A questo giro il diverso e' stato la presenza di questo gruppo che nato per caso,oggi e' un'amicizia consolidata come se ci conoscessimo da anni....Logico poi che piu' anime siamo e maggiore e' il lamentio in salita e i cori delle mie amiche fanno concorrenza ai gruppi polifonici in gara ad Arezzo....Attacca una ed effetto dominio immediato al punto che l'ultima che percepisce il lamentio quasi si stupisca di essere li' di propria iniziativa...come fosse stata prelevata da casa e traslata a mo' della SANTA CASA DI LORETO...logicamente ad azionare il pulsante della traslazione loro coach ...IOOOOOOO....
Poco dopo la partenza troviamo la cappellina:noi andiamo a dx
Lungo il sentiero:apre il gruppo la fenomenale Margot
Dopo 3 km il bivio del Monte Lieto
Il Cinquale e la costa Ligure:immagini dalla cima del Lieto
Gli escursionisti TOP alla fine sono i quadrupedi:in questa escursione abbiamo registrato la presenza di ben 5 canini e nonostante Ares fosse l'unico gallo nel pollaio,ognuno di loro si e' comportato da protagonista assoluto rendendo fiere le loro mamme...un plauso particolare a Margot che dalla prima escursione ad oggi si e' trasformata...si e' fatta piu' intrepida....Ares,guaglione napoletano,come sempre nei passaggi con un minimo di esposizione,porta conforto alla sua mamma al punto di pretendere di andare in braccio....💙💘💘.
Lasciamo lo spazio anche per le bimbe di Annabella che pur essendo di piccola taglia e di razza sono molto spartane e poco acide...🐕🐕
Tornando alla gita dobbiamo segnalare la grande assenza di Tre Pilastri del gruppo...Carla,Luciano e Luisella escursionisti all'estero....
L'escursione non presenta alcuna difficolta' e il passaggio su roccette facendole in salita e' anche divertente,non ci sono esposizioni e il sentiero e' sempre ben evidente,solo quando lasciamo il sentiero che da Farnocchia va verso Sant'Anna e prendiamo il bivio per il Monte Lieto non e' molto evidente:da Farnocchia sono quasi 3 km con una percorrenza di 40 minuti escluso le soste.
Dopo la cima un piccolo passaggio in arrampicata
Inizia la discesa che ci accompagnaera' fino a Foce di Farnocchia
La nuova generazione si distingue anche per scattare foto...altro che cannoni....Tablet
Amiche da una vita
Sua maesta Pania incappucciata
L'arco invece si apre e mostra alle spalle il versante della Garfagnana innevato
DESCRIZIONE TECNICA
LUNGHEZZA=11 KM(Fino al Monte Gabberi sono 7 km con una percorrenza di 2 ore e 10 minuti escluso le soste con un dislivello di 800 mt)
DISLIVELLO=800 mt
TEMPI DI PERCORRENZA=3 ore e 10 minuti:dal Gabberi a Farnocchia ci sono 4 km facilmente percorribili
SENTIERI PERCORSI=3-MONTE LIETO-SEGNAVIA ROSSI-SEGNAVIA LOCALI
RIFORNIMENTO IDRICO=Solo alla fontana del paese.
DESCRIZIONE DEL PERCORSO
Lasciata l'auto a Farnocchia e passate le ultime case del paese,vediamo subito i segnavia CAI che indicano la direzione del sentiero e saliamo lungo il muretto e in breve entriamo nel bosco di castagno con aperture sulla valle del Procinto che si erge sopra il campanile di Farnocchia.
Al tabernacolo troviamo il bivio del sentiero dal quale scenderemo(sx) e proseguiamo a dx lungo la mulattiera che conduce a Sant'Anna di Stazzema:il cammino e' in moderata ascesa e alcuni passaggi sono su roccette che non creano alcun problema.
Dopo circa 3 km,quando il sentiero gira verso sx,vediamo su un albero la deviazione per il Monte Lieto:da qui fino a sotto il Gabberi il cammino sara' caratterizzato da frequenti passaggi su roccette e dalla Foce di Sant'Anna avremo un breve tratto di arrampicata libera in assoluta sicurezza.Il sentiero si inerpica in un gioco di roccette e boschetti e man mano che ci avvicianiamo alla sommita' gli spazi visivi aumentano:non solo si manifesta il versante della Pania e il gruppo del Procinto ma anche la zona costiera con quello stupendo crinale delle 5 Terre e le sue isole.
Gisella e la roccia
Eccoci al bivio di Foce di Farnocchia con Barbara che apre la fila
Le sorelle Remorini
Inizia il tratto di arrampicata ma alla fine tutti sono soddisfatti
Passaggio tecnico
In scioltezza ecco Giuliana e Alessandro
Amanda e il suo volto sempre soddisfatto
Fondo schiena del Caratelli per dimostrare lo sforzo per passare.
L'immagine sottostante vediamo la Lucia che si lamenta sempre ma poi la trovi nelle prime posizioni per avere il book fotografico
Dopo circa 20 minuti con un dislivello di 150 mt dal bivio arriviamo in cima al Lieto:noi causa velature del cielo non abbiamo avuto una grande visibilita' ma in caso di cielo sereno seppur di modesta elevazione,ha una eccellente panoramicita':da Farnocchia a qui abbiamo percorso 3,700 km in 1 ora escluse soste con un dislivello di 400 mt.
Effettuata la pausa abbiamo ripreso il cammino che fino a Foce di Farnocchia sara' in discesa tra boschi di castagno e passaggi su fenditure di roccie:notevoli pero' saranno le aperture sulla valle sottostante e gli affacci incuteranno timore dal momento che le guglie sovrastano il nostro cammino.
Dopo circa mezzora di cammino arriviamo alla Foce ma noi proseguiamo il cammino seguendo le indicazioni per il Monte Gabberi:inizia qui il tratto tecnico del giro dal momento che dobbiamo effettuare un tratto di arrampicata libera.Gli appigli sono tanti sia per le mani che per le gambe ma soprattutto non mostra esposizione.
Il Corchia e le sue cave
Siamo ormai vicini al bivio del Gabberi
Ed eccoci al tratto attrezzato:vediamo i diversi modi di affrontarlo...ecco Lucia
Amanda
Fantastica Barbara:lo affronta con la borsa della spesa
Che vorra' dire:siamo in vetta
Peccato il tempo non rende pieno merito al panorama
Il sentiero e' sempre ben segnato e il cammino prosegue tra saltelli di roccette e boschetti mostrando ampi panorami sul tratto costiero.
Al termine delle roccette il sentiero si inerpica nel vero senso della parola in una faggetta e passati i ruderi di un rifugio,iniziamo l'ultima ascesa che culminera' nel tratto attrezzato per giungere in vetta:sinceramente non si capisce il perche' della corda.
Da Farnocchia alla Croce del Gabberi abbiamo percorso 7,160 km in 2 ore e 10 minuti escluse soste che come sempre ripeto sono soggettive.
La panoramicita del Gabberi nonostante i suoi appena 1100 mt e' incredibile:da Torre del Lago alla Liguria e dal Folgorito alla Pania in un carosello di vette mentre dietro spuntano i crinali della Garfagnana.
Le foto documenteranno quanto sia gratificante arrivare a questa cima.
Ripresi i nostri passi torniamo alla faggeta e proseguiamo a diritto lungo il crinale che in breve mostra la costa viareggina ma sopratutto Pietralunga,un enorme bastione che si erge quasi dal nulla.
Un primo piano ad Alessandro
Sentiero del Gabberi
I bimbi di Amanda
La cresta del Folgorito-Carchio
il litorale
Si scopre e si concede per un attimo
Annabella
Fatta una breve sosta presso un casolare adibito a rifugio con una serie di panche e tavoli di legno,proseguiamo la nostra piacevolissima discesa e quando siamo difronte a un bivio con una roccia difronte,lasciamo il sentiero che scende a San Rocchino e andiamo a sx seguendo la freccia indicante Farnocchia.Calpestiamo un'integra quanto suggestiva mulattiera con muri a secco avvolti da soffici manti di muschio e sotto le pareti strapiombanti del crinale:veramente spettacolare.
Il cammino dal bivio a Farnocchia e' di circa 2 km e non presenta alcuna difficolta' ed e' sempre ben segnato.Giunti al bivio della cappelletta scendiamo e in breve siamo alle macchine.
Lungo il sentiero che dal Gabberi scende a Farnocchia
Panorama
In panchina:breve pausa
Alla spicciolata arrivano tutte
Ma che stara' dicendo Ares alla sua mamma???Sicuramente qualche bugia...
Massaciuccoli
Gli ospiti della panchina aumentano...
Di nuovo Annabella
e Amanda...
Eccoci al bivio per scendere a Farnocchia:sulla sx,invece a dx si scenderebbe a San Rocchino e successivamente a Casoli
Segnavia
Lungo la mulattiera che dal bivio in 2 km scende a Farnocchia
Maestria del passato
Monolito
E tornarono a rivedere Farnocchia |
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