La causa di tutto cio' e' dato da un clima veramente anomalo che nel giro di poche ore provoca sbalzi di temperatura anche di piu' di 20 gradi e forti venti di tramontana che spazzano via tutta la neve:quest'ultima e' piu' facile trovarla aquote piu' basse e boschive.
Comunque con o senza neve rimane sempre un'escursione da sogno rimanendo sempre su un crinale che fa da spartiacque tra Tirreno e Adriatico e i loro relativi crinali e dalla cima del monte Spigolino sono visibili in giornate come questa anche le Alpi.
FABIOLA SU UN INSOLITO 00 PRIVO DI NEVE AL 3 GENNAIO SIAMO A QUOTA 1770 MT NEI PRESSI DEL LAGO SCAFFAIOLO |
RIFUGIO DI EMERGENZA POSTO ACCANTO ALLE RIVE DEL LAGO E SNODO DI SENTIERI CHE PORTANO NELLA VALLE DELL'OSPITALE O ALLA BASE DEGLI IMPIANTI DEL CORNO |
GRAZIE ALLE BASSE TEMPERATURE IL LAGO SI PRESENTA IN VESTE INVERNALE |
LE 2 NINFE FABIOLA COLORATA E GIANNA SOBRIA NEI COLORI |
DAL LAGO SCAFFAIOLO VERSO LO SPIGOLINO |
ASCESA AL MONTE SPIGOLINO:QUESTO TRATTO DI BREVE DURATA E' QUELLO CHE PRESENTA LA MAGGIOR PENDENZA |
VERSO IL CORNO E LA NUDA DEL CORNO DESOLATAMENTE MARRONI |
LUNGHEZZA=9 KM DOGANACCIA PASSO CALANCA =3KM PASSO CALANCA LAGO SCAFFAIOLO=1,100 KM LAGO SCAFFAIOLO CIMA SPIGOLINO=2 KM
DISLIVELLO=516 MT
TEMPI DI PERCORRENZA=4 ORE E 33 MINUTI COMPRENSIVI DI SOSTE
SENTIERI PERCORSI= 6,00
IO E FABIOLA |
GIOVENTU' FESTOSA SUL LAGO |
PANORAMA SUL CIRCO GLACIALE DEL CORNO |
LA PIANA PISTOIESE E VIAREGGINA SOTTO LA NEBBIA CON RELATIVA INVERDIONE TERMICA:UMIDO IN PIANO,TEMPERATURE PRIMAVERILI IN QUOTA |
DALLO SPIGOLINO IL CUPOLINO,IL CORNO |
Lasciata la macchina al piazzale della funivia di Cutigliano,prendiamo la funivia(8 euro a/r) e in 5 minuti siamo alla Doganaccia dove troviamo gia i segnali per il Lago Scaffaiolo,meta gettonatissima sia d'inverno che di estate.
Per un tratto ci muoviamo lungo la pista da sci ma passato un sottopasso troviamo poco dopo sulla dx il bivio con la cartellonistica per il lago.
Logicamente le foto mostrano chiaramente un percorso che non ha avuto bisogno delle ciaspole,ma con la fantasia supponiamo che ci muovessimo su un sentiero con la neve.
Il sentiero sale con moderata pendenza costeggiando un filare di abeti sulla valle della Lima,ma in 5 minuti sbuchiamo sullo stradello che seguiamo per un breve tratto perche' troviamo subito il bivio per il lago(palo di ferro) e ci incamminiamo sulla dx su un sentiero a mezza costa.
In caso di neve fresca questo e' punto che puo' provocare qualche problema e di conseguenza conviene ciaspolare all'interno del canalone per poi tornare sempre verso dx.
CHE TRITTICO:FABIOLA NON SARA' PIU' VINTAGE MA I COLORI SHOCK PERMANGONO |
UNICO TRATTO DI NEVE:DALLO SPIGOLINO IN DISCESA VERSO LA CROCE ARCANA |
SEGNALETICA PER BIVIO SCAFFAIOLO:I TEMPI SONO VERITIERI |
DONNA GIANNA ALLA PARTENZA XON LE CIASPOLE PORTATE A PRENDERE LUCE E ARIA BUONA |
CIPPO DI CONFINE |
Logiacamente alle nostre spalle il crinale abbraccia idealmente Toscana ed Emilia in un carosello di vette.
Lungo questo sentiero numerosissime sono le tracce lasciate dalle pelli di foca o dalle stesse ciaspole per cui ognuno traccia il cammino che piu' soddisfa anche' perche' questa e' una zona priva di pericoli.
SUL FAR DEL TRAMONTO |
ROSA SUL BIANCO |
EX VINTAGE ORA ROSA SHOCK |
SUL SENTIERO ALLA PARTENZA:ALLE SPALLE UN DESOLATA CRINALE DEL GOMITO PRIVO DI NEVE |
BIVIO |
Qui il panorama e' stupendo dal momento che si affaccia sulla conca glaciale del Corno alle Scale e sulla Valle dell'Ospitale anche se purtroppo la zona e' deturpata dagli impianti.
Per fortuna non ha mai preso piede il progetto che vedeva la realizzazione di impianti di collegamento tra Abetone e Corno alle Scale.
LUNGO IL SENTIERO DELL'ANDATA CHE SI SNODA LUNGO UNA CARRARECCIA CON VEDUTE ASSAI PANORAMICHE:TALE TRACCIATO SI PRESTA PURE AD ESCURSIONI IN MTB |
SI CAMMINA MA NON SI CIASPOLA |
PANORAMA SULLE NEBBIE DELLA PIANA |
CRINALE |
Dopo la sosta ritorniamo sui nostri passi fino al Passo della Calanca e seguiamo le indicazioni per Croce Arcana inerpicandoci letteralmente sulla parete del Monte Spigolino,sentiero che puo' essere tranquillamente percorso anche con un inverno regolare nevoso.va ricordato che l'itinerario si sviluppa su una linea di crinale dalle quote non indifferenti dal momento che lo stesso Spigolino e' 1887 mt.
Dal lago sono trascorsi 40 minuti e 2 km quando arriviamo sulla cima dello Spigolino la cui caratteristica e' di essere sempre battuta da forti venti essendo uno spartiacque naturale tra Tirreno e Adriatico.
PASSO DELLA CALANCA:SIAMO A 3 KM DALLA DOGANACCIA E UN'ORA DI CAMMINO |
RESTI DI UNA NEVICATA CHE FU DI UN INVERNO ASSAI ANOMALO |
IN CAMMINO |
Qui arriva il sentiero che sale da Ospitale e volendo anche dalla Madonna dell'Acero percorrendo il crinale dei Monti della Riva:tale sentiero e' descritto in un post di questo blog e non presenta alcuna difficolta' e vale la pena di effettuare un trek nei mesi di settembre ottobre quando i colori del mirtilleto sono incredibilmente rossi.
Dallo Spigolino ora intraprendiamo la discesa su vaste praterie con di fronte a noi il crinale che dalla Croce Arcana attraverso il Libro Aperto arriva al Cimone,in breve giungiamo aui ripetitori della Croce Arcana e prendiamo lo stradello sulla nostra sx e dopo circa 20/30 minuti torniamo alla Doganaccia.
NB=Le corse della funivia avvengono ogni 30 minuti.
PANORAMA DALLO SPIGOLINO |
LA STAZIONE METEOROLIGICA SULLA CIMA DEL MONTE CIMONE |
AREA NEVOSA |
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