PASSO DELLA CALLA:SIAMO ALLA PARTENZA E ANDREA SI ACCINGE A CALZARE PER LA PRIMA VOLTA LE CIASPOLE..PROMOSSO |
SI PARTE |
SEGNALETICA CAI:ANCHE TROPPA |
TABERNACOLO IN LEGNO |
ECCOLA LA SIGNORA RECUPERO CREDITI E VOTI..CI STA RIUSCENDO |
PALPITA PALPITA ESILE FILO DI RUGIADA |
Infatti da qui si puo' compiere la traversata fino a Castagno d'Andrea(TOSCANA) oppure arrivare dopo la lunga cavalcata che da Camaldoli percorre la Strada della Giogana con il superbo balcone da Poggio agli Scali.
ANDREA GRANDE FOTOGRAFO |
RIFUGIO BURRAIA:ABBIAMO PERCORSO 1,700 KM IN 28 MINUTI |
SEGNALETICA ALLA BURRAIA |
Il poveretto aveva provato ad assumere la leadership del gruppetto ma la dialettica dell'Avvocatessa Anichini Fabiola lo ha fatto desistere e per un attimo voleva ammutinarsi...
Chiarite le idee,il gruppetto ha volato sulle ali dell'entusiasmo e ne e' uscito entusiasta....
In questa uscita ancora una volta la Fabiola ha dato dimostrazione di impegnarsi al massimo al punto che l'uso dei mezzi pubblici la esalta e ne riconosce l'utilita' nel sociale..
Proprio questo aspetto pero' ha fatto alla fine diminuire il suo voto settimanale:praticamente non si e' mai chetata nemmeno in pulman e poi a causa del suo egocentrismo fotografico ha sulla coscienza le cadute del poveretto assunto suo malgrado a schiavetto del click forzato..comunque nel corso della girnata,la fanciulla ha dimostrato incredibili progressi al punto di riportare comeVOTO FINALE FABIOLA ANICHINI:7/8.
BOSCO DI FAGGIO |
PER 500 MT DI SENTIERO LA VISIBILITA' IN CASO DI NEBBIA E' RIDOTTA AL MINIMO |
NON CI SIAMO PERSE:DA QUI FINO AL MONTE FALTERONA,IL FAGGIO NON CI LASCERA' MAI FACILITANDO IL CAMMINO NELLA NEBBIA |
BOSCO DI FAGGIO |
CRINALE DI FAGGIO E PINO MUGO PROSTRATO DALLA NEVE |
Il tracciato non presenta alcuna difficolta' ed e' percorribile in tutte le stagioni dell'anno e si presta a tante soluzioni a seconda del tempo a disposizione.
Unica nota dolente e' la constatazione che in questi ultimi anni le ciaspole sono diventate di moda e di conseguenza i tracciati sono presi d'assalto e quando senti dire che e' inutile che la guida stia a sprecare fiato,tanto un monte vale l'altro,un senso di tristezza pervade l'animo.
Tutto cio' che fa moda rovina lo spirito originale e provoca a volte incidenti dovuti all'inesperienza.
Mi sembra perfino assurdo portare su un gruppo di disabili gravi per poi non avvedersi che ,a causa della fitta nebbia,due sventurati erano rimasti da soli e non sapevano nemmeno dire chi fossero e dove si trovassero..MAH MAH MAH
RAMI DI VETRO |
FABIOLA SUL CRINALE...DI STRADA NE HA FATTA TANTA,ORA E' PIENAMENTE AUTOSUFFICENTE DAL PUNTO TECNICO |
MAGIA DELLA NEVE |
E' UN PUNTO DI RIFERIMENTO NELLA NEBBIA |
NIVOMETRO |
SIAMO ALLA BASE MILITARE:DALLA CALLA ABBIAMO PERCORSO 3,500 KM IN UN'ORA E NESSUNA DIFFICOLTA' |
CALANCO NEVOSO SULLA STRADA |
ANDREA PROVA A FARSI IMMORTALARE MA AHIME FABIOLA... |
IN CAMMINO |
VERSO IL MONTE FALCO |
Noi proseguiamo sui prati della Burraia e ben presto rientriamo in faggeta e dopo un breve strappo spuntiamo sul crinale teoricamente aperto sia sul versante casentino che quello romagnolo.
E' questo il tratto piu' entusiasmante per il suo cammino lungo la mugheta tra piccoli faggi prostrati dai venti e maestosi sono i panorami sui calanchi romagnoli ammantati da un soffice manto nevoso.
NIVOMETRO AL MONTE FALCO:STIAMO PERCORRENDO UN TRATTO DI RISERVA INTEGRALE.DALLA CALLA ABBIAMO PERCORSO 5 KM IN UN'ORA E 22 MINUTI CON QUASI 500 MT DI DISLIVELLO |
E ORA VERSO IL FALTERONA |
FINALMENTE UN PRIMO PIANO |
SOTTO LA CROCE DEL MONTE FALTERONA |
MONTE FALTRONA:6,400 KM IN NEMMENO 2 ORE |
FOTO DI GRUPPO |
APPROFITTIAMO DELL'ASSENZA DI FABIOLA |
BREVE ILLUSIONE ...ECCOLA |
CANINO ESCURSIONISTA |
GALLERIA DI NEVE |
SCULTURA NEVOSA SUI RAMI DI FAGGIO |
quasi sempre
SCAMBIO DI FOTO |
Dopo questo crinale arriviamo alla base militare,dove scendiamo sulla strada e costeggiamo sulla sx le inferriate della base e da qui inizia l'ascesa verso il Monte Falco:mettiamo in funzione l'alzatacco per smorzare la pendenza e in circa 20 minuti arriviamo alle pendici del monte dopo aver costeggiato la base dell'impianto di risalita.
Logicamente a causa della nebbia non ci siamo fermati e abbiamo proseguito scendendo per trovare lo stradello forestale che in falsopiano ci porta al bivio per il Monte Falterona.
Proseguendo invece si va verso le sorgenti dell'Arno e il Lago degli Idoli;tornando al bivio ci aspetta l'ultimo tratto in salita e quando il faggio lascia il posto agli abeti siamo in vista della Croce del Falterona punto di arrivo di diversi sentieri da me gia' descritti in altri post di questo blog.
Dal passo a qui abbiamo ciaspolato per 6 km in nemmeno 2 ore.
Il ritorno avviene nel medesimo percorso e a causa dell'infittirsi della nebbia,una volta giunti di nuovo sul Falco,abbiamo evitato di scendere a Piancancelli sul sentiero del lupo e ci siamo diretti al Rifugio Citta di Forli dove dopo,una breve sosta,siamo scesi alla Burraia e accompagnati a Stia a riprendere la corriera per Stia delle 16 e alle 17.45 siamo arrivati a Firenze.
DESCRIZIONE TECNICA
LUNGHEZZA:10 KM
DISLIVELLO:500 MT
TEMPO IMPIEGATO:3 ORE E 30 MINUTI
SENTIERI PERCORSI:00.
CHE DIRE DELLA MAGIA DI MADRE NATURA?? |
CHI LA FERMA PIU' |
I GESTORI DEL RIFUGIO |
ALL'INTERNO DEL RIFUGIO |
RIPARTIAMO |
SEGNALETICA BURLONA...MA COSA STA SUCCEDENDO ALL'INTERNO DEL CAI??IL CARTELLO E' POSTO ALL'ESATTO CONTRARIO... |
BIANCO/NERO..HA SEMPRE IL SUO FASCINO |
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