SIAMO SOPRA LA CASETTA |
Questa e' stata un'escursione decisa all'ultimo minuto e la giornata precedente certamente non era preludio di quello che invece ci avrebbe aspettato.
Infatti il lunedi' ha piovuto tutto il giorno e dalla webcam del piazzale dellìAbetone,la sera abbiamo visto tutta la piazza pulita.
segnaletica CAI con panorama sul crinale di FOCE DI CAMPOLINO |
Cieli limpidi che ci hanno accompagnato dalla mattina fino al termine dell'escursione regalandoci pure un inizio tramonto da urlo.
Come da urlo e' stata l'ascesa alla cima del Libro Aperto in quanto abbiamo ciaspolato su una neve da favola che ci ha permesso l'arrivo alla vetta passando dal crinale che forse e' il piu' bello in assoluto nell'
CRINALE 00 E SULLO SFONDO LA CATENA PRADO CUSNA |
Escursione che richiede un minimo di allenamento poiche' dalla piazza dell'Abetone alla vetta ci sono quasi 7 km con un dislivello di quasi 700 mt:in alcuni punti la pendenza e' veramente notevole come dalla sella delle Verginette,Casetta di Lapo al primo pianoro del crinale e l'ultimo strappo sotto la vetta.
Il percorso invernale richiede l'uso delle ciaspole ramponate e il percorso di crinale,come durante il resto dell'anno,non presenta difficolta' tecniche.E' un'ascesa talmente panoramica che la fatica viene ripagata dalle meravigliose vedute sui crinali circostanti e la casetta si offre come punto di riposo al ritorno dalla vetta.
Anche in questa occasione Donna FABIOLA ha dimostrato che la continua e costante applicazione da' i suoi frutti e addirittura ha ricordato alla guida,io,di usare l'alzatacco nei tratti di salita con notevole pendenza.
Infatti le ciaspole di ultima generazione hanno questo optional che permette di smorzare notevolmente la fatica che pero' non va usato in discesa;discesa che vorrebbe che si bloccasse la ciaspola ma io dopo 30 anni che ciaspolo non riesco ad usare questa tecnica.
DESCRIZIONE TECNICA
LUNGHEZZA=13 KM
DISLIVELLO=700 MT
TEMPO IMPIEGATO=6 ORE E 20 MINUTI COMPRENSIVI DI SOSTE
SENTIERI PERCORSI=00,495
DESCRIZIONE PERCORSO
Si parte dalla pista di fondo dell'Abetone che si trova sulla piazza del paese e d'inverno,onde evitare di ciaspolare sui binari delle piste,al casottino di partenza sulla sx,c'e' la deviazione che fino alla fontana corre in parallelo alla pista.
Dopo circa 2 km di ciaspolata nell'abetaia si arriva alla fontana dove si puo' scegliere di proseguire sullo 00 verso il Monte Maiori dove si trova una stazione di Pino Mugo,oppure di andare sulla dx sempre all'interno di una maestosa faggeta e abetaia.
Noi avendo gia' fatto l'ascesa al Monte Maiori abbiamo preferito mantenerci in quota e dopo circa 20 minuti siamo arrivati alla Casetta di Lapo dove si mostra tutto il bastione del crinale che dal Libro Aperto va verso il Monte Cimone.
Qui si trovano le indicazioni dello 00 e del 495 con indicazioni Lago della Risaia:noi all'andata abbiamo optato per lo 00 e al ritorno invece per il sentiero che scende nel vallone verso Bellagamba che si ricongiunga alla Casetta.
Essendo un percorso notevolmente battuto,non vi sono problemi di orientamento e conviene seguire le tracce che si conservano molto bene.
Il primo tratto e' quello che mostra la maggior pendenza e poi come tutti i crinali alterna tratti in piano e altri in salita:mai pero' avvicinarsi ai costoni e mantenersi nei tratti interni.
Tutta l'ascesa si affaccia sulla valle della Lima mentre alle spalle abbiamo le catene del Giovo-Rondinaio-Cusna-Prado e alle loro spalle le Apuane.
Dopo circa un'ora si arriva alla sella del Libro Aperto punto di arrivo anche del sentiero che sale da Rivoreta che e' sconsigliabile di percorrere in inverno,e dello 00 proveniente dalla Croce Arcana.
E dalla sella si mostra un panorama mozzafiato sulle montagne dell'Appenino Modenese e nelle giornate limpide,come quella di oggi,e' facile scorgere il mare Adriatico mentre dalla cima anche le Prealpi e la catena delle Alpi.
Dalla sella alla cima ci sono appena 250 mt di distanza e si percorrono in poco tempo.
Tornate alla sella,siamo scese sul vallone che corre parallelo al crinale e dopo circa 1 km si devia sulla sx e si inizia a scendere in direzione della faggeta e seguendo le numerose tracce andiamo verso sx e risaliamo brevemente un costoncino(sotto il manto nevoso scorre il torrente che alimenta il lago) e da qui velocemente di nuovo alla Casetta dove poter assistere al tramonto sarebbe una cosa entusiasmante.
Dalla Casetta ritorniamo sui nostri passi e dopo circa un'ora ritorniamo alla macchina.
DONNA GIANNA:GLI OZI INVERNALI LE RENDONO IL CAMMINO PIU' FATICOSO.. |
ZOOM ESTREMO SUL CIMONE |
CRINALE VERSO IL CIMONE |
PAUSA SUL CRINALE |
VERSO LA SELLA |
DONNA CARLA CHE NON CONOSCE SOSTE |
BUONA PRESTAZIONE DI FABIOLA MA MACCHIATA DALLA MANCATA ASCESA ALLA CIMA... |
DONNA GIANNA RIPRENDE FIATO:LA PAUSA FORZATA HA FRENATO LA SUA CAVALCATA |
SENTIERO BEN TRACCIATO:MAI USCIRE DAL SENTIERO BATTUTO |
FABIOLA SUL TRAVERSO:BUONA PRESTAZIONE |
00 |
OTTIMA PRESTAZIONE MACCHIATA PERO' DALLA MANCATA ASCESA ALLA CIMA...DA BUON AVVOCATO SOSTIENE,A SUA DIFESA,CHE LA DEFEZIONE E' AVVENUTA PER SOLIDARIETA' CON DONNA GIANNA CHE ACCUSA GLI OZI INVERNALI |
00 |
NELLA CONCA DEL CIMONE |
GRANDE DONNA CARLA VERSO LA CIMA |
SIAMO SULLA CIMA,DI FRONTE A NOI IL CRINALE DEL CIMONE |
ECCO IL CRINALE CHE PARTENDO DAL CIMONE,PASSANDO DALLA CIMA DEL LIBRO APERTO CONTINUA LA SUA CORSA VERSO IL CORNO E LA NUDA NEL TRATTO DI CRINALE PIU' SPETTACOLARE DEL NOSTRO APPENNINO |
DALLA VETTA SULLA VALLE DEI TABURRI DI FELLICAROLO |
SCATTO DALL'ALTO SULLO 00 |
SELLA DEL LIBRO APERTO CON RELATIVA SEGNALETICA CAI |
TRATTO INIZIALE DI DISCESA DALLA SELLA NON PROPRIO FACILE |
LEI SCATTA,LE ALTRE SCENDONO |
CONTROLUCE |
INIZIA LA DISCESA |
DAL VALLONE SI DEVIA SULLA SX |
NELLA FAGGETA DI RITORNO |
SI SCENDE |
VERSO LA PISTA DI FONDO |
inizio sentiero |
IN CAMMINO |
SEGNALETICA AMMONITRICE |
SOTTO LA CIMA DEL MONTE MAIORI |
ALL'INTERNO DELL'ABETAIA |
SEGNALETICA CAI |
SENTIERO DI RIENTRO |
CASETTA DI LAPO-SELLA DELLE VERGINETTE 3 KM IN NEMMENO UN'ORA |
TRATTO DELLO 00 CON MAGGIOR PENDENZA |
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