMPO E GIUNGIAMO IN 20 MINUTI A RIO CELLA E PASSIAMO SULLA SX DI UN RIFUGIO E PROSEGUIAMO LUNGO IL SENTIERO LASCIANDO SEMPRE SULLA SX LA DIRETTISIMA SUD CHE RITROVEREMO PIU' AVANTI.ARRIVIAMO SU UN PIANORO CHIAMATO IL CAMPILE E LO SGUARDO SI PERDE ANCORA UNA VOLTA IN UNGIOCO DI CRINALI.DI FRONTE A NOI SI ERGE IL GRUPPO DEI LAGONI MENTRE ALLE SPALLE SIAMO VIGILATE DAL MONTE PRADO E DAL MONTE CUSNA O GIGANTE ADDORMENTATO.SULLA SX SI SCORGE UNA MAESTA' CHIAMATA "IL CRISTO  DELL'ALPE".QUI DECIDIAMO DI LASCIARE IL SENTIERO UFFICIALE E PRENDIAMO UNA CARRARECCIA CHE INIZIALMENTE SALE CON MODERATA PENDENZA CON FAGGI SEMPRE PIU' DIRADATI CHE CI PREANNUNCIANO CHE SIAMO IN VISTA DI SUA MAESTA CIMONE.QUANDO LA CARRARECCIA SPIANA,NOI PRENDIAMO SEMPRE LA CARRARECCIA SULLA DX CHE SI INERPICA LETTERALMENTE SUL VERSANTE DEL CIMONE.IL CAMMINO PRESENTA NOTEVOLE PENDENZA E POCO DOPO UN'ORA GIUNGIAMO SOTTO L'OSSERVATORIO DEL MONTE CIMONE E CI RICOLLEGHIAMO SUL SENTIERO DI CRINALE.E DA QUI FINO ALLA CIMA SIAMO RAPITE DA UN PANORAMA MOZZAFIATO:DIFRONTE IL CORNO ALLE SCALE E LA NUDA CHE SI GUARDANO STUPITI PER UNA MANCANZA DI NEVE,E POI VIA DI CORSA IL MONTE SPIGOLINO CORRE VERSO IL CRINALE DOGANACCIA LIBRO APERTO  CHE APRE IL VARCO PER I LAGONI E CIMONE.SOTTO DI NOI IL VERSANTE MODENESE CON I SUOI IMPIANTI.E DALLA MADONNA DELLA NEVE,BELLISSIMA STATUA CHE ABBRACCIA IDEALMENTE L'ARCO EMILIANO TOSCANO,TERMINIAMO LA NOSTRA SALITA.NELL'OCCASIONE LASCIAMO UN PENSIERO A DUE PERSONE A NOI CARISSIME,CHE DATEMPO LIBRANO NELL'IMMENSO AREO.:LUCIANO E MARISA DUE APPASSIONATI MONTANARI.E PROPRIO A LORO SONO SEMPRE DEDICATI I NOSTRI CAMMINI.SONO TRASCORSE 2 ORE E 30 MINUTI DA QUANDO ABBIAMO LASCIATO LA CAPANNA DEI CELTI.PER IL RITORNO ABBIAMO PERCORSO IL PERCORSO DELL'ANDATA.UNO STUPENDO TRAMONTO CI HA INDOTTO A FERMARCI ALLA CAPANNA DOVE LA SIGNORA DEL RISTORANTE CI HA PRESO LETTERALMENTE PER LA GOLA OFFRENDOCI UNA BUONISSIMA TORTA PARADISO.

venerdì 27 gennaio 2012

ANELLO ORSIGNA

















BELLISSIMA ESCURSIONE LUNGO I CRINALI MAGICI DELLA VALLE DELL'O'RSIGNA DA EFFETTUARSI POSSIBILMENTE CON IL TEMPO BELLO PER GODERSI GLI IMMENSI SCENARI CHE L'ANELLO OFFRE. D'INVERNO IN CASO DI INNEVAMENTO L'USO DELLE CIASPOLE E' NECESSARIO MENTRE LUNGO IL TRATTO DI CRINALE TRA IL MONTE GENNAIO E IL RIFUGIO PORTAFRANCA E' RACCOMANDABILE L'USO DEI RAMPONI. LUNGO IL PERCORSO E' PRESENTE UNA FONTE MENTRE AL RIFUGIO C'E' SEMPRE UN LOCALE APERTO E UNA FONTANA SEMPRE CHE NON SIA GHIACCIATA.
L'ANELLO E' LUNGO 15 KM E CON LE VARIE SOSTE NECESSARIE ANCHE A GODERSI LO SPETTACOLO CHE MOSTRA IL CRINALE E IL FORTE DISLIVELLO (1100MT) SONO NECESSARIE QUASI 6 0RE CHE D'INVERNO POSSONO AUMENTARE. IN TAL CASO IL PERCORSO PUO' ESSERE ABBREVIATO EVITANDO LA SALITA AL CRINALE.
SI PARTE DAL BORGO INCANTATO DI ORSIGNA CON IL PROPOSITO AL RITORNO DI FERMARSI AL MOLINO DI GIAMBA, LOCALE DELIZIOSO DOVE SI POSSONO GUSTARE DIVERSE LECCORNIE. I PRIMI 2 KM SONO SU ASFALTO E GIUNTI A CASA CORRIERI SI PRENDE A SX LA STRADA STERRATA CHE SEGUIREMO PER CIRCA 3KM CON PENDENZA MODERATA FINO A QUANDO NON TROVIAMO SULLA DX DUE BIVI: UNO INDICANTE FONTE DELLO SPIRITO, L'ALTRO (IL NOSTRO) SENTERO N25 50 MINUTI AL RACCORDO CON IL SENTIERO NUM5 PER RIFUGIO PORTAFRANCA. DA QUI LA PENDENZA SI FA FORTE E OGNI TANTO LA FAGGETA AIUTA NEL DARSI UNA SPINTA. QUANDO INCOMINCIANO A VEDERSI I PRIMI ABETI, SIAMO ORMAI IN VISTA DEL BIVIO E IL NOSTRO CAMMINO VA A SX E IL PANORAMA SI ALLARGA CON MONTE GENNAIO E IL POGGIO DELLE IGNUDE CHE FANNO DA SEVERI GUARDIANI. SULLA NOSTRA DX LA VALLE DEL RENO, MENTRE A SX LO SGUARDO SI PERDE IN UN GIOCO DI CRINALI CHE SI ALLUNGANO OLTRE LA PARETE DEL RONDINAIO.
IL SENTIERO 5 PROSEGUE A MEZZACOSTA E ALLA FONTE ANDIAMO A SX E CON ULTIMO SFORZO ARRIVIAMO SUL CRINALE. I CARTELLI CI INDICANO CHE SIAMO SULLO 00 E VOLENDO POSSIAMO SALIRE SUL MONTE GENNAIO DA CUI SI GODE UNO SPETTACOLO MOZZAFIATO: DAL CORNO ALLE SCALE FINO AL LIBRO APERTO E DA QUI AL CIMONE E VIA SULLE GUGLIE DELLE APUANE CHE SI STAGLIANO DI FRONTE A NOI.
DAL MONTE GENNAIO TORNIAMO SUI NOSTRI PASSI E PROSEGUIAMO SULLO 00 FINO AL POGGIO DELLE IGNUDE DOVE GIRIAMO A SX E IN BREVE GIUNGIAMO AL RIFUGIO E DA QUI PRENDIAMO IL SENTIERO NUM 5.
INIZIALMENTE IL SENTIERO SI SVILUPPA IN FALSOPIANO LUNGO LA FAGGETA E TRALASCIANDO DIVERSI BIVII, ARRIVIAMO VICINO AD UN CARTELLO CHE CI DICE CHE VA PRESTATA ATTENZIONE PER FRANA MA IN EFFETTI NOI NON ABBIAMO AVUTO DIFFICOLTA'!!! QUESTO TRATTO E' DEFINITO "LA VIOTTOLA" E METTEVA IN COMUNICAZIONE NEL PASSATO BOLOGNA CON PISTOIA; IL SENTIERO E' BEN CORSERVATO E IN ALCUNI TRATTI CI SONO BASTIONATE E MURI AUSTERI! PASSIAMO ATTRAVERSO UNA FITTA ABETAIA CON PENDENZA ACCENTUATA E GIUNGIAMO IN BREVE SU UN PIANORO CON UNA COSTRUZIONE E UNA FONTE: SIAMO ORMAI IN VISTA CASE MORETTO E DA QUI LA FAGGETA FA POSTO AD UN CASTAGNETO BEN MANTENUTO MENTRE IL SENTIERO E' DISTURBATO DA RAMI SECCHI CHE OSTACOLANO IL CAMMINO! DOPO 20 MINUTI ARRIVIAMO SULLA STRADA, GIA' PERCORSA ALL'ANDATA, ANDIAMO A SX E TROVIAMO QUASI SUBITO IL MOLINO DI GIAMBA CHE MERITA UNA SOSTA ANCHE PER LA GENTILEZZA DEL GESTORE CHE CI HA OFFERTO 2 CAFFE'.
E COSI' SIAMO AL TERMINE DEL GIRO EFFETTUATO IN DATA 6 GENNAIO 2012 DA GIANNA E ANNA.
TEMPI FRAZIONATI: ORSIGNA-BIVIO SENTIERO N25 70 MINUTI/
SENTIERO 25 BIVIO SENTIERO N5 5O MINUTI/
BIVIO-MONTE GENNAIO 40 MINUTI/
MONTE GENNAIO-RIFUGIO PORTA FRANCA 30 MINUTI/
RIFUGIO-ORSIGNA 120 MINUTI.
LOGICAMENTE QUESTI TEMPI SONO SOGGETTI A MODIFICHE SOPRATUTTO IN  CASO DI NEVE  E GHIACCIO! INFATTI IL TRATTO DI CRINALE FINO AL RIFUGIO IN CASO DI GHIACCIO VA PERCORSO CON ESTREMA PRUDENZA.

Anello Tre Cime di Monteferrato

SENTIERO 412 MONTE FERRATO SI SALE E LA GISI 2.0 BRONTOLA IL GIUSTO SUL SENTIERO 412 LE ROCCE DEL SENTIERO GISI 2.0 LE OLIVETE DI FIGLINE PR...