ALLA PARTENZA-PIGLIONICO.QUI SI PARCHEGGIA LA MACCHINA ALL'ALTEZZA DELLA CAPPELLINA |
Quello che sale dal Rifugio di Mosceta,altrettanto bello e panoramico,costringe a chi soffre di vertigini di ritornare alla macchina ripercorrendo il medesimo sentiero anche in discesa dal momento che un anello vorrebbe il passaggio su punti critici di esposizione.
SI STA USCENDO DAL BOSCO SEMPRE SUL SENTIERO 7:SIAMO IN VISTA ORMAI DEL PIANORO CHE PRECEDE IL RIFUGIO ROSSI |
LA PANIA SECCA SULLO SFONDO |
VERSO IL RIFUGIO ROSSI E SULLO SFONDO LA MOLE IMPONENTE DEL GRUPPO DELLA PANIA CROCE E PIZZO DELLE SAETTE SULLA DX IN FONDO |
LUNGHEZZA=13 KM
TEMPO DI PERCORRENZA=5 ORE E 40 MINUTI ESCLUSE LE SOSTE
SENTIERI PERCORSI=7-126-139-127(AL TERMINE DELLA BORRA DI CANALA
DISLIVELLO=950 MT
CONDIZIONI METEO=SOLEGGIATO MA CON NEBBIA IN VETTA
RIFORNIMENTO IDRICO LUNGO IL PERCORSO= NO
LA BORRA DI CANALA |
PAUSA ALLA SELLA DEL RIFUGIO ROSSI |
L'ASCESA ALLA PANIA SUL VALLONE DELL'INFERNO |
IL VALLONE DELL'INFERNO |
SI SCALA |
Piglionico si raggiunge dal versante della Garfagnana dove e' necessario arrivare fino al paese di Gallicano e da qui seguire le indicazioni per Molezzana e poi per Alpe di S.Antonio e Piglionico.Gli ultimi km sono sterrati.
Lasciata la macchina al parcheggio,si prosegue lungo la sterrata e poi il sentiero 7 entra subito nel bosco e oltrepassa il sentiero 127 dal quale torneremo.
Il sentiero sale regolarmente nel fitto bosco di faggi che rimpiangeremo a ritorno nell'assolata pietraia della Borra e quando si dirada siamo ormai in vista del Rifugio Rossi(1609 MT).
DALLA MACCHINA A QUI ABBIAMO IMPIEGATO 1 ORA E 18 MINUTI CON UN DISLIVELLO DI 500 MT E UN CAMMINO DI CIRCA 5 KM.
SUI VALLONI |
CUBA SUL SENTIERO |
SIAMO ORMAI IN VISTA DELLA CROCE DELLA PANIA...PURTROPPO LA NEBBIA IMPEDIRA' LA SUPERBA VISIONE SUL COSTA TIRRENICA E LIGURE |
ECCO LA NEBBIA CHE SALE MINACCIOSA DAL PIZZO DELLE SAETTE |
Alla Foce lasciamo il sentiero 7 e iniziamo la salita verso il vallone dell'Inferno percorrendo il sentiero 126.
Il sentiero sale con corte svolte il pietroso vallone e qui e' possibile trovare la neve anche a inizio estate sopratutto in una cavita' posta sotto la parete della Pania.
Questo e' un punto riparato dal sole e non a caso il passo sovrastante e' denominato Passo degli Uomini della Neve dal momento che nei tempi passati gli uomini delle valli sottostanti salivano fino a qui per rifornirsdi di neve.
DONNA GIANNA |
ECCOLA |
CUBA IN VETTA |
APPROFFITTIAMO...ECCO LA COSTA |
Dopo circa 1 ora arriviamo sul crinale della Pania:noi andiamo a sx,a dx si va al Pizzo delle Saette.
DALLA MACCHINA A QUI ABBIAMO IMPIEGATO 2 ORE E 30 MINUTI,ESCLUSE LE SOSTE,CON UN DISLIVELLO PARI A 830 MT.
Dalla Croce lo spettacolo e' mozzafiato:un carosello di vette e di mare e promontori:non a caso e' chiamato la Regina delle Apuane...e' affiscinante,ammaliatrice,ma traditrice......
Quante vite umane ha tributato la sua ascesa sopratutto nei mesi invernali.....
Comunque dopo la sosta,ritorniamo sui nostri passi fino al Foce del Puntone e da qui prendiamo il sentiero 139 che scende lungo il ripido canale della Borra,tutto circondato da ghiaioni,alte pareti di roccia e blocchi erranti sempre di roccia.
La discesa e' piuttosto faticosa e senza ombra di dubbio,secondo me che l'ho percorsa in entrambi i sensi,e' preferibile risalirla ed evitare i mesi estivi perche' esposta tutta al sole e priva di ventilazione.
GIANNA,ANNA,SIMO E CUBA |
LUCI SULLA BORRA |
SUL SENTIERO 139 CHE PERCORRE LA BORRA DI CANALA:UNO DEI PIU' ORRIDI E SELVAGGI VALLONI DELLE ALPI APUANE |
DALLA FOCE DEL PUNTONE A QUI ABBIAMO IMPIEGATO QUASI UN'ORA E MEZZO CON UN DISLIVELLO IN DISCESA PARI A 400 MT.
Attraversato a mezza costa un boschetto di faggi,troviamo il bivio del sentiero 127 che dapprima in piano e poi in leggera salita ci riporta a ritrovare il sentiero 7 e velocemente alla auto.
SI SCENDE:COMUNQUE IO L'HO PERCORSA PURE IN SALITA E SINCERAMENTE E' MENO FATICOSA LA RISALITA |
IN LONTANANZA I CAPRIOLI |
LA POCO VEGETAZIONE LUNGO LA PIETRAIACH |
CONTEMPLAZIONE |
CUBA E' STANCA E MAMMA SIMO... |
CHE TENEREZZA |
SIAMO ALLA FINE DEL VALLONE |
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