martedì 6 gennaio 2015

Dal Rifugio Lavarella a Malga Fanes Grande con le ciaspole

PREPARATIVI
A causa della nebbia l'escursione che prevedeva l'ascesa al Col Bechei,e' stata dirottata verso il pianoro del Col de Lucia,ma una volta giunti alla Malga Fanes siamo stati costretti a desistere da qualsialtro proseguo per l'infittirsi della nebbia che sicuramente ci avrebbe creato serii problemi di orientamente.
Infatti dal Passo di Limo in caso di nebbia vengono a mancare punti di riferimento ed e' facile perdere la trebisonda.
GIUSEPPE

L'ESCURSIONE E' ADATTA AI BAMBINI

MALGHE SUL LAGO VERT

IL LAGO VERT RICOPERTO DALLA NEVE E DAL GHIACCIO

VERSO IL RIFUGIO FANES
Certamente l'ascesa al Col Bechei avrebbe rappresentato una chicca di escursione come quella al Passo di San'Antonio,ma anche il lento cammino verso la Malga puo' rappresentare una delizia per le ciaspole dal momento che,senza nebbia,dalla Malga si puo' proseguire verso le Cascate del Fanes o affarciarsi sulla Valle dell'Armentarola o verso la Forcella del Lagazuoi.
PICCOLETTO IN AZIONE

PASSAGGIO SU PONTICELLI DI NEVE

SIMO E GIUSEPPE

APRIGRUPPO

AL FANES

CHE FISICO
La base di partenza e' sempre il Rifugio Lavarella e si ciaspola in direzione Rifugio Fanes dirimpettaio del Lavarella dove conviene fermarsi al ritorno per assaggiare le prelibatezze del palato.
Il cammino si svolge lungo il pianoro del Lago Vert completamente ghiacciato e seppellito dalla neve per poi salire verso il rifugio e da qui lungo lo stradello al Passo di Limo che nelle giornate limpide rappresenta un fantastico affaccio sul Parlamento delle Marmotte e sulle guglie del Col Bechei.
SIMO,ERICA E GIUSEPPE

DAL FANES VERSO IL PASSO DI LIMO

SIMO IN AZIONE

SI SALE

SUL SENTIERO
Il passo e' cosi' chiamato dalla presenza del Lago di Limo posto sotto la base del Col Bechei e rappresenta un punto di unione tra diverse valli:infatti durante il periodo estivo lungo lo stradello si puo' arrivare fino a Cortina,oppure dalla Maga Fanes volendo si puo' scendere all'Armentarola e da qui a San Cassiano.
Numerosi sono i percorsi effettuabili con le ciaspole o pelli di foca in questo versante sempre pero' avendo la sicurezza del percorso e chiedendo ai gestori dei Rifugi.
INIZIA A NEVICARE MA SOPRATUTTO SI INTENSIFICA LA NEBBIA

SUL PASSO

ATTESE

DONNA GIANNA

DAL PASSO VERSO IL PARLAMENTO DELLE MARMOTTE
Dal Passo si prosegue lungo lo stradello e in breve si giunge al pianoro dove ci aspetta la Malga.
I tempi di percorrenza sono relativi in questo caso ma ripeto la zona e' talmente vasta che i tempi si calcolano in base al percorso e alle condizioni atmosferiche.
PASSO DI LIMO


DAL PASSO DI LIMO VERSO LA CAPANNA:DI FRONTE CI SAREBBE UNO SPETTACOLO DI CRINALI SE LA NEBBIA SI ALZASSE

SI SCENDE

BALOCCHI

IL CAMMINO PROSEGUE SU NEVE FRESCA VERSO LA MALGA MA LA NEBBIA INCOMBE

CON LA NEVE FRESCA E NEBBIA LA SICUREZZA VUOLE CHE SI CAMMINI IN FILA INDIANA E SI BATTA BENE LA TRACCIA
Comunque la zona e' talmente bella che chiunque intraprenda un percorso e' libero poi di crearsi un giro proprio ed essere sempre soddisfatto.
TRA LA NEBBIA SI ERGE IL GRUPPO DEL VALLON BIANCO E MONTE CASTELLO

ATTESA

ECCO LA MALGA,DI PIU' NON SI PIU' PROSEGUIRE CAUSA INTENSIFICAZIONE NEBBIA

LA MALGA APERTA RAPPRESENTA UNA SICUREZZA

SI RITORNA SUI NOSTRI PASSI

LA TRACCIA BEN BATTUTA ALL'ANDATA TORNA UTILE PER IL RITORNO

DI NUOVO AL PASSO DI LIMO

IL PICCOLETTO E' UN DURO

PICCOLI FIORDI..SOTTO LE ACQUE DEL LAGO VERT

SEMPRE IN PRIMA FILA

LA NEBBIA SI DISSOLVE

SI RIENTRA

E L'ULTIMO CHIUDA L'AVVENTURA

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