domenica 22 dicembre 2019

Anello Capanna Tassoni-Cima Spigolino

In qualunque stagione dell'anno si cammini in Appennino,si hanno emozioni incredibili perché e' una montagna dalle mille sfaccettature in grado di stupire ogni volta.Nonostante io lo percorra da anni e mi capiti ormai spesso di attraversare sentieri tante volte calpestati,ogni volta lo vedo con occhi diversi sucitando cosi 'in me nuove sensazioni.

L'escursione che mi appresto a descrivere e' come la somma di tanti sentieri gia' in precedenza percorsi,che hanno dato vita ad un bellissimo anello che ha unito due regioni divise da un crinale:Toscana ed Emilia.
Lo scopo dell'escursione oltre ad a poter godere dei colori autunnali,era quello di assistere al tramonto sul mare dalla cima del Monte Spigolino:purtroppo una fitta nebbia e' calata all'imbrunire rendendo inutile l'ascesa alla vetta.







Due i punti di appoggio:la Capanna Tassoni(con una breve deviazione dal sentiero) e Rifugio Lago Scaffaiolo;mi raccomando nel caso si utilizzi il servizio della funivia Cutigliano-Doganaccia di informarsi sugli orari dell'ultima corsa.






DATI TECNICI
LUNGHEZZA PERCORSO=17 KM
DISLIVELLO=782 MT
SENTIERI PERCORSI=6-413-445-411-401-OO-66
TEMPI DI PERCORRENZA=4 ORE E 40 MINUTI ESCLUSO SOSTE.
La traccia del giro e' scaricabile da WIKILOC Barbagli 60-Anello Lago Scaffaiolo da Doganaccia a Capanna Tassoni.
L'escursione e' stata effettuta in data 12 Ottobre 2019 e i sentieri percorsi non presentavano alcuna criticita'.
Questo anello si presta ad essere effettuato anche nel periodo invernale con ciaspole e ramponi e avendo sempre cura di informarsi sulle condizioni del manto nevoso.




DESCRIZIONE PERCORSO
Dal piazzale della funivia abbiamo seguito i segnavia 6,il nuovo sentiero tracciato dal Cai che da Cutigliano risale alla Croce Arcana,che per un breve tratto percorre il medesimo sentiero per il Lago Scaffaiolo.




Poco dopo essere passati sotto il passaggio della pista da sci,lasciamo a dx il sentiero per il Lago mentre noi andiamo a sx e passiamo in una galleria di faggi e attraversiamo 2 volte le piste da sci e in breve si giunge nella conca della Croce Arcana nel versante toscano avendo visibile il crinale che risale dalla Lima fino a Campolino-Alpe Tre Potenze.Qui troviamo l'innesto del sentiero proveniente da Le Piagge(sulla strada che Cutigliano risale alla Doganaccia)ma noi proseguiamo alla volta della Croce Arcana.






Il sentiero sale con moderata pendenza e i colori dei mirtilleti che ammantano il crinale sono semplicemente spettacolari e in 35 minuti siamo al Passo di Croce Arcana-1670 mt punto di snodo dei sentieri provenienti dal versante emiliano e innesto di quell'incredibile crinale che dalla Nuda del Corno arriva al Monte Cimone passando per la cresta Tauffi e le pagine del Libro Aperto.
Dalla Croce Arcana scendiamo lungo l'itinerario 413 percorrendo il panoramicissimo sentiero denominato Schiena dell'Asino:uno splendido balcone sul versante Modenese e i Monti della Riva.Il sentiero entra successivamente in faggeta prima e poi in una galleria di abeti e dopo aver attraversato un piccolo ruscello,troviamo sulla dx il bivio del 413 per Ospitale:quota 1487 mt/ 4 km/65 minuti dalla Doganccia.







Il sentiero prosegue su faggeta in discesa per poi immettersi nello stradello forestale e a quota 1300 mt sulla sx troviamo l'innesto del sentiero 445 proveniente dalla Capanna Tassoni:5,160 km/80 minuti escluso soste.
 Il sentiero ricalca la Via dei Romei percorrendo una bellissima mulattiera attraversando diversi rigagnoli(all'epoca asciutti) e in lieve ascesa e dopo circa 25 minuti all'altezza del Passo del Lupo troviamo l'innesto del 411:7,630 km in 2 ore quota 1400 mt.
Il sentiero,sempre in faggeta,prende a salire in maniera decisa in un uno slalom di faggi contorti per poi all'improvviso aprirsi nella conca spettacolare del Monte Spigolino con davanti il Re Cimone.Siamo sul crinale spartiacque che separa la Valle dell'Ospitale da quella del Dardagna:di fronte si erge la Croce del Corno coi i suoi Balzi e dietro si staglia l'imponente sagoma della Nuda del Corno.
Il sentiero si mantiene a mezza costa,attraversa diversi torrentelli per poi immettersi nel sentiero 401 per il Lago Scaffaiolo:1620 mt/9 km/2 ore e 25 minuti di percorrenza,escluso soste):il sentiero ora prosegue nella conca del Dardagna con il crinale sovrastante dello Spigolino.Si sale in maniera costante ma decisa sempre in un sentiero adagiato ai piedi della ex conca glaciale del Corno.Sentiero sempre ben evidente e privo di difficolta' anche con la nebbia come e' successo a noi.







Dopo circa un'ora con visibilita' zero siamo arrivati al Rifugio del Lago Scaffaiolo:12,50 km/3 ore e 30 minuti,escluso soste).con o senza nebbia il Lago e' sempre suggestivo e merita la sua sosta.
Dal Lago,causa fitta nebbia e il calare delle luci abbiamo deciso di scendere evitando l'ascesa allo Spigolino:il tramonto lo immagineremo con la fantasia.







Lasciato il Rifugio abbiamo percorso lo 00 fino al Passo della Calanca dove abbiamo preso sulla sx il sentiero 66 che scende alla Doganaccia.Sentiero che si mantiene dopo il primo tratto in discesa a mezzacosta sotto la mole dello Spigolino(versante toscano) e dopo circa 1 ora e poco piu'siamo arrivati al Piazzale della Doganaccia:17,14 km/4 ore e 40 minuti/2 ore di soste

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