sabato 29 novembre 2014

ANELLO POGGIO MASSA NERA FORESTA DI SANT'ANTONIO PRATOMAGNO 21 NOVEMBRE 2014

Tutti i sentieri che partono da Reggello hanno la caratteristica di essere di grande panoramicita' dando la sensazione a chi li percorre,di trovarsi in zone dolomitiche dal momento che presentano salti di roccette,gradoni e ampi scenari.
PARTENZA

SENTIERO 14

PANORAMA SUL CRINALE

BIVIO SULLA DX DOPO POCHE CENTINAIA DI MT DI FRONTE AD UN RUDERE

BIVIO VISTO DALL'ALTO..SI LASCIA L'ASFALTO E SI SALE LUNGO L'OLIVETA

SEGNALETICA

SIMO SUL SENTIERO

Il sentiero,da me descritto precedentemente dell'Uomo di Sasso pero' e' meno spettacolare di questo dal momento che una volta raggiunte le Case di Sant'Antonio,complesso in fase di ristrutturazione,si percorre il Borro di Sant'Antonio e sono quasi 5 km che scendono in parallelo al corso delle acque con l'attraversamento di 8 ponticelli di legno in ambiente che progressivamente muta aspetto come la piu perfetta guida botanica quando spiega i vari settori del bosco.
Inoltre la presenz a di massi erranti ricoperti da un muschio verdeggiante esaltato dalle continue piogge ha fatto si' che questo giro si rivelasse piu' spettacolare del previsto.
COLONICHE SUL SENTIERO

BIVIO



PANORAMA

CAMPO DELL'ARME


DONNA GIANNA

Unico neo l'assenza di segnaletica a due bivi fondamentali:per fortuna avendo il GPS ci siamo avvedute presto che eravamo fuori sentiero e quindi siamo tornate sui nostri passi guidate dalla traccia del Garmin e abbiamo ritrovato il sentiero.
Ho gia' segnalato la grave carenza al CAI VALDARNO e sono in attesa di risposta ma purtroppo ultimamente troviamo un peggioramento nella tenuta dei sentieri da parte del CAI.
 Comunque l'intero giro non presenta alcuna difficolta' fermo restando pero' che per quasi 7 km non conosce un attimo di pausa ovverossia tratti in piano e fino all'ultimo la pendenza si e' mantenuta oltre il 13 per cento:le mie amichette non hanno fatto che brontolare ma mi chiedo sempre poi come mai tornani serene e pacifiche nella gita successiva
DALLA CASA COLONICA FINO AL BIVIO SOTTO LA CROCE,IL SENTIERO RISULTA INFRASCATO


PANORAMICITA' DEL SENTIERO 14

CRINALI E POGGI


SI SALE

SIMO ALLE PRESE CON LA FOTOCAMERA DEL SUO NUOVO IPHONE

IL SEGNO MESSO COSI' INDICA CHE IL SENTIERO CURVA

LA TREKKINGHISTA A 4 ZAMPE
...
Il tempo da noi impiegato soprattutto in discesa non fa testo dal momento che dovendo rispettare un orario di rientro,abbiamo praticamente volato al punto che vicino all'arrivo,rilassata dell'orario rispettato,sono scivolata e per un attimo le mie care amichette hanno sperato in un miracolo...sbagliato...mi piego ma non mi spezzo e pronta ad un'altra organizzazione.

SI VA VERSO LA CROCE

DALLA CROCE DI POGGIO MASSA NERA VERSO LA CROCE DEL PRATOMAGNO

CROCE DEL POGGIO

SULLA PIANA

SOSTA

DOPO LA CROCE PER CIRCA 300 MT SI CAMMINA SULLO STRADELLO

SEGNALETICA


SI ENTRA IN FAGGETA SEMPRE SUL SENTIERO 14



DOPO LA CROCE IL DISLIVELLO IN SALITA E' MINIMO

SEGNALETICA DELLA COMUNITA' MONTANA

COLORI DI AUTUNNO


SIAMO ALLE CASE SANT'ANTONIO:10 KM DA REGGELLO

DESCRIZIONE TECNICA
LUNGHEZZA=17 KM CONSIDERANDO GLI ALLUNGHI CAUSA MANCANZA SEGNALETICA
DISLIVELLO=1008 MT
TEMPO IMPIEGATO=4 ORE E 30 MINUTI
PAUSE=2 ORE
SENTIERI PERCORSI=14,STRADELLO FORESTALE,15
RITMO MEDIO=22:54 MIN
CALORIE PERSE= 3543 KCAL
VELOCITA' MEDIA=2.62 KM/H
FRAZIONAMENTO TEMPI
REGGELLO -POGGIO MASSA NERA=KM 4,800-1 ORA E 39 MINUTI-650 MT DI DISLIVELLO
POGGIO MASSA NERA-BIVIO STRADELLO FORESTALE=KM 2 -38 MINUTI-200 MT DI DISLIVELLO
BIVIO-CASE SANT'ANTONIO=KM 3,800 50 MINUTI
CASE SANT'ANTONIO-BIVIO 15=1 KM IL SENTIERO PARTE ALLA DESTRA DELLA CASCATA
SENTIERO 15-REGGELLO=  KM 4,8OO 1 ORA ..
DESCRIZIONE PERCORSO
Per arrivare alla partenza da Reggello bisogna attraversare il ponte e andare a sx seguendo le indicazioni per Pontifogno e in 5 minuti si arriva alla piazzetta dove possiamo lasciare la macchina.
Le indicazioni sono numerose ma il nostro sentiero dell'andata e' il numero 14 che segue inizialmente le indicazioni per Castellino su asfalto e in salita ma fatte poche centinaia di mt difronte a una costruzione in muratura,sulla dx il sentiero lascia l'asfalto e si inerpica nel vero senso della parola lungo l'oliveta
BIVIO PER CASE SANT'ANTONIO:SI SCENDE


LASCIAMO LO STRADELLO E SEGUIAMO IN DISCESA IL 15 CHE CONTINUERA' SU STRADELLO FINO ALLA CASCATA

CASCATA DEL BORRO DI SANT'ANTONIO
.
Questo bivio non e' minimamente segnalato e ho gia' provveduto a inoltrare la segnalazione al CAI di Firenze perche' provveda a mettere qualche segnalazione.
Tornando al sentiero per un lungo tratto la pendenza sara' accentuata e si addolcisce solo in vista del pianoro di Campo dell'Arme un bellissimo prato con una stupenda visione sulla piana del Valdarno e i crinali Casentinesi.
Dopo una piccola pausa il sentiero riprende a salire con una forte pendenza e in piu'il cammino e' reso piu' dificoltoso a causa della vegetazione che ostruisce in alcuni punti il passaggio.
Comunque il sentiero e' ben segnato e sopratutto si snoda lungo il crinale con ampie visioni sulla catena del Pratomagno con la croce che svetta su tutti.
Giunti sul Poggio alla nostra sinistra appare la croce del Poggio di Massa Nera e l'ultima parte del cammino vede una sorta di arrampicamento sulle roccette ma alla fine la fatica e' ampiamente ripagata per lo scenario..si vede pure il Duomo di Firenze..
Dopo la sosta doverosa riprendiamo il nostro cammino incrociando lo stradello che dopo circa 300 mt abbandoniamo per seguire le indicazioni del nostro sentiero.
In questo punto vi e' il decollo dei deltaplani e un'area di sosta con tavoli epanchine.
Lasciato il bivio del sentiero 14/A continuiamo il cammino riprendendo a salire e dal nudo crinale ci addentriamo nella faggeta con qualche altro passagio tra roccette e in breve arriviamo allo stradello forestale:qui dopo quasi 7 km di continua ascesa con pendenze notevoli,inizia l'avvicinamento a Case Sant'Antonio e dopo 3,800 km di discesa su un ottimo fondo sterrato si arriva al complesso in fase di ristrutturazione
BIVIO NON SEGNALATO:SI TROVA DAVANTI ALLA CASCATA IN BASSO A DX


RUDERE DI MANDRO VECCHIO

BORRO DI SANT'ANTONIO
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Qui incrociamo il sentiero 15 che scende dalla Croce di Cardeto e continua il suo cammino lungo lo stradello fino a quando non arriviamo alle Cascata dove il sentiero bruscamente gira dx lungo il borro.
ANCHE QUI LA DEVIAZIONE NON E' SEGNALATA ..ATTENZIONE.
Comunque una volta individuato il sentiero vediamo i ruderi di Mandro Vecchio e da qui per un tratto immerso dapprima nella faggeta e poi nel castagneto seguaimo il corso del borro.
Talmente e' pittoresco che sembra di essere in una fiaba e i guadi sono facilitati grazie alla presenza di ponticelli sotto le cui assi scorrono le acque del borro che grazie alle abbondanti piogge sono fragorose eimpetuose come un piccolo canyion.
ECCO IL PRIMO DEGLI OTTO PONTICELLI LUNGO IL SENTIERO 15


SOSTA

SIMO VERSO IL PONTICELLO

Alla fine del sentiero ne conteremo 8..lasciati ibivi della sentieristica della Comunita poco prima del borgo LAVANA,incrociamo il sentiero 14/A e continuiamo la nostra discesa lungo una carrareccia e giunti ad un altro agglomerato di case andiamo sulla dx e dopo circa 30 minuti arriviamo in vista delle case di Pontifogno.
Il sentiero scende a fianco della Chiesa,costeggia alcuni orti e pervenuti sull'asfalto giriamo a sx e si giunge alla partenza.  
DONNA GIANNA DOPO IL PONTICELLO


ACQUE FRAGOROSE

BIVIO:NOI PROSEGUIAMO SEMPRE SUL 15

ABITANTI LOCALI


DIDASCALIA DEL BORGO 

RABARBARO

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