domenica 26 novembre 2017

Anello Sorgenti del Rovigo-Badia Moscheta

Appennini minori,valli meno famose ma che in ogni stagione dell'anno sanno riservare bellissime sorprese:castagneti che lasciano il posto come di incanto al faggio che come al termine di una galleria ti mostra un nuovo volto:immensi prati che fanno da spettatori a quella lunga catena appenninica dalle vette piu alte.

Siamo nella Valle del Rovigo-Badia Moscheta-Firenzuola che offre una fitta rete sentieristica ottimamente curata grazie anche al ripristino dei Rifugi del Mugello e gli stradelli forestali che si prestano per effettuare entusiasmanti anelli.
Quello che vi descrivo oggi, abbraccia un'ampia conca attraversando la selvaggia Val Cavaliera e incredibili canyion che precedono l'arrivo ai Diacci e Cascate dell'Abbraccio e l'austera Cascate del Rovigo protetta da alti parete di arenaria che la rendono spettacolare e spesso inaccesibile per la quantita di acqua.
TORRENTE ROVIGO 
DOPO IL PONTE SI VA A DX SEGUENDO LE INDICAZIONI PER BADIA MOSCHETA 
 DOPO LASCIATO SUCCESSIVAMENTE IL BIVIO PER BADIA E ANDATI SULLA SX PER MONTE ACUTO,SI GIUNGE NEI PRESSI DI RUDERI IN UN SECOLARE CASTAGNETO
 PANORAMI SULLA POGGIO RONCACCIO-CASETTA DI TIARA
 DA RAZZALTO LO SGUARDO VOLA SUI CRINALI INNEVATI DEL CORNO ALLE SCALE
 GIOIA SOLA A VEDERLA CON IL SORRISO POI...GRANDE GISE

Per non parlare del sentiero che costeggia il corso del Rovigo dal termine del Val Cavaliera fino alle spiagge del Mulinaccio codn la presenza di numerose e spettacolari forre .Pochi possono immaginare di quanto sia straordinariamente bella questa zona e anche solo percorrere il tratto del Rovigo e' poesia:poesia perche questi sentieri,questi boschi sono stati spettatori della bellissima ma tormentata storia di amore di Dino Campana e Sibilla Aleramo.
Proprio da Casetta di Tiara,incantevole borgo posto sopra il corso del Rovigo,inizio' la loro fuga di amore;soffermiamoci un attimo sulla spiaggia di arenaria e immaginiamoli mano nella mano a camminare.
Un percorso che si presta ad essere percorso tutto l'anno:sicuramente chi vuole assistere al magnifico precipitare delle acque dalla Cascata dell'Abbraccio passando sotto la tenda di acqua ,deve aspettare Febbraio-Marzo ma come sempre ripeto ogni stagione riserva le sue bellezze.
DA RAZZALTO IL SENTIERO PROSEGUE SU CARRARECCIA  
 BREVE SOSTA PRIMA DI ARRIVARE A GIOGARELLO
 L'ABETAIA ANNUNCIA L'ARRIVO A GIOGARELLO
 LE CASE DI GIOGARELLO
 SI SALE E SI VA VERSO SX TRALASCIANDO SULLA DX LE INDICAZIONI PER SERRA E BADIA MOSCHETA
 SI ENTRA IN FAGGETA:PRELUDIO DEL CRINALE PANORAMICO DEL MONTE ACUTO
 UN PO DI NEVE
 GALLERIA DI FAGGI SULLA DX
IMMAGINE SOTTOSTANTE MONTE ACUTO MT 1100

DETTAGLI TECNICI
LUNGHEZZA=18 km
DISLIVELLO=900 mt
TEMPI DI PERCORRENZA=7 ore incluse le soste
SENTIERI PERCORSI=711 fino al Rifugio Serra-poi segnavia per i Diacci-739-711
GRADO DI DIFFICOLTA'=EE per lunghezza e dislivello.
DESCRIZIONE PERCORSO
Lasciata l'auto al Mulinaccio raggiungibile dal bivio per Casetta di Tiara lungo la statale imolese per Firenzuola,attraversiamo subito il Rovigo e giriamo subito a dx seguendo le indicazioni per Badia Moscheta.Iniziamo a salire e dopo circa 1 km lasciamo il sentiero per Badia-Valle dell'Inferno e saliamo a sx seguendo le indicazioni per Giogarello-Monte Acuto.Il sentiero ora sale in un fitto castagneto ma lascia vedute su Casetta di Tiara e Poggio Roncaccio.
Il sentiero dopo aver raggiunto un nucleo abitativo prosegue il suo cammino su stradello giunge alle case di Razzalto posto in un punto panoramico sulla valle di Firenzuola e sui crinali emiliani.
 SOSTA DEL GRUPPO
POGGIO ALTELLO E LA SOTTOSTANTE SELVAGGIA VAL CAVALIERA
 FAGGI SECOLARI
 INIZIA LA DISCESA
 DOPO IMMENSE PRATERIE ECCO LA GALLERIA DI FAGGI PRELUDIO DEL RIFUGIO SERRA
 CI SIAMO
 RIFUGIO SERRA.ABBIAMO PERCORSO 7.17 KM IN 2 ORE
 LASCIAMO I SEGNAVIA CAI PER BADIA MOSCHETA E SEGUIAMO LA SEGNALETICA LOCALE PER RIFUGIO DIACCI

Dopo una dovuta sosta,proseguiamo il cammino e in breve giungiamo ai prati del Giogarello,nucleo abitativo al centro di un immensa vallata con scorci panoramici sia sulla selvaggia Val Cavaliera che sui crinali dell'Altello.Seguiamo sempre i segnavia CAI trascurando i sentieri locali e saliamo a sx e in breve ci addentriamo nella faggeta e in un breve strappo ci porta sul crinale panoramico del Monte Acuto a quota 1100 mt.Il pianoro si affaccia a 360 gradi su tutta la vallata e in lontananza le acque del Rovigo si odono nel loro fragore e in basso il Rifugio Serra si mostra.
La discesa e' piuttosto ripida e dopo aver superato una galleria di faggi giunge sul pianoro del Rifugio gestito ottimamente dai Rifugi Mugello:qui abbiamo la possibilita di sostare sui tavoli e di fare rifornimento di acqua.Qui tralasciamo i segnavia CAI e seguiamo la cartellonistica locale MULINO-RIFUGIO DIACCI e iniziamo la discesa lungo la carrareccia notevolmente panoramica fino a giungere ad un primo guado.Il sentiero si addentra in una fitta faggeta e dopo 3 km di saliscendi troviamo il bivio dei Diacci sulla sx.
LA CARRARECCIA SUL FONDOVALLE SI ADDENTRA IN UNA FITTA FAGGETA CON DIVERSI GUADI 

KM 10.35 SIAMO AL BIVIO PER I DIACCI 
 RIGOROSAMENTE IN FILA:IL SENTIERO E' STRETTO
 TORRENTE ROVIGO:TRATTO SPETTACOLARE
 SEMPRE UN IMMAGINE DEL TORRENTE
 ATTRAVERSAMENTO
 CANYION MULINO DEI DIACCI
 LO SPETTACOLO DEL MULINO E DELLE ACQUE DEL ROVIGO

LE CASCATE DELL'ABBRACCIO

Da stradello ora il cammino avviene su un stretto sentiero a mezzacosta con altri guadi fino a giungere al primo guado del Rovigo in un ambiente suggestivo e dopo 2 km siamo al Mulino dei Diacci in un ambiente suggestivo caratterizzato da stratificazioni tipo canyion e saliamo verso le Cascate dell'ABBRACCIO ancora piu spettacolari:un passaggio sotto le rocce di arenaria con l'acqua che scende dall'alto.Qui prendiamo il sentiero sulla sx tralasciando quello che sale al Rifugio dei Diacci sulla dx.Ci addentriamo ora nella selvaggia Val Cavaliera accompagnati sempre di piu dal fragore delle acque del Rovigo e in breve giungiamo a Pian dell'Aiara:abbiamo percorso fino a qui 13,61 km in 4 ore con un dislivello di quasi 900 mt.Dal bivio scendiamo sulla sx e attraversiamo un fitto bosco per giungere ad un ennesimo attraversamento del Rovigo e siamo ormai in vista del bivio che ci porta alle Cascate.Purtroppo la portata di acque del Rovigo e' talmente notevole che ha impedito di poter giungere allo spettacolare anfiteatro.
 GISE SOTTO UNA PIOGGIA DI ALLEGRIA
 DALLE CASCATE SEGUIAMO IL SENTIERO A SX
 SULLA VAL CAVALIERA

Ritorniamo sui nostri passi e ci seguiamo il corso del Rovigo e in circa 40 minuti siamo sulle spiagge del Mulinaccio con le case:qui seguiamo sempre i segnavia CAI fino a che non troviamo sulla dx il bivio per Casetta di Tiara mentre sulla sx il passaggio del Rovigo che ci rimette sullo stradello e in breve giungiamo al ponte del Mulinaccio e quindi alle auto
 DALLE CASCATE DEL ROVIGO IL SENTIERO VERSO LA LASTRA E LA SPIAGGIA DEL MULINACCIO
FORRE DEL ROVIGO 
 QUI IL GRUPPO PERDE LA TREBISONDA E ATTRAVERSA...IL BIVIO E 50 MT AVANTI SEGUENDO SEMPRE I SEGNAVIA CAI AVENDO IL ROVIGO SULLA SX

1 commento:

  1. Percorsi bellissimi, che si intrecciano fra le terre di due comuni di confine Firenzuola e Palazzuolo sul Senio. Luoghi raggiungibili da ambo i lati dei due versanti, ma molto più brevemente e facilmente da Palazzuolo

    RispondiElimina

Anello Tre Cime di Monteferrato

SENTIERO 412 MONTE FERRATO SI SALE E LA GISI 2.0 BRONTOLA IL GIUSTO SUL SENTIERO 412 LE ROCCE DEL SENTIERO GISI 2.0 LE OLIVETE DI FIGLINE PR...