Tornando alla civetta,secondo le tradizioni popolari,quando canta,e' peggio di Cassandra e la Carla mentre eravamo sulla via del rientro,ci ha detto seraficamente che la sera prima era stata deliziata da un concerto in si be molle della civetta.
SEMPRE IN PRIMA FILA |
DONNA CARLA |
PANORAMA SULLA VALLE DI PREMILCUORE |
Manca poco che la Gianna non stoppasse l'auto e fino all'ultimo siamo state preoccupate..a chi avrebbe potuto toccare la "mala suorte"????.
Per fortuna che Simo si e' sacrificata e si e' fatta cogliere dal "mal di macchina" e ci ha rimesso pure i 10 euro della merenda cena a Fiumicello,avendo restituito immediatamente alla terra,tutto cio' che aveva mangiato......
Per fortuna che c'era Candy Candy e la sua sofferenza e' stata alleviata a differenza di altre volte:infatti l'inferma tra un rigetto e un altro,ha affermato che spesso e' stata abbandonata a se stessa sul ciglio della strada e ci ha pure rincorso...che storia triste!!!!!
POGGIO COLORETO E CON NOI MARISA |
POGGIO DELLE CULLE |
MONTECARELLI |
A parte questi piccoli intoppi,il trek si e'concluso all'insegna di una sana merenda all'unico ristorante di Fiumicello ed è' stata come sempre molto piacevole anche se hanno servito solo affettati e del pecorino:leggendo il menù ,sarebbe stato meglio fermarsi a cena...
Sempre li' al ristorante,le mie amiche hanno comprato noci e castagne sperando di arricchire il loro vituale paniere con i funghi ma anche a questo giro solo i poco buoni hanno trovato...ho promesso loro che il prossimo trek sara' nel Mugello dove pare che si faccia incetta di porcini...
Tutta la zona e' inserita nel parco delle foreste casentinesi e si presta a numerosi giri in MTB e io stessa diversi anni fa ne ho effettuati grazie anche alla presenza di numerosi stradelli forestali che permettono di scendre sia verso il versante romagnolo,Corniolo e Ridracoli,sia verso la Toscana sul Falco e Falterona.
Purtroppo la mancanza di collegamenti di mezzi pubblici costringe a non poter effettuare traversate che,seppur lunghe,consentirebbero di attraversare zone integrali e dai superbi panorami;infatti partendo da Fiumicello,arrivati a Poggio Corsoio,si potrebbe proseguire l'ascesa in territorio toscano salendo al Rifugio delle Fontanelle,al Falco e Falterona e scendere a Castagno d'Andrea.
Un giro stupendo,assai panoramico che permetterebbe di ammirare,come gia detto zone dal punto di vista naturalistico integre.
Comunque per ora bisogna accontentarsi di effettuare anelli.il giro puo' essere percorso anche d'inverno con le cidaspole,tenendo in considerazione che i tempi,con i sentieri innevati,aumentano notevolmente.
DATI TECNICI
LUNGHEZZA PERCORSO=16 KM
DISLIVELLO=650 MT
SENTIERI PERCORSI=307301,329,303
TEMPI DI PERCORRENZA= 5 ORE COSI FRAZIONATI:
FIUMICELLO_PIANO DI MEZZANO=KM 3,50 1,20 MINUTI +400 MT
PIANO DI MEZZANO_BIVIO 261 = KM 2 0,33 MINUTI +100MT
BIVIO 261_BIVIO 329/301=KM 1,100 0,25 MINUTI +100MT
BIVIO 329_BIVIO 303 POGGIO COLORETO=KM 3 0,50 MINUTI
BIVIO 303-FIUMICELLO=KM 4,200 0,56 MINUTI .NEL CAMMINO SI EFFETTUA L'ASCESA DI 2 COLLI
DESCRIZIONE PERCORSO
Il sentiero(307)parte a fianco della chiesa e segue fino al Mulino Mengozzi il corso del torrente:il mulino e' stato risrutturato ed e' in funzione: nei fine settimana e' visitabile previo contatto telefonico.
Attraversato su un ponticello il torrente, si prosegue a fianco del Mulino e dopo aver ammirato due sculture su roccia,si prosegue su ampia mulattiera che risale la valle con ampie svolte su un bosco di quercia e castagno.
In diversi punti,il sentiero si apre sulle vallate circostanti e difronte a noi il pianoro dei Pian Divisi,mentre sulla nostra dx la zona di Premilcuore con il bastione del Monte Tiravento.
Superato il fosso,la mulattiera si inerpica nel suo tratto di maggior ascesa fino a giungere ai ruderi di Pian di Mezzano con superbi panorami che abbracciano una buona fetta dell'Appennino .
Si scende un breve tratto fino ad incrociare lo stradello che seguiremo fino al PIAN DI MEZZANO dove incrociamo sulla sx il sentiero che scende dal Ritoio e Passo della Braccina,si prosegue ancora sullo stradello per un breve tratto in salita e quando il sentiero inizia a scendere verso Corniolo sulla dx troviamo il bivio Poggio Corsoio/Fontanelle
.
E' questo il tratto piu spettacolare del percorso che si apre a 360 gradi sulle vallate romagnole e toscane con il bastione del Corsoio che prennuncia il Falco e Falterona:e' un balcone naturale dove la vista si perde tra le fitte faggete e i costoni d'arenaria.
A tratti la vegetazione si fa contorta a causa dei forti venti che impetuosamente battono: il sentiero prosegue in falsopiano e tralasciato il bivio per Corniolo sulla sx
si addentra nuovamente nella faggeta non piu' bassa fino a giungere sullo stradello forestale che viene dal Giogo di Castagno(dx) e prosegue in ascesa(sx) verso le Fontanelle e crinale del Falco:siamo a Poggio Corsoio il punto piu alto del nostro cammino.
Noi seguiamo le indicazioni 329 GIOGO DI CASTAGNO RIFUGIO SASSELLO KM 6,500:in discesa che in alcuni tratti e' abbastanza ripida inizio il cammino di rientro verso Fiumicello.
Un crinale misto boscoso ad aperture sulle valle del Giogo che in un ora di cammino ci porta sul Poggio Coloreto per nulla panoramico nonostante sia un poggio:qui lasciamo il 329 che scende al Sassello e proseguiamo sul 3O3 il cui cartello preannunci a ancora un cammino di circa 2 ore.
Ma in effetti noi ci abbiamo impiegato mezzora di meno,nonostante la presenza di altri due colletti da risalire;poco dopo il bivio il sentiero incrocia lo stradello che sale da Pian Divisi ma noi saliamo nuovamente su un costoncino che ci porta al Poggio delle Culle anche queste ricoperto da una fitta faggeta
.
Si continua a salire seppur lentamente e dolcemente fino a raggiungre un poggio contrassegnato da un cippo:da qui il cammino in ascesa si puo dire concluso e giunti al Monte Pozzone,lasciato il bivio del 303/a,con una secca curva inizia la nostra discesa e passati i ruderi di Montecarelli,anche la discesa si fa piu dolce e attraversato un torrentino,di nuovo sullo stradello che non lasceremo fino a Fiumicello.
Eravamo partiti alle 10 e arriviamo nuovamente in paese alle 16 comprese le soste e gli inutili tentativi delle fungaiole
Sempre li' al ristorante,le mie amiche hanno comprato noci e castagne sperando di arricchire il loro vituale paniere con i funghi ma anche a questo giro solo i poco buoni hanno trovato...ho promesso loro che il prossimo trek sara' nel Mugello dove pare che si faccia incetta di porcini...
SIAMO ALLA PARTENZA SUL SENTIERO 307 |
Purtroppo la mancanza di collegamenti di mezzi pubblici costringe a non poter effettuare traversate che,seppur lunghe,consentirebbero di attraversare zone integrali e dai superbi panorami;infatti partendo da Fiumicello,arrivati a Poggio Corsoio,si potrebbe proseguire l'ascesa in territorio toscano salendo al Rifugio delle Fontanelle,al Falco e Falterona e scendere a Castagno d'Andrea.
FUNGO DEL LEGNO |
PRATACCIO |
ORECCHIONI |
SUL 329 |
Comunque per ora bisogna accontentarsi di effettuare anelli.il giro puo' essere percorso anche d'inverno con le cidaspole,tenendo in considerazione che i tempi,con i sentieri innevati,aumentano notevolmente.
DATI TECNICI
LUNGHEZZA PERCORSO=16 KM
DISLIVELLO=650 MT
SENTIERI PERCORSI=307301,329,303
TEMPI DI PERCORRENZA= 5 ORE COSI FRAZIONATI:
FIUMICELLO_PIANO DI MEZZANO=KM 3,50 1,20 MINUTI +400 MT
MULINO MENGOZZI |
SIMO SUL 307 |
BIVIO 329_BIVIO 303 POGGIO COLORETO=KM 3 0,50 MINUTI
BIVIO 303-FIUMICELLO=KM 4,200 0,56 MINUTI .NEL CAMMINO SI EFFETTUA L'ASCESA DI 2 COLLI
DESCRIZIONE PERCORSO
Il sentiero(307)parte a fianco della chiesa e segue fino al Mulino Mengozzi il corso del torrente:il mulino e' stato risrutturato ed e' in funzione: nei fine settimana e' visitabile previo contatto telefonico.
Attraversato su un ponticello il torrente, si prosegue a fianco del Mulino e dopo aver ammirato due sculture su roccia,si prosegue su ampia mulattiera che risale la valle con ampie svolte su un bosco di quercia e castagno.
GIANNA E STEFANO SUL 307 |
SARA E SIMO |
DONNA CARLA |
FOGLIA D'ACERO AL TERMINE DELLA SUA GIORNATA TERRESTRE |
In diversi punti,il sentiero si apre sulle vallate circostanti e difronte a noi il pianoro dei Pian Divisi,mentre sulla nostra dx la zona di Premilcuore con il bastione del Monte Tiravento.
Superato il fosso,la mulattiera si inerpica nel suo tratto di maggior ascesa fino a giungere ai ruderi di Pian di Mezzano con superbi panorami che abbracciano una buona fetta dell'Appennino .
TUMORE DEL FAGGIO |
IN DISCESA |
SUL 329 |
ORDINALI |
Si scende un breve tratto fino ad incrociare lo stradello che seguiremo fino al PIAN DI MEZZANO dove incrociamo sulla sx il sentiero che scende dal Ritoio e Passo della Braccina,si prosegue ancora sullo stradello per un breve tratto in salita e quando il sentiero inizia a scendere verso Corniolo sulla dx troviamo il bivio Poggio Corsoio/Fontanelle
ECOSPAZZINA DEL BOSCO:SULLO SFONDO IL TIRAVENTO |
PANORAMA SULLA VALLE DI PREMILCUORE |
SOLO MANINE |
SIMO E LA FAGGETA |
E' questo il tratto piu spettacolare del percorso che si apre a 360 gradi sulle vallate romagnole e toscane con il bastione del Corsoio che prennuncia il Falco e Falterona:e' un balcone naturale dove la vista si perde tra le fitte faggete e i costoni d'arenaria.
A tratti la vegetazione si fa contorta a causa dei forti venti che impetuosamente battono: il sentiero prosegue in falsopiano e tralasciato il bivio per Corniolo sulla sx
si addentra nuovamente nella faggeta non piu' bassa fino a giungere sullo stradello forestale che viene dal Giogo di Castagno(dx) e prosegue in ascesa(sx) verso le Fontanelle e crinale del Falco:siamo a Poggio Corsoio il punto piu alto del nostro cammino.
FUNGO DEL LEGNO |
POGGIO CORSOIO |
FAGGETA |
PRANZO |
Noi seguiamo le indicazioni 329 GIOGO DI CASTAGNO RIFUGIO SASSELLO KM 6,500:in discesa che in alcuni tratti e' abbastanza ripida inizio il cammino di rientro verso Fiumicello.
SARA |
GRANDE CUBA |
DONNA CARLA CHE TIENE A BADA ANGELO E STEFANO |
ROSA CANINA LE CUI BACCHE SONO BENEFICHE PER L'APPARATO RESPIRATORIO ESSENDO RICCHE DI VITAMINA C |
Un crinale misto boscoso ad aperture sulle valle del Giogo che in un ora di cammino ci porta sul Poggio Coloreto per nulla panoramico nonostante sia un poggio:qui lasciamo il 329 che scende al Sassello e proseguiamo sul 3O3 il cui cartello preannunci a ancora un cammino di circa 2 ore.
Ma in effetti noi ci abbiamo impiegato mezzora di meno,nonostante la presenza di altri due colletti da risalire;poco dopo il bivio il sentiero incrocia lo stradello che sale da Pian Divisi ma noi saliamo nuovamente su un costoncino che ci porta al Poggio delle Culle anche queste ricoperto da una fitta faggeta
CERCA CERCA CERCA...... |
ABBIAMO APPENA TRALASCIATO LO STRADELLO CHE SCENDE A CORNIOLO |
FOGLIA AUTUNNALE DI FAGGETA |
SUPERBI SCENARI SULLE VALLI DI CORNIOLE E OLTRE |
Si continua a salire seppur lentamente e dolcemente fino a raggiungre un poggio contrassegnato da un cippo:da qui il cammino in ascesa si puo dire concluso e giunti al Monte Pozzone,lasciato il bivio del 303/a,con una secca curva inizia la nostra discesa e passati i ruderi di Montecarelli,anche la discesa si fa piu dolce e attraversato un torrentino,di nuovo sullo stradello che non lasceremo fino a Fiumicello.
ECCO IL CRINALE DEL FALCO FALTERONA |
TANTO SEI LA GIANNINA E DIETRO STEFANO |
GRUPPO DI DONNE |
PARTICOLARE DEL SENTIERO |
Eravamo partiti alle 10 e arriviamo nuovamente in paese alle 16 comprese le soste e gli inutili tentativi delle fungaiole
PANORAMA AUTUNNALE |
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