mercoledì 16 marzo 2016

LIBRO APERTO ABETONE

BOSCOLUNGO SENTIERO 80
Tante volte sono salita alla cima del Libro Aperto sia con la neve che senza,ma ogni volta appare diversa regalandoti sensazioni particolari.
Quest'anno poi che sora neve si e' fatta anche desiderare,arrivare in cima ha assunto un sapore particolare.E' un'ascesa priva di difficolta' che logicamente va affrontata solo in caso di una buona visibilita' dal momento che si svolge su ambiente aperto.La via di accesso piu' battuta e' quella del crinale,mentre la discesa spesso viene effettuata all'interno del vallone lungo il sentiero diretto a Bellagamba per poi ricongiungersi alla Casetta di Lapo.I tempi di percorrenza sono suscettibili dal momento che in caso di passione fotografica,dalla Casetta di Lapo alla cima e' un tripudio di spettacolo di vette,una giostra di immagini.La lunghezza del percorso tra andata e ritorno e' di 15 km e richiede 4\5 ore:unico neo e' la mancanza di rispetto da parte di coloro che con le pelli di foca tagliano i tracciati delle ciaspole oppure di coloro che hanno la pretesa di salire senza le ciaspole creando numerose buche.
Le immagini della ciaspolata sono relative al giro partendo da Boscolungo e tornando al Piazzale delle Piramidi:questo perche' noi ci siamo mosse con la corriera da Firenze.Per chi volesse muoversi con i mezzi pubblici,vi fornisco gli orari-TRENITALIA 7.11-7.42 PT\COPIT 8.10-ABETONE 10
ABETONE 17-19 PT\TRENITALIA PER FIRENZE OGNI 10 MINUTI


All'inizio del sentiero,immerso nell'abetaia
Fabiola lungo il sentiero
Dopo il cimitero,oltrepassiamo la sbarra e iniziamo a ciaspolare all'interno del bosco e il sentiero si manterra' sempre in falsopiano per quasi 3 km.
Giochi di luce

In penombra all'improvviso ma e' piu forte di lei...zac si gira..
Poco prima di arrivare alla Casetta di Lapo,il sentiero accentua la pendenza e si ricongiunge a quello proveniente dal Piazzale delle Piramidi
Ed eccoci sul pianoro della Casetta di Lapo,dove arriva il sentiero proveniente dal Monte Maiori e quello proveniente da Bellagamba:bisogna prestare attenzione a non calpestare i binari del fondo.Tempo impiegato 1ora e 12 minuti
Al cospetto del crinale che dal Libro Aperto va verso i Lagoni e Monte Cimone.Da qui si puo' andare a sx seguendo per il Lago della Risaia e risalire quindi il vallone e giungere alla sella del Libro Aperto;di solito questo e' l'itinerario di rientro
Fabiola e la Casetta di Lapo che in inverno offre un piccolo riparo,mentre di estate rappresenta una sosta di piacere.
Dopo la Casetta,il sentiero inizia a salire in maniera decisa ma non presenta alcuna difficolta' ed e' adatto a chi ha un discreto allenamento.Il sentiero di crinale e' sempre ben battuto dalle innumerevoli traccie degli sciatori.Ahime ogni tanto la devo fotografare....
Ecco un esempio della traccia che sale a zigzag verso il crinale
Mentre saliamo vale la pena girarsi per vedere il magnifico e superbo crinale del Monte Gomito con le ferite delle pista da sci
Ed ecco invece il gruppo del Giovo-Rondinaio che per fortuna non e' stato scempiato dagli impianti.Le cime sono raggiungibili da Lago Santo Modenese con itinerari molteplici.Il rimboschimento visibile e' quello del Monte Maiori dove vi e' una stazione di Pino Mugo.

Ammetto che la brontolo tantissimo ma e' incredibile per come mi segua fedelmente...via alla prossima escursione un primo piano
L'ascesa della vetta mostra il crinale della seconda cima del Libro Aperto-Monte Rotondo;la prima vetta(pagina) che si trova alla dx della sella prende il nome di Belvedere e si affaccia sulla valle di Rivoreta dalla quale arriva il sentiero estivo.
Parete
giochi di neve disegnati dal vento e dal ghiaccio
L'avevo brontolata e lei zitta zitta si e' ingegniata a farsi l'autoscatto..lei che e' .....come una talpa...
Pareti scoscese sulla valle della Lima:le tracce che abbiamo seguito hanno evitato la cresta e si sono mantenute a mezzacosta,all'interno del crinale.Dalla Casetta di Lapo alla Sella abbiamo impiegato nemmeno un'ora con un dislivello di quasi 400 mt

Ed ecco il panorama dalla sella:il crinale che da Libro Aperto lungo la Tauffi arriva alla Croce Arcana e da qui allo Spigolino,Scaffaiolo,Corno e La Nuda del Corno...tardi ma e' arrivata e mentre sto scrivendo 16 Marzo 2016,le cime sono ricoperte da quasi 2 mt di neve e a Torino nevica...
Anche il mezzacosta si e' ciaspolata e senza nemmeno brontolare e allora sono stata buona..anche troppo..ne ha subito approfittato
Accenna a dei passi di telemark..proprio brava.. ma attenta la stagione deve ancora concludersi...
Scese dal crinale e giunte nuovamente alla Casetta,abbiamo ripercorso un breve tratto del sentiero 80 e poi abbiamo girato a dx e proseguito lungo l'abetaia e circa 2 km dopo si arriva all Fontana e da qui si segue lo 00 e in circa 40 minuti al Piazzale.

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