Non ha prezzo poi,la presenza del trenino della Faentina che parte da Firenze a diverse ore del giorno e ha fermate strategiche per poter appunto effettuare anelli di trekking ma anche con la bici.
Questa escursione ha visto il rientro dopo tanto di Stefano e insieme a lui abbiamo conosciuto un nuovo escursionista Alessandro che ha superato brillantemente l'esame delle terribili Donnine con la montanara DOP che non solo ha redarguito la Giannina dicendo che era sciupata ma poco dopo la partenza ha berciato al gruppo degli omini affinche' sveltissero certe operazioni e che non si era a Villa Arzilla.
Di sicuro questi non devono essere permalosi altrimenti dopo certi esami,non tornerebbero a rifrequentare le donnine;sotto esame a questo giro e' finito Stefano che talmente preso di mira,ha perso la trebisonda e come un satellitare impazzito ha dato waypoint alternativi e Andrea,omino vecchi tempi,per non farlo sentire a disagio,sul crinale poco sotto Poggio Renzuola,vedendo un cucuzzo ha pensato bene di viaggiare con il teletrasporto e finire al Passo della Braccina.
Per la cronaca,il Passo della Braccina unisce la valle di Corniolo a quella di Fiumicello-zona Forli e noi eravamo sopra Crespino sul Lamone -Faenza....
Logicamente dal punto di vista geografico sono stati rimandati e dovranno sottoporsi la prossima volta all'esame della cartina muta....
STAZIONE DI BIFORCO:ALESSANDRO,CARLA E ANDREA |
GIANNA E FABIOLA |
SCARPE DA BALLERINE |
INIZIO SEGNALETICA CAI |
LUNGHEZZA=17 KM
DISLIVELLO=700 MT
TEMPO DI CAMMINO=4 ORE E 35 MINUTI
TEMPO TOTALE DI SOSTE=2 ORE E 30 MINUTI
SENTIERI PERCORSI =519,505,529
IL SENTIERO SI INERPICA LETTERALMENTE |
BIFORCO-INNESTO SENTIERO=1,370 KM
SENTIERO-BIVIO 505=6,100 MT
BIVIO 505-P.SO DEL CARNEVALE=10,300 KM
P.SSO-BIVIO 529=13,500 KM
BIVIO 529-STAZIONE=17,800 KM
LA GAZZELLA NON SI SMENTISCE NONOSTANTE LA CARLA L'ABBIA AMMONITA |
ECCO IL PRODE STEFANO |
IL GRUPPO |
ALTRA GRANDE PRESTAZIONE |
L'escursione non presenta alcuna difficolta' ma secondo noi va effettuata nel giro come effettuato da noi dal momento che il tratto iniziale di salita che va da Camurano fino al crinale di Monte dell'Oro ha una notevole pendenza e in discesa non e' proprio il massimo....Come sempre consiglio di muoversi con il trenino della Faentina che parte da Firenze alle 7.29 e arriva a Biforco alle 8.44,mentre al ritorno parte da Marradi alle 16.57 con arrivo a Firenze alle 18.11.
CORNIOLO IN FIORE |
SULLA VALLE DI BIFORCO |
MONTE DELL'ORO 700 MT:UN PANORAMA DEGNO DI ALTE QUOTE |
STEFANOOO,STUDIA GEOGRAFIAAAA |
PASSO DI DANZA |
CHE AVRA' TROVATO CARLA? |
E ORA COSA DIRA'??? |
PANORAMA SUL FOSSO DEL FANTINO |
La partenza del sentiero e' quasi subito dopo il paese di Biforco lungo la strada per tornare a Firenze e precisamente subito dopo il ponte e il sentiero segnalato per la Rocca di Castiglionchio.
Si inerpica nel vero senso della parola e la pendenza la manterra' per quasi 3 km fino a quando
IN FILA INDIANA |
Praticamente da qui non vi saranno piu' pendenze accentuate e l'unico vero tratto di salita che ci aspetta e' quello sotto Poggio Renzuola lungo il vecchio selciato che collegava Palazzuolo a Fantino.
LASTRONI DI ARENARIA:DI FRONTE A NOI IL CRINALE DELL'ARCHETTA E PRATI PIANI |
Il cammino e' come sospeso quasi irreale pensando che siamo a quote relativamente basse e ovunque si volga lo sguardo il panorama non manca.Dopo un tratto di pianoro,si inizia una breve discesa su lastroni di arenaria e giungiamo in vista di un vecchio edificio:qui forse e' un punto da prestare attenzione per l'orientamento.Infatti il crinale e' sopra di noi sulla dx ma in effetti il sentiero va verso sx e dopo un'ulteriore ma brevissiam discesa confluisce sul vecchio selciato che come gia' detto univa Fantino a Palazzuolo.
CHE COSA INDICA STEFANO??? |
ECCO ALESSANDRO |
STEFANO GUIDA IL GRUPPO:LA CARLA E' SFUGGITA AL CONTROLLO |
Inizia ora la discesa verso il Passo del Carnevale intervallata da tratti in piano su arenaria.
Il panorama e' sulla valle di Marradi e sui crinali sovrastanti Marradi.
ECCO I LASTRONI DI ARENARIA SOTTO POGGIO RENZUOLA |
Proseguiamo il cammino verso dx su asfalto e alla curva sulla sx troviamo il bivio del sentiero 505.
Lasciato l'asfalto,riprendiamo a salire lungo uno stradello e in cima passata un'azienda agricola andiamo a sx e al successivo trivio giriamo a sx proseguendo il nostro cammino sempre in salita costaeggiando le pendici del Monte Carnevale.
POGGIO RENZUOLA :SENTIERO 505 |
E SI MANGIA |
Inizia da qui la via verso Marradi e nuovamente il panorama si allarga verso la zona di Brisighella mentre davanti a noi i crinali che separano la valle di Marradi e quella di San Benedetto in Alpe.
La vegetazione e' quella tipica
TRATTO DEL SENTIERO 505 CHE VA VERSO IL PASSO DEL CARNEVALE:IL NOSTRO CAMMINO ORA E' SUL VERSANTE DI PALAZZUOLO |
Man mano che ci abbassiamo di quota ,Marradi si manifesta sempre di piu' e giunti a un rudere giriamo a dx lungo una carrareccia e subito dopo sulla dx su un pino troviamo la deviazione dalla carrareccia.
PRIMULA,AHIME SFUOCATA |
E' altamente panoramico e puo' essere percorso anche in MTB.
IL SENTIERO IN OMBRA FUNGE DA RICOVERO ALLA NEVE |
QUI LA DEVIAZIONE DEL 505 NON E' BEN SEGNATA:INVECE DI CONTINUARE A DIRITTO SULLO STRADELLO GIRIAMO BRUSCAMENTE A DX E UN SUPERBO PANORAMA CI ATTENDE |
SOSTA |
SULLA VALLE DI MARRADI |
CRINALE DI ARENARIA DEL 505 |
GRADONI DI ARENARIA |
ECCOCI AL PASSO DOPO QUASI 11 KM DA BIFORCO |
SI LASCIA L'ASFALTO E SI INIZIA A SALIRE SU STRADELLO:FONTANELLO |
SI VA SX |
DOPO CIRCA 2 KM DAL PASSO,QUANDO LA CARRARECCIA VOLTA VERSO SX,NOI ANDIAMO IN DISCESA A DX |
ECCO LE INDICAZIONI:SECONDO ME FORSE E' IL CASO CHE IL BIVIO VENGA SEGNALATO QUANDO C'E LA DEVIAZIONE A DX |
SENTIERO 519 |
GRANDE FABIOLA:10 con lode |
ARENARIA FRIABILE |
SIAMO AI RUDERI DELLA CASA:IL CAMMINO VOLGE A DX |
ECCO L'ALTRO BIVIO:LASCIAMO LA CARRARECCIA E PROSEGUIAMO A DX;A MARRADI MANCA NEMMENO 20 MINUTI,TRATTO ASSAI RIPIDO IN DISCESA |
ECCO ALESSANDRO |
UN MITO DEL TREKKING:ANDREA |
MA OGNI ESCURSIONE HA AVUTO LA SUA STORIA,LE SUE RISATE E LE SUE BATTUTE E NONOSTANTE QUALCUNO ABBIA DETTO CHE LE MONTAGNE ALLA FINE SONO TUTTE UGUALI,IO DICO DI NO.
CHE FA?CI SALUTA,SPERIAMO DI NOOOOOO |
Bellissima escursione e grandiosa compagnia incluso il prof. di geografia. Il "castrato" era squisito.
RispondiElimina