sabato 6 aprile 2013

CAPANNA TASSONI DALLA DOGANACCIA 1 APRILE 2013

Escursione che di per se non è impegnativa ne' lunga,ma che può assumere aspetti particolari se il 1 Aprile 2013 non fosse stato per il calendario liturgico Pasquetta e per quello quotidiano primavera,ma il panorama e l'ambiente tipicamente invernale!!!!La neve ancora ricopre abbondantemente le montagne,i rami degli abeti piegati dal manto nevoso,le gemme dei faggi coperte dai fiocchi di neve,e l'assenza completa delle primule che dormono ricoperte dal pile bianco!!!!
PREPARATIVI

PASQUETTA O SANTO STEFANO

ORA RIDE.....

DONNA GIANNA
La stagione della neve quest'anno era iniziata il 29 Ottobre conun'incredibile nevicata al Rifugio del Montanaro e praticamente l'abbiamo chiusa al 1 Aprile con lo stesso identico scenario.....un detto dice "passata la doglia,torna la voglia"..ma noi per quest'anno siamo state appagate da tutte le voglie nevose e ora vogliamo dolerci per i sentieri appenninici di aspetto primaverile..
Non me ne voglia la Vintage Fabiola,ma ora basta veramente neve,anche perche' rischierei il linciaggio da parte delle mie donnine che troppo gia' si sentono vittime e puntualmente non perdono occasione per ribadirmelo.
Anzi spesso tengono conferenze stampe al pubblico il quale si sente parte in causa ed emettono la loro sentenza....certo per come le raccontano,io stessa mi sento in colpa,ma poi pensandoci bene sono io la loro vittima......tutte le volte mi devo sorbettare i loro insulti e per fortuna non sono permalosa.
A questo giro in funivia stracolma di persone,eravamo come sardine,una pia donna,ha asserito che io sono"succube degli animali e tiranna delle persone" e in coro le altre, a cui consiglio vivamente una carriera canora,tipo Quartetto Cetra,hanno aggiunto...(ometto per educazione)!!!!!.
MARIA


IN GRUPPO SI SOFFRE MENO E SI RIDE DI PIU'

ABETI SORPRESI E INCREDULI
Una cosa e' certa comunque...che ogni volta che io le convoco,si precipitano e rimangono stupite dei miei effetti speciali..tipo poter usufruire della funivia dopo un'ora che e' smesso il servizio,oppure prendere un treno in una stazione dismessa...l'unica cosa e' che non sempre mi credono di primo acchito..sono delle piccole seguaci di San Tommaso.
In effetti la gita fuori porta prevedeva l'arrivo al Rifugio del Lago Scaffaiolo,ma ancora una volta la nebbia ha impedito il proseguo del cammino e a proposito di questo ennesimo stop,debbo aprire una piccola polemica sulla gestione sentieristica in Toscana.
La meta del Lago Scaffaiolo e' molto gettonata anche perche' rappresenta un punto di passaggio per diverse ascensioni e traversate,ma dopo tanti anni nessuno provvede dal versante toscano a mettere dei pali lungo il cammino dalla Doganaccia,indicanti il percorso in caso di nebbia.
IMPOSSIBILE SALIRE ALLA SCAFFAIOLO,SI VA ALLA CAPANNA TASSONI

DIPINTO DI INESTIMABILE VALORE MADE IN ITALY

VACCINETI COPERTI

DONNA ERICA
Infatti a causa della sua posizione geografica,spesso il rifugio si trova al centro di improvvise perturbazioni,che cambiano repentinamente le condizioni del tempo,facendo calare nebbie improvvise che mettono a repentaglio la sicurezza dei gruppi ma anche dei singoli..inutile e' avere il satellitare che in teoria ti guida ma certamente non indica strapiombi o pericoli...mi sono sempre chiesta perche' invece nel versante emiliano l'arrivo in determinati rifugi e' ben indicato,prevedendo condizioni meteorologiche non sempre favorevoli,sopratutto laddove i rifugi si trovino in posizioni aperte.
Infatti per raggiungere il Rifugio Battisti,una volta usciti allo scoperto,il cammino viene facilitato dalla presenza dei pali colorati e di bandierine,mentre dalla Doganaccia per giungere alla Capanna Tassoni nel vallone si trovano palizzate di legno con la punta verniciata in azzurro.....basta solo la volonta effettiva di valorizzare al massimo un patrimonio naturale...
La Regione Emilia Romagna in questo aspetto e' notevolmente avanti ed ha la cultura della natura tipicamenye del Nord che facilita notevolmente gli accessi rendendo molto piu sicure le uscite anche perche' il Rifugio di per se rappresenta una sorta di porto per chi cammina:clui che ti accoglie,ti conforta e al caldo rifocilla.
DONNA ERICA

INVERNO

SI VA

GUADO

SI AIUTA
..
E a proposito di rifocillare purtroppo ultimamente nei rifugi del nostro Appennino mangiare diviene a livello di spesa piuttosto dispendioso:va bene che fosse Pasquetta ma per mangiare un primo e due fettine di polenta,abbiamo speso 20 Euro e la volta prima in Casentino 25 Euro...poi non ci deve meravigliare se in citta si spendono cifre assurde in proporzione a cio' che si consuma.
Logicamente nei rifugi al Nord la spesa si dimezza con quantita di cibo assai superiori...bsogna un attimo fer marsi in questa folle corsa,altrimenti molti rifugi saranno costretti  a cambiare tattica di avvicinamento al pubblico.
DATI TECNICI=
LUNGHEZZA=11 KM
DISLIVELLO=600 MT
TEMPO DI PERCORRENZA=4 ORE Logicamente sono tempi invernali con le ciaspole,altrimenti in piena primavera/estate si dimezzano.Anzi per essere il 1 Aprile la qualita della neve era ottima,solo verso le 15 sullo stradello forestale che dalla Capanna porta alla Croce Arcana,era diventata molliccia!
FATTO GUADFO,SI RIMETTONO LE CATENE

MA QUANTA NEVEEEEE

MA SECONDO ME QUESTE DONNE NON SOFFRONO POI COSI' TANTO E RIDONOOOOO

MARIA AIUTA ROSANNA O VICEVERSA???

OHIMENEEEEE,MARIA ATTENTA AD ESSERE CONTENTA CHE......


......SI VA PER LE TERRE

E TORNARONO A RIVEDERE LA CROCE....LORO COMUNQUE SOSTENGONO CHE LA PORTANO AD OGNI ESCURSIONE,,,NON SI DIREBBE ...NON SI SONO MAI SPEZZATE E POI TORNANO SEMPRE COME DANTE E VIRGILIO A RIVEDER LE STELLE
Al ritorno fino ad un certo punto abbiamo percorso lo sradello dal momento che all'andata lungo il sentiero 425 abbiamo dovuto effettuare un attraversamento del torrente su un asse ricoperto di neve molliccia con un muto difronte di neve che ci ha costretto a togliere le ciaspole e arrampicarci sul muro ma per fortuna c'erano coscie longhe......
Il percorso lo descritto in un precedente blog dedicato alla Cima Tauffi
LA VALLE DELL' ASINO.......

CON 2 ASINELLE

SOTO IL COLLE DELL'ACQUA MARCIA

ANTIPASTO

GNOCCHETTI DI CASTAGNE AL SUGO IN BIANCO

ZUPPA DI LEGUMI E CEREALI

CHI MEDITA

E CHI MANGIA(SEMPRE LEI,DONNA GIANNA)

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