venerdì 5 gennaio 2018

ANELLO MONTE CROCE-ALPI APUANE

Semplicemente spettacolare...poche escursioni hanno riservato certe emozioni che a distanza di tanti mesi sono ancora vive,presenti in ciascuno di noi che hanno avuto l'immane fortuna di percorrerlo.
Sicuramente complice una giornata talmente tersa che sembrava di vedere le persone sulla battigia e lo spettacolo delle Alpi ma sicuramente quel profilo dell'Omo Morto ingentilito da migliaia di giunchiglie esplose in un prato immenso verde.

Forse era tutto in onore di Ares che da li a pochi giorni avrebbe concluso improvvisamente la sua giornata terrena:un'escursione improvvisa nata da una telefonata di Amanda che aveva voglia di portare i suoi bimbi a correre su quei prati con la speranza di vedere qualche giunchiglia ma con poco tempo a disposizione:messo il cappello delle idee ed ecco l'idea di un anello al Monte Croce partendo da Palagnana.
POCO SOPRA PALAGNANA 
 PER LE VIE DEL BORGO DI PIOPPO
 INIZIO SEGNAVIA 135 NEL BOSCO
 FOCE DEL TERMINE:ABBIAMO PERCORSO 3,800 KM IN 57 MINUTI E UN DISLIVELLO DI QUASI 400 MT.LASCIAMO IL SENTIERO 135 E ANDIAMO A SX SUL 108
 BREAK

Un giro veramente breve ma talmente ricco di emozioni che lo porteremo a lungo nel cuore e sicuramente tutti gli anni saliremo su perche' dal 3 Giugno in quel prato ci sara' una giunchiglia particolare chiamata Ares. 
Palagnana si raggiunge facilmente da Borgo a Mozzano seguendo le indicazioni per Fabbriche di Vallico e da qui a Palagnana.
DATI TECNICI
LUNGHEZZA=10 KM
DISLIVELLO=600 MT
SENTIERI PERCORSI=135-108-SENTIERO DI CRESTA-SEGNAVIA BLU-108 FOCE DELLE PORCHETTE-8
TEMPO DI pERCORRENZA=2 ORE E 50 MINUTI PIU' 2 ORE DI SOSTE PER LE INNUMEREVOLI FOTO

GRADO DI DIFFICOLTA'=E.
Aggiungi didascalia


 CI SIAMO...DA ORA IN POI UNO SPETTACOLO IRRIPETIBILE:GLI ANGELI FACEVANO FESTA
GIANNA 
 MARIA
 OMO MORTO
 OGNI TANTO COMPAIO
 CRINALE EST
 SENTIERO 108
ORCHIDEA 

DESCRIZIONE PERCORSO
Lasciata l'auto nella piazzetta seguiamo i segnavia 135 lungo la strada asfaltata che in 2km porta al paese di Pioppo posta in splendida posizione e da qui si entra nel bosco lungo una carrareccia in un maestoso castagneto e dopo cica 1 ora dalla partenza giungiamo alla Foce del Termine dove troviamo una Maesta'e una pietra miliare con due incisioni :DM(DUCATO DI MODENA)E GDT(GRANDUCATO DI TOSCANA).
Qui lasciamo il sentiero 135 e andiamo a sx seguendo le indicazioni del sentiero 108 che per un breve tratto segue la linea boscosa del crinale per poi aprirsi sull'immenso anfiteatro che solo le immagini potranno rendere l'idea.Ripeto,certamente tanto fattori hanno contribuito a rendere l'escursione indimenticabile,ma dall'inizio del crinale fino alla Scalette gli occhi e l'animo sono stati continuamente rapiti e l'animo sussultava per l'immane spettacolo.
 VISTA SUGLI APPENNINI E SULLA GARFAGNANA
 E UNO..
 DIECI,CENTO...
 DIECIMILA...
MAMMA AMANDA E IL SUO BIMBO...NE POTRA' AVERE ALTRI CENTO MA DEL SUO ARES... 
 SINFONIA DELLA NATURA
 MARIA ESTASIATA COME POCHE VOLTE
 INFINITAMENTE UNICO..ANCHE L'OMO MORTO E' INGENTILITO

La Regina delle Apuane incredibilmente si mostrava nella sua straordinaria bellezza concedendo spazio pure a quel crinale dell'Omo Morto il cui naso all'insu' era ricoperto da quella cascata di giunchiglie in ogni angolo di crinale.
Foce di Valli sembrava toccarsi come i Bimbi del Procinto e le strapiombanti pareti del Nona ,il tutto sembrava fondersi con il mare e le barche ma sopratutto con quel cielo limpido e terso.
La salita verso il Crocemostra una discreta pendenza ma basta voltarsi per mitigare la fatica.
Dalla Foce del Termine al Monte Croce abbiamo impiegato 35 minuti con undislivello di 200 mt tutti lungo una ampia cresta prativa.
Riposati gli occhi e appagato il corpo,riprendiamo il nostro cammino seguendo i segnavia azzurri lungo la cresta sud in un piacevole percorso in discesa e dopo circa 1 km giungiamo alla Foce del Pallino e da qui verso le Porchette:in questo tratto troviamo il sentiero attrezzato denominato le Scalette ma che non crea sopratutto nelle stagioni non invernali alcun problema.Si scende su  facili rocce lungo lo stretto canalino di una ripida e stretta gola agevolato da un cavo e in breve giungiamo nel bosco di faggi e da qui alla Foce delle Porchette.
 CI SIAMO ALLA VETTA
MARE,GIUNCHIGLIE E MONTAGNA 
 DAI PRATI DI MONTE CROCE,I BIMBI DEL PROCINTO IN UN ALLEGRO E ALQUANTO SPETTACOLARE GIROTONDO
SODDISFAZIONE 
 SI SCENDE
 STALKING ARESSIANO..
 IMPOSSIBILE NON SENTIRNE L'ASSENZA..INCARNAVA LA PERFEZIONE DEL DELINQUENTE PACIOSO
PANIA DELLA CROCE SU FOCE DI VALL 

Dalla cima del Croce a qui abbiamo impiegato circa 30 minuti con un dislivello di 330 mt con un percorso privo di difficolta e altamente panoramico.
La Foce delle Porchette rappresenta uno snodo di sentieri per altre vette tra cui il Nona ma noi ora scendiamo lungo il sentiero 8 che e' uno dei piu' antichi in Apuane rappresentando il collegamento tra Palagnana e Cardoso della Versilia.
CRINALE SUD VERSO LA FOCE DEL PALLINO 
 SPETTACOLO
 FOCE DEL PALLINO
 SENTIERO DELLE SCALETTE
TECNICHE DI PROGRESSIONE SU ROCCIA... 
 PASSAGGI FACILI
LA PARETE DEL NONA 
 DA FOCE DELLE PORCHETTE VERSO LA GARFAGNANA
FOCE DELLE PORCHETTE 
 SENTIERO 8
 BIVIO
 LUNGO LA MULATTIERA CHE UNIVA PALAGNANA A CARDOSO DI STAZZEMA

La discesa e' molto dolce e per gran parte nel bosco e dopo 2,500 km giungiamo alle case di Palagnana

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