mercoledì 5 febbraio 2014

ANELLO LAGO BRASIMONE MONTE CALVI 26 GENNAIO 2014

Metti in un frullatore 3 teste di donnine,il loro brio,il loro piacere di camminare,di perdersi,di scoprire e sopratutto adattarsi alle circostanze,accendi .....e ti viene fuori un'escursione che nemmeno l'avessi progranmata sarebbe riuscita cosi'.
VERSO PORRANCETO


STRADELLO D'ACCESSO ALLA DIGA

SULL'ASFALTO VERSO cA FONTANA BOIA SUL SENTIERO 155

Inizialmente il programma prevedeva un giro ai borghi di pietra, Montovolo e M.Vigese,quest'ultimo chiamato pure il monte degli scalpellini e particolarmente interessante nel mese di Maggio durante la fioritura delle orchidee.
Dall'uscita di Rioveggio,il tragitto su strada statale prevede di attraversare Castiglione dei Pepoli e poi dopo aver attraversato il bacino di Brasimone,dirigersi verso Camugnano e in breve si giunge alla Scola di Vimignano,punto di partenza dell'escursione.
INVASO DEL BRASIMONE


GIOCHI DELLA NEVE

CAPPELLINA LUNGO IL SENTIERO 155

TORRENTE BRASIMONE E RAMI INCREDULI DI QUEL MANTELLO COSI SOFFICE COSI' IMMACOLATO

E quando poi alla guida ti trovi una montanara DOC,e' facile che un borgo valga l'altro e cosi Camugnano poteva essere benissimo Vimignano dal momento che alla Scola si vede l'invaso....
Ahime' non e'stato cosi e su consiglio delle donnina dell'Albergo Italia di Brasimone,che ricorda tra l'altro un personaggio del grande regista Pupi Avati nell'indimenticabile film"GITA SCOLASTICA",e alle conoscenze montane di Carla,abbiamo lasciato la macchina lungo le sponde del lago e come per incanto ne e' uscita un'indimenticabile gita,complice pure quell'incredibile manto nevoso che aveva trasformato una valle in un mondo lappone.
ANCHE L'ASFALTO DIVENTA BELLO CON LA NEVE


DONNA GIANNA IN POSA

BIVIO FONTANA CA BOIA:


Con noi non avevamo le ciaspole e cosi' per 17 km siamo state protagoniste e regine indiscusse di quei sentieri...
E' difficile credere che possano esistere degli ambienti cosi' integri in un Appennino deturpato dai lavori della 3 corsia:abetaie,faggete e crinali ingentilite e addolcite da quel mantello invernale che si era adagiato la notte prima sorprendendo quei rami che, complice una temperatura invernale anomala,si stavano risvegliando dal torpore invernale.
E cosi' la salita al Monte Calvi si e' trasformata in una favola  con gallerie di rami prostrati da tanta neve su uno sfondo di un cielo incredibilmente azzurro e quell'Eremo del Viandante posto sotto le pendici del Calvi,mostrava il suo spento comignolo,sommerso dalla neve.
E tutto il crinale che pochi giorni,avvolto dalla nebbia,non si era mostrato,d'improvviso si e' illuminato e sfidava spavaldamente il suo dirimpettaio bastione del Monte Cimone con uno spettatore d'eccezione:il borgo quasi abbandonato di Chiapporato costruito sotto la parete del Calvi.
TORRENTE BRASIMONE


SUL 155

VERSO LA SUCCHIATA

ESCREMENTO DI LUPO

Oltre allo spettacolo,non sono mancate come sempre,le occasioni per baloccarci e stupire chiunque ci abbia incontrato...all'eremo del viandante la Carla,dopo aver acceso il fuoco,ha estratto dal suo zaino magico la mitica borraccia della grappa fatta in casa con gradazione alcolica indefinita e l'ha pure offerta ad una coppietta di giovinetti che sembravano essere usciti dal libro"Piccolo mondo Antico".
Quelli,per educazione,hanno accettato,ma si sono,come per miracolo,illuminati"d'immenso rosso":in cuor loro avranno pensato di aver incontrato discendenti di Calamity Yane..
TABERNACOLO ALLA SUCCHIATA


FORMELLA DIALETTALE

GIOCHI DI NEVE

SUL 155

FOTOMODELLE SULLA NEVE
...
DESCRIZIONE TECNICA
LUNGHEZZA PERCORSO=16,18 km
DISLIVELLO=500 mt
TEMPO EFFETTIVO=4 ore e 15 minuti
SENTIERI=155.RACCORDO CRINALE,00,001,STRADELLO FORESTALE
DESCRIZIONE PERCORSO
 Lasciata l'auto lungo le sponde del lago,numerose le piazzole di posteggio,si prosegue piacevolmente lungo l'asfalto costeggiando sempre le acque dell'invaso dominate dai dolci crinali del Baducco,Gatta e monti della Scoperta che fanno da confine tra Toscana e Emilia.
Ignorata una deviazione sulla dx per Porranceto,proseguiamo sempre lungo l'asfalto addolcito dal fragore delle acque del Torrente Brasimone e dopo circa mezzora giungiamo al bivio:a dx l'asfalto prosegue verso Camugnano,noi invece proseguiamo a dritto  una strada campestre seguendo i segnavia 155.
FLESSIONI INVERNALI



EREMO DEL VIANDANTE

L'INTERNO  DEL RIFUGIO

LA PIANACCIA

Arrivati al bivio di Ca' Fontana del Boia,seguiamo le indicazioni per l'azienda agrituristica La Succhiata e camminiamoin uno stradello immerso nei boschi di faggio e conifere:certamente lo spettacolo visto da noi con tutto ammantato di bianco ha reso questi km di stradelli assai suggestivi.
Comunque il cammino e' sempre piacevole e privo di asperita' e si giunge alla Succhiata dopo circa un'ora da aver lasciato la macchina(70 minuti di cammino e 5,100 km di camminata con poco piu' di 200 mt di dislivello).
L'agriturismo si adagia su una conca prativa panoramica circondata dai dolci crinali emiliani e sicuramente di primavera ed estate ne fa un luogo incantevole
GRAPPA ARTIGIANALE


SUIL MONTE CALVI

DAL CALVI AL CIMONE

BIVIO 001 E 21/A
.
 Proseguendo il cammino in un bosco di conifere,dopo 1,500 km arriviamo alle pendici del Monte Calvi,dove un rifugio rigenera le fatiche:siamo all'Eremo del Viandante,localita' Pianaccia(1151 mt),struttura autogestita con possibilita' di pernottamento.
Sono stati percorsi per ora 6,600 km in 1,43 minuti con 300 mt di dislivello da ora in avanti fino al Sasso Nibbio,il percorso sara' di crinale con regolari saliscendi che senza neve possono essere percorsi pure in MTB.
Rigenerate le membra ed effettuta deviazione(per chi volesse) alla Croce del Monte Calvi(sulla dx),si prosegue su crinale e in breve arriviamo al bivio del 21/a per Fossato e qui e' doveroso l'affaccio sui monti del modenese e su Chiapporato borgo di un tempo che fu.

SULLO 001

MA ALLORA CAMMINARE FA MALE

BIVIO CRINALE 001 E 00

DONNA CARLA

BURLE NEVOSE

FAGGETA AD ALTO FUSTO

Attraversato un rigognolo d'acqua,seguiamo le indicazioni del sentiero 001 e praticamente iniziamo il sentiero di rientro e viaggiamo in parallelo al percorso dell'andata e con un percorso in piano e passata un'abetaia,entriamo nuovamente in faggeta e dopo circa 2 km incrociamo lo 00 sull'Alpe di Cavarzano e su faggeta di crinale camminiamo sulla linea di confine:da una parte il Monte delle Scalette,Tabernacolo di Gavigno dall'altra si va verso Montepiano.
Dopo circa 700 mt di cammino piacevole in piano dentro ad una bassa faggeta,arriviamo al bivio ennesimo:noi proseguiamo sulla sx seguendo sempre lo 001,lasciando lo 00 che ci porterebbe all'Alpe di Cavarzano.
Per un attimo il sentiero scende su una faggeta ad alto fusto per poi iniziare a risalire sotto le pendici del Monte della Scoperta,massima elevazione della giornata(1225 mt):siamo sul versante Nord e ce ne accorgiamo per la presenza di muschio sui grandi massi.
SASSO NIBBIO POGGIO VECCHIETTE


CARTELLONISTICA

ABETAIA SULLO 001 DOPO IL MONTE CALVI



Quando il sentiero inizia a spianare,siamo ormai in vista del Sasso Nibbio dove il sentiero lascia il posto allo stradello forestale:se proseguissimo sulla dx,seppur non segnato,arriveremmo sempre al Passo di San Giuseppe,mentre noi seguendo i segnavia sulla sx andiamo all'invaso.
Dal bivio dello 00 a qui abbiamo percorso 1,700 km in 30 minuti con 100 mt di dislivello.ora solo la discesa ci aspetta e su stradello.
Poco dopo lasciamo lo 001 sulla dx e in 2,500 Km ritorniamo a Ca Fontana del Boia:da qui alla macchima seguiamo il percorso dell'andata e si conclude il giro con 16,18 Km sulle gambe e con tanta neve che lo ha reso un racconto da favola.
Tutto il giro e anche allungabile e' percorribile con la MTB.
MAGIE INVERNALI


INTRECCI DI NEVE

4 commenti:

  1. Durante questo giro ci siamo incontrati all'eremo del viandante!!

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    1. ciao.purtroppo una zampata del micio ha cancellato le foto in b/n e il filmino...

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  2. Grazie! Fatto oggi, bellissimo giro, tanta neve, sopratutto sullo 001, che era vergine, quindi tanta fatica, si andava a mezza gamba anche con le ciaspole, alla fine al Sasso Bibbio abbiamo deciso di scendere per la strada sterrata per ca del boia per via della troppa neve,

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    1. grazie a te...mille sono i giri che in questo momento sono calpestabili con sora neve....dove abiti??ti posso indicare varii percorsi

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